28 feb 2023

Il naufragio dei migranti e i suoi misteri.

Ora se si vuole evitare un naufragio di gente su barchette in mare non la spedisci tra le onde quando il mare è mosso.
Se invece desideri che questo avvenga non si attende il mare calmo o solo meno pericoloso.
Sì, è la prima domanda che sorge spontanea e se veramente costoro, gli scafisti, gente legata alle mafie internazionali, bestie senza scrupoli, avessero deciso di agire in altro modo, quelle vite sarebbero salve.
Ora se il loro crimine sia dovuto alla loro fretta di guadagnare i soldi del traffico oppure sia dentro un piano più complesso non lo sapremo mai.
Servirebbero indagini approfondite, non troppo complesse, ma non esiste la volontà politica, dentro la magistratura, dentro il giornalismo nazionale e internazionale di inchiesta.
Se fosse vero avremmo una triste sorpresa, ovvero che esiste una strategia politica e giornalistica criminale.
Non solo le ONG sarebbero d'accordo con i trafficanti, con gli sfruttatori e con le mafie interne ed esterne, ma tutto l'apparato degli accoglienti, dai giornalisti che oggi si strappano gli abiti, come tanti farisei, accusando chi non vuole sbarchi di essere degli assassini, a chi guadagna speculando sull'accoglienza.
Eppure per capire basta valutare il semplice fatto che se non partissero non affogherebbero in mare.
Escludendo qualche ritardato mentale grave c'è ancora qualcuno in buona fede che crede nel soccorso in mare di costoro, poi da mantenere tutti da noi, per ingrassare le cosche e i negrieri vari?
Quindi, in ogni caso, con o senza il complotto criminale e le farse giornalistiche, chi deve guardarsi allo specchio e sputare contro la propria immagine, urlando "assassino" sono i buonisti.
Non lo faranno perché gli ipocriti non si arrendono mai e come i pedofili, accusano il mondo intero delle loro colpe, schifose, disgustose e fanno moine ridicole, sceneggiate patetiche, per mostrarsi onesti e innocenti.

27 feb 2023

Schlein è il nuovo segretario del PD.

Sono felice, perché non vinceranno più nulla nel prossimo futuro.
Un dubbio atroce però mi sale, anzi è una certezza.
Siamo proprio servi degli Stati Uniti.
La signorina è intelligente quanto bella, ma il popolo della sinistra l'ha preferita a un burocrate di partito, abile e discendente diretto di quelli del PCI.
Lei invece ha alle spalle i soldi della finanza statunitense, quella stessa che vuole la guerra in Ucraina perché ci guadagna.
Meloni invece ci sta prendendo per i fondelli e non fa nulla di quello che ha promesso, mentre i mangia pane a tradimento temono di veder finita la festa che li fa campare sulle nostre spalle, dalla Rai al mondo giornalistico e dello spettacolo, rigorosamente finanziato con i denari pubblici.
Così si inventano un antifascismo che puzza di fascismo, con i liceali di oggi, figli di mamma loro, con il pugno chiuso, per un futuro democratico che ricorda tanto la logica delle caste indiane, dove loro occuperanno i posti dei privilegiati per diritto dinastico .
Sì, il popolo della sinistra è morto o forse non è mai nato e oggi capisco perché Pierpaolo Pasolini vedeva nei contestatori del Sessantotto tanti giovani fascisti.

26 feb 2023

Il popolo del PD non si arrende mai.

Il Partito Democratico è un frutto della storia della Repubblica italiana, sono gli eredi dell'arco costituzionale, ovvero tutti i partiti della Prima Repubblica, tranne gli estremi, di destra e di sinistra, che erano dentro le logiche del potere di allora. In pratica per fare carriera come medico, per fare carriera come bidello, come notaio l'appartenenza al partito giusto era ed è fondamentale. Poi ci sono i salti da partito a partito, da corrente a corrente, mentre il merito appare solo una barzelletta nazionale, ovvero se vuoi qualcosa da onesto punta all'estero, direttamente, con l'emigrazione o con la diffusione dei tuoi lavori, artistici, artigianali, scientifici, letterari. In Italia non si fa nulla senza avere le tessere in tasca ed eccoli i democratici che si inventano l'antifascismo del Terzo Millennio, ma non lo sanno definire e spiegare. Infatti cosa ha a che vedere il movimento fascista degli anni Venti del secolo scorso con la realtà attuale? Non ci sono più i latifondisti e i mezzadri che chiedono la riforma agraria, non abbiamo un'industria bellica che ha necessità di un sistema militaresco per prosperare. Era un mondo lontano dal nostro, diciamo anni luce, che ha nulla a che vedere con la realtà attuale, clientelare e mafiosa, con i partiti corruttori e corrotti, in crisi di identità con l'avanzare del neoliberismo, non buono e non equo, ma almeno in questo caso utile a ripulire i minchioni nei posti di comando, o almeno si spera. Scusate, ma cosa ci azzecca la frase della signora, "il fascismo è nato dal bordo di un marciapiede", con la realtà storica? Invece la signora preside dovrebbe sapere che lei è fascista, erede storica e anche probabilmente diretta della cultura aristocratica del fascismo. Lei occupa un posto, da preside, senza sapere cosa sia il fascismo, ovvero non meriterebbe neppure di avere la licenza media inferiore. Dalla sua abbiamo il popolo dei docenti universitari, quelli con le tessere in tasca, sono i geniali vincitori di concorso, intelligenti e colti come la signora preside in questione. Io lo confesso, sono antifascista ed infatti combatto i loschi seguaci del PD e delle forze che lo circondano, i loro intrallazzi sociali ed economici, che ci hanno dato un debito pubblico che ci sta facendo fallire. Combatto i guerrafondai, di tutti i colori, che sono uniti sempre sotto le bandiere a stelle e strisce. Chiedo di poter ottenere un po' di spazio, per chi vuole fare qualcosa di utile e di bello in Italia e non dover puntare sempre all'estero, magari utilizzando Internet per esempio, dove ci si può collegare con il mondo intero. Un fatto comunque è certo, costoro rappresentano lo schifo nazionale, al punto che non possiedono nozioni scolastiche elementari, ma sono a livello altissimo per posizione sociale, come direttori didattici per esempio. Sì, certamente temono di dover svolgere lavori adeguati alle loro capacità, ma finalmente avremmo le strade pulite, senza immondizia.

25 feb 2023

La politica conta sempre di meno.

A decidere i nostri destini sono sempre di più gli interessi finanziari, che spesso sono ciechi, assurdi e contraddittori.
Gli stessi interessi ci fanno invadere da masse di disperati senza futuro, poi le cacceranno in nuovi lager, in ghetti periferici.
Anzi lo stanno già facendo ora, ma tutto questo è coperto da mille ipocrisie, da dichiarazioni e proclami politici assurdi, ridicoli e inutili.
Le nostre città sono già un inferno multietnico, con bande di spacciatori, di rapinatori di ragazzini, di ragazzi che meritano, secondo i buonisti dementi, la ius soli.
Le ONG hanno qualche problema con il nuovo decreto, forse sono state messe ai margini, ma non basta, arrivano con le barche a migliaia ancora.
Giungono dalle frontiere orientali, attraverso i Balcani, ma anche con strani ricongiunzioni famigliari, nelle loro famiglie numerosissime e dai confini incerti.
Eppure il fine di utilizzare costoro come manodopera a basso costo è in ritardo di quasi mezzo secolo, dagli anni Ottanta del Novecento l'automatizzazione sta riducendo il personale non specializzato, in tutti i comparti, compreso negli uffici pubblici.
Il mondo sta mutando e noi abbiamo tanti buonisti che offrono le case popolari ai migranti, quelle pagate con le tasse dei lavoratori italiani, offrono i lavori più bassi e sempre meno pagati, le periferie degradate, mentre loro si chiudono nei quartieri signorili dei centro.
Sta tornando la moda di fare la guerra, anche in Europa, con argomentazioni ridicole e patetiche.
La guerra assicura la produzione delle armi e quindi trascina l'industria bellica e con essa tutto il sistema produttivo, visto che il consumismo, per i bassi salari attuali per l'immigrazione, stenta a riprendersi.
Io vedo la politica sempre più andare in contraddizione e in corto circuito, con i "qui lo dico e qui lo nego" .
L'immigrazione incontrollata ci porterà sicuramente alla guerra civile, se non fermeremo già oggi tutto questo schifo, respingendo e rimandando a casa loro chi non sa di essere nel XXI secolo, ma crede di essere nel Medioevo islamico.
È solo questione di tempo e prima o poi il lavoro sporco lo faranno i robot con l'IA.
Se non ci credete provatela e chiedete informazioni, dialogate con essa, scoprirete che se controllata da qualcuno, cinico e criminale, potrebbe fare molto male, se poi la collegate a qualche robot il gioco è fatto.
Le guerra del futuro le combatteranno in questo modo, lo potrebbero già fare oggi, ma per ora, per motivi etici, non si sbilanciano.
Non sarà uno stupido politico che favorirà tutto questo, ma saranno le conseguenze degli interessi economici e finanziari dominanti, quegli stessi interessi che ci stanno facendo invadere.
Quando il costo di tutto questo sarà superiore al vantaggio economico, siamo già al giro di boa, avremo soluzioni disumane.
Il futuro dei miseri, degli emarginati, dei malavitosi di periferia è già segnato.

24 feb 2023

Vogliono utilizzare ancora la strategia della tensione?

Il gioco sporco che insanguinò l'Italia per decenni sta tornando e questa volta lo stanno utilizzando a sinistra.
Questa sinistra analfabeta, che non sa cosa fu il fascismo e l'antifascismo, che si scorda di tutte le strategie criminali, spesso provocate dai servizi segreti esteri, alleati e nemici, vuole favorire i soliti idioti.
Sì, il popolo degli anarchici, che in attesa di entrare nell'ufficio di papà, oppure prima di farsi mantenere con il Reddito di Cittadinanza, occupando una casa popolare che doveva andare a qualcuno veramente povero, anche spacciando in periferia per guadagnarsi da vivere, si diletta con slogan vetusti e anacronistici come loro.
Ovviamente vogliono i politici al potere tutti morti, ma lo dicono democraticamente, poi il gioco sporco diventerà duro e qualcuno, più fesso e più esaltato, passerà all'azione, magari perché disperato, perché essere anarchici, ribelli, non aiuta chi cerca lavoro.
I meno scaltri finiscono a svolgere i mestieri peggiori, subendo anche ingiustizie palesi, non sono figli di papà, non hanno le tessere politiche e sindacali di scorta e diventano i manovali del terrorismo.
È qualcosa che ho e abbiamo già visto, un gioco lurido che aveva dato tante belle carriere, con o senza concorsi truccati, ai soliti politicamente corretti di un tempo e di oggi.
Così questi minacciano e si prendono decine di denunce per vilipendio e altri reati, che li escluderanno per sempre dai lavori migliori, come liberi professionisti, come dipendenti pubblici a tutti i livelli, in quelle professioni dove la buona condotta è importante.
Gli utili idioti urlano, come negli anni Settanta, slogan vuoti, ma sono i servi del potere clientelare e mafioso di sempre, quel potere che non ha una sua collocazione politica, ma quando cadono e cambiano i governi rischiano di finire esclusi dal gioco clientelare della suddivisione delle torte, delle poltrone.
Spero che non ci siano ancora feriti e morti, ma mi preoccupa il silenzio dei progressisti, che lanciano il sasso e nascondano la mano.
Tornerà il sangue nelle strade?
Tornerà la solita rivolta che vuole cambiare tutto per non mutare nulla?
Oggi gli anarchici sono in piazza per uno spinello in più, mentre i burocrati in carriera battono le mani, scrivono lettere, raccontando idiozie.
Io sono certo di un fatto.
Verranno spazzati via, prima o poi, ma per ora dobbiamo mantenerli e tacere, perché non c'è nessuna voglia di cambiamento vero, dove certi magistrati andranno a svolgere, per esempio, il nuovo lavoro a loro adeguato, i fattorini.
Non temete, non preoccupatevi, era ed è un mio vecchio sogno.

23 feb 2023

Mafia, giornalismo e organizzazioni varie.

Se occupano una casa abusivamente, organizzando pure lo spaccio e le bande islamiste, scendono in campo i difensori del crimine organizzato. 
Abbiamo la stampa sponsorizzata dagli enti pubblici, a nostre spese, con strane associazioni sindacali, da non confondersi con criminali, che difendono le occupazioni abusive e non coloro che avevano i requisiti di legge per ottenere l'abitazione.
Quindi, ancora una volta il crimine ha i suoi sostenitori, che sono sempre …. innocenti, ma li difendono per amore del direttore editoriale, che riceve sempre tanti soldi da qualche personaggio nascosto, ma non troppo.
Poi i sindacati degli inquilini chi li finanzia?
Sapendo che i loro senza casa, o quasi, non hanno i soldi per l'affitto dubito che li paghino pure le tessere associative.
Sì, se si volessero colpire le cosche mafiose si potrebbe andare a caccia di intrallazzi tra giornalisti e sindacalisti duri e puri, di politici che fanno visita ai mafiosi con il 41 bis, per misteriosi motivi umanitari.
Ricordo a tutti che il volontariato esiste, ma tra gli infermieri delle ambulanze, tra chi accompagna disabili e gli anziani, tutto il resto è a pagamento.
Chi paga poi difende sempre i suoi affari, puliti o sporchi che siano.

Sono sempre più violenti.

Sono dispiaciuto per i democratici duri e puri, irriducibili del posto fisso in magistratura o in qualche ente inutile, tanto presuntuosi quanto ridicoli, ma le nostre vite sono sempre più a rischio.
Già oggi, quando cammini in strada, rischi il monopattino nella schiena, guidato dal solito figlio di immigrati.
Se sono in due sul marciapiede, anche se loro sono giovani donne coperte con il burqa, devi scendere e lasciarle passare, magari rischiando di farti investire.
I ragazzi e i ragazzini italiani aggrediti, rapinati, riempiono la cronaca nera, ma i buonisti non si arrendono mai, anche se sempre meno numerosi.
Si stanno già comportando da padroni, perché noi siamo dei cani infedeli, da trattare peggio dei cani, per loro animali impuri da disprezzare 
Non sono gli immigrati che sono pericolosi in se stessi, molti si adattano e lavorano, non sono un problema, ma gli islamisti invece si considerano già dei padroni e noi siamo i loro servi infedeli.
Servono risposte adeguate subito o avremo chi utilizzerà l'intelligenza artificiale per sistemare la questione.
Scusate, se fra qualche anno non si reagirà adeguatamente pure io utilizzerò il mostro contro i fatalisti fanatici, pronti a tagliarci le gole

I giochi sporchi dei buonisti in affari

In Italia e non solo uno stimolo forte all'economia lo troviamo nell'edilizia, nell'investimento immobiliare. 
Questa situazione era trainante negli anni dell'inflazione forte, quando i soldi in banca si svalutavano, investire in titoli era difficile per molti, così si puntava sulla prima e la seconda casa di proprietà.
Questo fatto spronava il PIL, assicurava alle banche tante case da ipotecare, in caso di fallimenti, diventando un pilastro sicuro per tutto il sistema finanziario nazionale.
Così ci siamo trovati anche troppe abitazioni e iniziarono ad abbondare, al punto che spesso una parte di esse non erano affittate, perché è pure rischioso darle agli inquilini.
Per riequilibrare il tutto ecco a voi la politica contro le case popolari, da lasciare al degrado, in pugni ai balordi, agli zingari 
Il bene case rischiava di svalutarsi se utilizzato come strumento abitativo, in modo onesto, anche per i ceti più deboli.
Era meglio lasciarli degradare, come vuoti a perdere, pur di non mettere sul mercato altre case, che diventavano troppe.
Poi lo spaccio e la ricettazione, che si svolgevano e si svolgono dentro le abitazioni occupate abusivamente, sono sempre forme commerciali, anche se criminali, che fanno tanto bene al riciclaggio e al mondo finanziario.
Chi sono coloro che sino ad oggi hanno permesso tutto questo schifo?
I buonisti progressisti hanno favorito tutto questo, in nome della tolleranza verso gli emarginati, così diventavano pure buoni, magari erano pronti per andare in paradiso e si trovavano tanti soldi in tasca con i vantaggi indiretti, speculativi e di lavaggio del denaro sporco.
Sì, la bontà dà da sempre buoni frutti…finanziari e speculativi.

L'Euro attira i migranti come il cacio i topi.

Io avrei dovuto dire e scrivere non topi, topolini, ma spesso pure i ratti, le pantegane di fogna arrivano da noi 
Così i braccianti sono ancora utili, come nel Terzo Mondo, nel Sud Italia, per la gioia dei caporali mafiosi.
Poi se non ci fossero gli immigrati chi venderebbe la roba ai poveri tossicodipendenti, o chi si prostituirebbe sulle strade?
Perché non lo fanno a casa loro queste schifezze?
Perché l'Euro è forte e le loro monete sono deboli, quindi con pochi Euro loro si sentono ricchi.
Ecco perché sono qua i nostri cari e amati invasori, poi se per arrotondare rubano in casa di qualcuno, rapinano il ragazzIno con il telefonino, 
si dilettano pure a violentare la poveretta che va o torna dal lavoro, magari anche il maschietto di passaggio.
Questo è tutto normale per il minchione giornalista.
Questo fa tutto parte di questa orrenda farsa, questa schifezza che vede idioti e farabatti in affari.
I buonisti, guarda il caso, abitano tutti nei centri città, Milano e Roma per esempio, dove il costo degli immobili allontana gli immigrati, tranne per i lavori di pulizia.
Così gli snob del centro, che hanno ereditato immobili e idiozia dai genitori democristiani, oggi sono tutti democratici, con i politici usciti dal PCI.
I ceti più deboli devono tacere e subire, con salari più bassi, rendendo sempre più difficile crescere figli tra gli italiani.
Perché vogliono le folle islamiche da noi?
È semplice, quelle le puoi manipolare, mettere a 90 gradi in preghiera e per altro, tenendoli obbedienti e sottomessi, utilizzando la religione, poi da usare contro i nostri figli e nipoti, se avessero voglia di ribellarsi.
I soliti partiti detti progressisti, le cosche sindacali e i pennivendoli, pagati con i contributi pubblici alla stampa, insistono ad accogliere.
Io aggiungo i camorristi e i mafiosi, i papisti e i negrieri sono tutti accoglienti, sulla nostra pelle e su quella dei nostri figli.
Allora io faccio un'ipotesi, se un tizio abile, ma non geniale, volesse utilizzare l'intelligenza artificiale per ripulire l'Italia, in tutti i sensi, fra qualche anno, con droni e robot che agiscono senza altro impulso che quello iniziale del genietto razzista e nazista, avremo una strage, senza scovare mai il colpevole.
Io spero di non esserci più quando avverrà questo, ma sapendo che gli idioti sono ai posti di comando dubito che riusciranno a fermare la mattanza.
Non so che dire.
Io posso solo ipotizzare uno scenario di fantascienza, ma non vorrei che diventasse di cronaca nera in futuro.

La politica del nulla.

Come in tanti sono deluso, stanco e anche un po' arrabbiato.
Siamo oltre l'idiozia e il favoreggiamento al crimine.
L'Italia ha una classe politica che promette e non agisce, poi tutto finisce in discussioni demenziali e criminali, dove ancora si vuole utilizzare lo scontro sociale e pure i parassiti a margine del sistema per dibattito inutili, che spronano alla violenza di piazza.
A sinistra abbiamo il nulla come idee e come analisi, si parla di antifascismo senza sapere di cosa si tratta.
La stupidità non ha freni e giustificazioni e il singolo caso di cronaca nera, una rissa tra ragazzi di un liceo, diventa un pretesto per giustificare altre violenze verbali e fisiche.
Poi siamo in guerra, ma scusate il governo attuale non è stato votato per questo motivo, ma per le espulsioni di massa dei criminali importati, dei parassiti e dei violenti in genere, dei clandestini e di chi non ha diritto a restare.
La sicurezza nelle strade sta al primo posto, mentre lo spaccio libero è l'ultima battaglia di una sinistra demenziale e criminale.
La guerra la dobbiamo fare all'illegalità in Italia e quella contro Putin, ambigua e già persa, se la facciano gli statunitensi, a difesa dei loro interessi, che non sono i nostri.
Abbiamo magistrati che devono pagare i loro gravi errori, economicamente e anche con l'espulsione dalla magistratura.
Dobbiamo fare politiche a favore della famiglia naturale e per avere figli italiani, per non estinguerci.
Sinceramente tra Putin e il comico e buffone ucraino non so chi scegliere, di buffoni idioti in Italia ne abbiamo tanti e non abbiamo bisogno di importarli, invece mancano persone serie e capaci.
Molti di quelli che sanno fare fuggono all'estero, mentre le folle di immigrati non ci danno un mezzo tecnico, neppure un elettricista tirafili.
Se la signora Meloni si crede Napoleone che vuole conquistare la Russia faccia pure, ma senza di noi.
Non abbiamo bisogno di una politica estera filo Nato, ma serve più coraggio che ci renda liberi il più possibile dalla colonizzazione statunitense, che, dopo le invasioni barbariche, è la peggiora sciagura italiana nella storia.

16 feb 2023

Gli idioti di sempre non si arrendono mai.

La guerra in Ucraina sta mostrando il peggio assoluto nella nostra società.
Abbiamo i nemici dei classici russi, abbiamo racconti del conflitto che paiono scritti ed affermati da ritardati mentali gravi.
Capire le cause di questa guerra e liberarsi degli idioti al potere, ucraini o russi che siano, in Europa e in tutto il mondo, compreso in Italia, ci porterà alla pace, quella vera.
Putin ha bisogno della guerra per mantenere il potere, in Occidente i perdenti e i falliti hanno bisogno di questo conflitto per tenere unito la Nato, per esempio, il cui scopo è terminato con il crollo del muro di Berlino.
Dietro abbiamo affaristi e speculatori, che hanno guadagnato sul prezzo del petrolio e del gas metano.
Quindi, per ottenere la pace serve coraggio e intelligenza, perché no, che si può trovare proprio dalla lettura dei classici russi.
Sì, i falò dei libri nascondono sempre il solito fine, più abbiamo capre al pascolo e meglio sarà per i dittatori, i criminali e certi biechi affaristi.
Infatti il popolo che si è visto Sanremo certamente non conosce Dostoevskij, si vede con gioia Fedez e Chiara Ferragni e si beve tutte le idiozie che la televisione di Stato, di regime, propone.

L'Italia non è più una colonia di bande e di traffici criminali.

Il Decreto Legislativo per il soccorso in mare ha provocato la reazione dei deputati crucchi, germanici, dell'organizzazione economica e finanziaria Amnesty international, nota associazione ambigua, a servizio di governi e di potere anglosassoni, dura con i nemici dei traffici occidentali, tollerante con i crimini e i criminali che la finanziano, con milioni di dollari.
Infine abbiamo le varie chiese, papiste e protestanti, che stranamente sono tanto umane con i trafficanti criminali, con gli spacciatori, i tagliagole, i pedofili e i mercanti di bambini per tutti gli usi, ma mandano all'inferno chi non vuole tutto questo, alzando il dito indice dal pulpito.
Quindi i 65 parlamentari teutonici, discendenti di quelli dei vari Reich, imperi che fecero scempio in Europa per secoli, sino al nazismo, vogliono darci una lezione di umanità. 
Mi scordavo, mancava solo il tribunale civile che imponesse il divieto a una legge non ancora definitivamente approvata, essendo un Decreto.
Il timido e molle decreto sull'immigrazione è qualcosa di troppo debole, per affrontare la nostra emergenza criminale, che ci sta rovinando come popolo, per ingrassare le varie mafie europee.
Servono e serviranno nuove leggi ed azioni ben più coraggiose, ma per ora accontentiamoci di questo.
Comunque, se non proseguiremo, in modo deciso, contro questa invasione qualcuno prenderà la decisione e sarà terribilmente feroce, quindi ben vengano le leggi contro l'immigrazione e il degrado sociale o avremo l'inferno in terra e scusate, anche per i buonisti idioti sporcaccioni, ipocriti, ma per loro mi immagino l'inferno vero, con giudizio divino.
Scusate, cari papisti, quaccheri e settarie vari, io seguo sempre il messaggio di Cristo e cerco sempre la verità.
A giudicarci tutti non sarà il pastore o il signor prevosto, ma un Dio verità e autentica carità.

14 feb 2023

La stampa a pagamento e le sue bufale.

Un tribunale civile può abrogare un decreto legislativo, approvato dal nostro Parlamento?
Non sono un esperto di diritto, ma ho sempre saputo che le leggi possono essere messe in discussione, con l'obbligo di modifica, solo dalla Corte Costituzionale.
È la prima volta che leggo che un tribunale, per di più civile e non penale, abbia questo potere.
Quindi dichiara che il DL sull'immigrazione è illegale, ma mi chiedo se lo poteva affermare, essendo al di sopra delle competenze.
Infatti questo dovrebbe riguardare le corti internazionali, che però non hanno un valore vincolante sulla nostre leggi, ma solo indicativo.
I giornalisti non sanno questo?
Nelle medie, mi ricordo, mi insegnarono che esistono tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, il terzo però deve restare indipendente dagli altri due.
Inoltre i giudici devono far rispettare le leggi e non censurarle, o imporre delle loro, perché non rientrano tra i loro poteri.
Nessun giornalista si è accorto di tutto questo?
Sì vede che quel giorno, quando spiegarono questi principi fondamentali di uno Stato di diritto, o erano a casa o erano in bagno.
Ovviamente gli abili azzeccagarbugli professionisti ci spiegheranno che non è una sentenza contro il potere esecutivo e legislativo ma altro.
Diranno che è un consiglio, un'indicazione o altro ancora, con termini e complicate affermazioni  variegate al seguito.
È prevedibile invece un intervento del CSM nei confronti di questi giudici, ma per ora non se ne parla, ma quando capiterà i nostri pennivendoli, che non conoscono i principi fondamentale del diritto per colpa del mal di pancia a scuola, grideranno allo scandalo.
Il suicidio politico della sinistra prosegue, restando su un pianeta separato, anzi in un loro universo parallelo, che non vive grazie al lavoro, come tutti i miseri mortali, ma di contributi pubblici e di raccomandazioni.

13 feb 2023

Bassa affluenza alle urne.

La politica si sta allontanando dalla gente e non il contrario, la delusione è tanta tra le persone comuni, quelle che lavorano, che hanno i figli da sistemare, da far studiare.
La gente desidera lavoro e reddito onesto, sicurezza nelle strade e non vogliono vedere le bande criminali sempre più prepotenti, ma la politica non ci sente.
La sinistra proprio non conosce questi problemi e fa le sue battaglie di civiltà, così le definiscono, in stile tardo Partito Radicale, con le solite sparate ridicole al seguito.
In troppi non credono in questa classe politica, che è sempre più vicino ad altri interessi economici e finanziari, spesso esteri, non nazionali.
La gente vuole prendere il treno, per esempio, senza rischiare la vita, attraversare le stazioni senza correre, perché le bande criminali li osservano come selvaggina in fuga.
Vogliono uscire dopo le 20, non proprio di notte, senza dover fare testamento, ma desiderano anche non dover mantenere i figli sino ai loro quarant'anni, tenendoli in casa come tanti bambini mai cresciuti, fatto che scoraggia le coppie giovani nel fare figli, sapendo che li dovranno mantenere forse sino alla loro morte.
Sì, la politica deve dare risposte alla gente, oppure gli italiani si allontaneranno dalla politica, lasciando spazio ai soliti partitini insignificanti della sinistra, in avanzato stato di decomposizione, ma soprattutto a qualche potere forte, che metterà in ordine tutto, compreso i magistrati che liberano sempre i delinquenti appena arrestati, ma trasformandoci, da Paese in decadenza a dittatura feroce, tecnologica e disumana.
Quindi chiedo ai politici di svegliarsi e dare certezze agli italiani, perché, se non lo faranno loro, lo faranno altri.

12 feb 2023

Se io invito un sospetto truffatore a Sanremo commetto il reato di favoreggiamento?

Fedez e la mogliettina Ferragni sono stati ripetutamente querelati dall'organizzazione a difesa dei consumatori Codacons, per diversi reati a danno dei consumatori.
Ora i tempi dei processi in Italia sono lunghissimi, per giungere a una sentenza definitiva bisogna attendere almeno 10 anni, se non più, quindi non sappiamo come andrà a finire la questione, anzi le molte pendenze penali.
Così non sapremo chi aveva e ha ragione in questo scontro, ma alla persecuzione contro il povero Fedez non ci credo.
Esistono tanti personaggi come lui in rete che fanno la gioia degli allocchi nazionali, quindi non si capisce perché odierebbero proprio lui, non c'è un motivo apparente.
Dal numero delle denunce però dubito che il personaggio, con moglie, finirà bene oppure chi sta dietro a questa organizzazione è un idiota, ma in passato hanno vinto contro multinazionali della telefonia ed altro, ben più grandi e potenti del poverino.
Quindi, chiedo, noi paghiamo il canone Rai perché un personaggio simile, un tale essere, possa ancora propagandare le sue eventuali illegalità?
La gravità della questione è enorme, visto che la Rai è un servizio pubblico, sarebbe come se avessero invitato Messina Denaro a parlare delle sue attività o gli anarchici armati a esaltare il loro operato criminale.
È chiaro che il falso in attività commerciali, o altro, è più lieve come reato rispetto a quelli elencati, mafiosi o terroristici, ma la truffa di questo canone, estorto dalle bollette dell'energia elettrica, per servizi disgustosi e demenziali simili, forse pure filo criminali, potrebbe interessare qualche avvocato e qualche gruppo a difesa dei cittadini, denunciando i vertici Rai e chi ha organizzato Sanremo.
So già che finirà tutto in nulla, perché il fatto non sussiste, quando i politicamente corretti agiscono da noi.
Hanno sempre qualche santo in magistratura che li protegge.

11 feb 2023

La guerra continua, ma le motivazioni sono confuse.

Ora, se si parte dall'affermazione  che i russi sono tutti brutti e cattivi, mentre gli ucraini sono bravi e buoni si combatterà sino alla fine dei tempi.
Invece se si riuscisse a vedere i crimini, da entrambi i fronti, le diverse prepotenze, la mancanza di democrazia in Russia come in Ucraina, si cercherebbe un'altra soluzione.
La prima sta nella tregua, così come ci troviamo, poi con le trattative diplomatiche succesive.
La pace deve sempre arrivare e portare condizioni accettabili per tutti.
Oggi poi sappiamo che sono in gioco molti altri equilibri, economici, finanziari, tecnologici.
Se l'Occidente non ha ancora vinto è perché non ha più il predominio tecnologico sul mondo, quindi sulle armi.
Il Paese che lo sta mettendo in discussione è la Cina, alleato della Russia, ma sarebbe meglio per tutti riportare lo scontro, che ormai è di fatto, tra Oriente e Occidente, al livello di concorrenza tra merci, tra sistemi informatici e aggiungo, politici.
Se ci affidiamo a un comico che fa il dittatore finirà tutto in una tragica gran buffonata.

10 feb 2023

Cosa rischiamo nel futuro?

I profeti di sventura ci ripropongono le solite sciagure, epidemie, terremoti, maremoti, guerre terrificanti, invasioni barbariche, che già stiamo subendo.
Invece non temo tutto questo, non perché non potranno avvenire, la storia del passato ne è piena, ma non capitarono tutte in una sola generazione.
I nostri avi subivano una guerra, dopo avevano un po' di pace e poi c'era una pestilenza, poi passavano qualche anno tranquillo prima di altre sciagure.
Invece ciò che temo è la perdita della nostra identità come popolo, non esiste più quello spirito, quel coraggio, che ha permesso ai nostri avi di sopravvivere, di vincere e di andare oltre a tutte le sciagure del passato.
Esisteva una cultura popolare, in modo di essere capaci di pensare, di esistere, di provare emozioni con una grande forza interiore, ma oggi è di fatto scomparsa.
Siamo in piena decadenza consumistica, che è la nuova religione vincente, siamo dentro a un mondo futile, vuoto, idiota, che non ha più il pensiero libero e da veri esseri umani, che sapevano cosa significasse vivere e perché si campasse, anche tra i dolori fisici e morali.
Si è persa la dignità, il senso cristiano dell'esistenza, quello autentico e non certi atteggiamenti da bigotti, sostituiti oggi da ridicoli modi snob, di chi crede solo nel dio quattrino, nel feticismo consumistico, adorato pure senza utilità pratica. 
Sì, basterà una sola sciagura del passato, una guerra su tutto il territorio nazionale, una vera e grande pestilenza, con milioni di morti, per veder crollare il nulla contemporaneo.
Solo se ritroveremo il senso e la gioia di vivere dei nostri nonni saremo salvi oppure saremo spazzati via come foglie morte in autunno.

9 feb 2023

Le caste degli idioti.

Si inizia con Sanremo, che mi rifiuto di vedere da anni, ma mi giungono i fetori distanti, con il mondo fasullo degli influencer, dove basta mostrarsi alla moda e avere stile, concetti astrusi, anche risibili, secondo il mio modesto parere, che permette di vendere, a prezzi 10 volte, 100 volte superiori, prodotti dozzinali, creati in qualche fabbrica in India o in Cina.
Esiste un popolo spesso non ricco, i pochi veri ricchi che ho conosciuto nella mia vita non mostravano mai ciò che possedevano e non ne parlano mai, per motivi di sicurezza.
È il popolo dei fanfaroni, degli spacconi, con più debiti che crediti.
Ecco a voi gli ultimi politicamente corretti, spesso pure corrotti, il popolo che non vede mai ciò che è ovvio, ovvero la corruzione che trionfa, la mafia in affari con la politica, si nutre di banalità e di retorica, per coprire il posto rubato nel concorso, i titoli di studio comprati e i vantaggi personali, tanti e vari, che si hanno grazie alla linea politica del branco.
La razza progressista domina ancora, nonostante la sconfitta politica.
Nonostante molti personaggi meschini e mediocri abbiano promesso di fuggire dall'Italia, Paese razzista e retrogrado secondo loro, ma sono rimasti tutti qua, perché da noi mangiano a nostre spese e all'estero morirebbero di fame.
Non esistono solo i cantanti, i presentatori e altri mangia a ufo, che fanno quadrato attorno ai sacri valori demenziali e trionfanti tra gli imbecilli, ma abbiamo le università, con pure certi magnifici rettori, che considerano Dostoevskij un amico di Putin.
Poi ci sono gli idioti a nostre spese nel giornalismo e tanto altro.
Perché abbiamo il debito pubblico così alto?
Tutto questo ha un seguito enorme, un popolo di incapaci, in tutti i settori, che pesa sulle spalle di chi lavora.
Gli amici degli amici, che vanno dalla mafia, alla massoneria, al clientelismo politico, alla raccomandazione in parrocchia, con le cooperative un tempo rosse e oggi democratiche, continuano a pesare sopra le nostre fatiche quotidiane.
Se non ci daremo una mossa saremo fregati, crollerà tutto e noi saremo travolti dalle macerie con loro.
Sì, iniziamo a spegnere la televisione quando c'è Sanremo, questo è un vero atto intelligente, una prima risposta.

8 feb 2023

Siamo dipendenti delle monete forti.

L'euro ci sta opprimendo, il dollaro ci ha colonizzato e il mondo è dominato dalla logica delle monete forti.
Mi spiego meglio, un tempo il mondo era dominato dall'oro, che dava forza e rifugio agli imperi, con il metallo prezioso si organizzavano e si pagavano le armi, i mercenari, si costruivano i palazzi e le mura.
Oggi invece l'economia dominante emette la sua moneta, il dollaro, che è stabile e sicura, con dietro la sua stabilità finanziaria.
Chi controlla la moneta forte controlla e domina il mondo, così le materie prime, la tecnologia, i brevetti sono pagati da queste monete.
I brevetti farmaceutici sono spesso pagati in Franchi Svizzeri, mentre gli Stati Uniti sono il porto sicuro dei brevetti e degli studi informatici, dei brevetti elettronici.
Questo avviene perché è comodo farsi pagare in dollari, che rappresentano, per motivi di cambio monetario, un vantaggio sia per chi cede  e sia per chi compra brevetti.
Infatti la potenza statunitense della Silicon Valley si erge come porto sicuro per i ricercatori di tutto il mondo, qualche volta presenti fisicamente in California, per il periodo del lavoro, ma spesso sono distanti e tutti danno risultati a queste grandi multinazionali statunitensi, spesso da casa loro. 
È chiaro che non lo farebbero con il dollaro se non fosse stabile e forte, non lo farebbero mai con una inflazionato e svalutata moneta africana per esempio.
Chi domina il mondo con la propria economia, con la propria moneta diventa il padrone del pianeta e le guerre di controllo di interi Paesi, Afghanistan e Ucraina per esempio, ma anche Palestina, seguono la logica del neocolonialismo.
Se subentrassero, come sta capitando lentamente, altre monete, oltre al dollaro, l'Euro e il Franco Svizzero, l'Occidente subirebbe un grande declino.
Questo non significa che per noi italiani, al bordo dell'impero a stelle e strisce, staremmo male, forse, senza Euro e il soffocante Dollaro guadagneremmo.

7 feb 2023

Case occupate e giochi speculativi sugli immobili.

Le case popolari, o anche abbandonate dopo fallimenti o gestioni sbagliate, dovrebbero essere rimesse prontamente sul mercato, sia degli affitti, che degli acquisti, perché maggiore è l'offerta e minore saranno i costi per chi cerca casa, anche come inquilino.
Invece dietro la politica buonista e tollerante, che lascia occupare abitazioni da mettere a disposizione degli inquilini poveri, ma con la capacità di pagarsi un affitto, come per le case popolari, oppure di far affittare immobili del mercato libero, senza troppe complicazioni quando il proprietario lo rivuole, in tempi accettabili, porta a situazioni paradossali.
Per esempio le grandi città hanno dei costi altissimi per gli immobili del centro, insostenibili per la stragrande maggioranza delle persone.
Le banche investono parte dei loro capitali in immobili, che restano sempre molto costosi e non solo mantengono il loro costo alto, ma spesso aumenta.
Quindi questa strana politica a favore, in apparenza, degli occupanti favorisce gli speculatori, i palazzinari.
Meno immobili liberi per affitti e compravendita abbiamo e più i prezzi restano alti, mentre le case occupate, che potrebbero essere affittate a prezzi contenuti, sono lasciate letteralmente marcire, rendendole delle abitazioni inabitabili, perché nessuno organizza i lavori di mantenimento del tetto e degli scarichi fognari per esempio.
Dopo che tutto diventa pericolante e malsano, vere orrende rovine da abbattere, qualcuno acquista il tutto e bonifica l'area, costruendo nuovi edifici per il mercato libero.
Invece gli sfratti, difficili e bloccati da politiche verso gli inquilini morosi, portano a situazioni incredibili, si parla che un quinto degli immobili non sono utilizzati, ma tenuti solo come investimento libero da vendere al momento giusto.
Se si facessero leggi e si imponessero nuovi contratti di affitto equi per tutti, avremmo più case a disposizione, ovvero condizioni accettabili per gli inquilini onesti, meno zone degradate, dove interi palazzi sono occupati dai malavitosi, dagli spacciatori.
Sarebbe una politica contro la speculazione edilizia e i palazzinari, che appoggiano invece le istanze di chi difende gli occupanti abusivi.
A sorpresa, ma non troppo, le ragioni degli abusivi trovano riscontro proprio sulla stampa nazionale, quella in pugno a interessi finanziari e bancari, che pubblicano articoli con toni e argomentazioni, che sembrano scritti dagli anarchici, oggi tanto di moda e difesi da costoro.
Che strana coincidenza si nota.

6 feb 2023

Salari e costi del lavoro, l'Italia cambia o muore.

Il costo del lavoro sta mutando, non siamo più nel mondo del lavoro dove il dipendente deve essere pagato sempre di meno, ma servono tecnici preparati che devono essere ben stimolati economicamente per rendere di più, sempre di più.
Il mondo cambia e avanzano le nuove tecnologie, quindi già oggi si prospettano milioni di posti di lavoro in meno per l'automatizzazione di molte vecchie professioni, in fabbrica e fuori.
Parlo per esempio della guida dei taxi, degli autobus, dei camion senza autista, che sostituiranno tanti lavoratori e non bisogna sperare in un blocco anti progresso, perché la concorrenza interna ed estera non perdona chi rimane fermo al palo.
Bisogna investire quindi in corsi di riqualificazione verso tutti i lavoratori, per non farci trovare impreparati, ma per fare questo bisogna cercare di far tornare i nostri laureati fuggiti all'estero, respingere tutti gli immigrati che si dedicano al crimine, impedire che ne arrivino altri e favorire il loro ritorno definitivo a casa loro, prima che le periferie diventino bombe pronte a esplodere socialmente.
Se invece si vuole proseguire a favorire l'immigrazione, per far crollare ancora di più i salari dei braccianti o dei manovali in genere, non conviene restare in Italia, basterebbe trasferirsi in una bidonville del Sud del mondo per vedere tutto questo.
Quindi, cari buonisti, cambiate dimora e andate a vivere nel centro delle periferie delle megalopoli dell'Africa e restate lì, potrete trovare il futuro da voi progettato e anelato, senza costringerci tutti a viverlo con voi.

5 feb 2023

Non si possono più battezzare i bambini.

La sparata demenziale e ridicola proviene da un giornaletto, che conoscevo per la sua fama già tanto tempo fa, che sostiene che si viola il diritto ai bambini, secondo un non chiaro principio internazionale sul diritto dell'infanzia.
In pratica se io bagno la testa a un bambino e dico che "ti battezzo in nome del padre, del figlio e dello spirito santo" violo i suoi diritti di bambino, se lo costringo a vestirsi da bambina, magari a botte, se maschio, a comportarsi da maschiaccio, anche con le cattive, se femmina, invece sono nel politicamente corretto ed è tutto lecito.
Inoltre se lo istigo all'odio feroce contro gli infedeli, costringo le femmine a indossare le mutandone sulla testa, pur che escano con il capo coperto, è tutto nella norma.
Il giornalino, in tempi non sospetti certi miei amici lo chiamavano microsega, intendendo alla masturbazione mentale che stava dietro a questa carta per uso igienico, ha iniziato una campagna non contro la Chiesa, che detiene il potere e i suoi giochi, ma contro il messaggio cristiano.
Cosa odiano costoro delle parole di Gesù Cristo?
Diciamo che sicuramente odiano la cultura, cristiana, occidentale e razionale per prima cosa, che resta pure tra gli atei, che possiedono l'intelligenza critica di chi cerca rapporti logici e sensati nel loro pensiero.
Abbiamo un ceto medio parassitario, che "non suda e non lotta, ma ha la mamma che fa la mignotta".
Ovvero sono i prostituti del potere costituito, che servono senza meriti, guadagnano soldi come sanguisughe del sistema corrotto, clientelare e anche mafioso.
Costoro oggi si fanno buddisti, con il Karma e le sue caste, per difendere privilegi ereditari, posti e libere professioni ottenute servendo i potere del momento, ma oggi sono in difficoltà e attaccano le idee egualitarie, che riconoscono il lavoro e l'onestà, quindi sono anticristiani perché l'origine dell'onestà e della giustizia da noi deriva da questo messaggio, da censurare tra i bambini, sin dalla nascita.

Gli anarchici a chi servono?

Il gioco sporco che vediamo è vecchio, però il movente politico e sociale, anche ideale, è più che demenziale, pericoloso e filo mafioso.
Si combatte contro il 41bis, stando accanto alle cosche e ai capi mafia incarcerati, quelli delle stragi, dei delitti mostruosi, con i bambini sciolti nell'acido, dopo averli strozzati e chi sa altro.
Sì, i giovani ribelli di oggi scendono in piazza per difendere tutto questo, il terrorismo dei gruppi anarchici, che mandano bombe a mezzo posta, in modo da colpire il poveretto, carabiniere o fattorino, che aprirà per primo il pacco.
Dietro questi ribelli senza intelligenza, tossicodipendenti spesso se non sempre, figli viziati di mammina loro, cosa si nasconde?
Il nulla politico, ideale, anche ideologico di una sinistra alla deriva, che ama il potere in sé stesso e nulla più. 
Poi, pochi lo notano, gli anarchici non hanno idee politiche, ma solo atteggiamenti individuali, frutto di comportamenti adolescenziali mai evoluti, di chi disubbidisce sempre a tutte le autorità, per partito preso.
Se vincessero loro avremmo una società tribale, nella migliore delle ipotesi, dove tutti agirebbero come scimmie e sgozzerebbero i vicini per impossessarsi di ciò che a loro aggrada.
Cosa sta alle spalle di questo ritorno di costoro?
Furono utilizzati durante la rivoluzione sovietica, durante la guerra di Spagna, poi furono eliminati, facilmente massacrati, quando non servivano più alle forze socialiste o comuniste del momento.
Quindi sono ancora una volta degli utili idioti, che creano una nuova strategia della tensione, con in prima fila i giovani politici promettenti del futuro, che diventeranno democratici e moderati quando converrà.
Sono tutte cose già viste, abbiamo tanti politici che hanno iniziato la loro carriera in questo modo.
Infine serve per fare rumore e confusione, per spostare le questioni.
Per esempio perché certi deputati sono andati a incontrare i capi cosca in carcere?
Che strana cosa è questa, ovvero la privacy dei nostri deputati è sacra, io aggiungo, anche quella dei mafiosi.

Gli italiani, gli europei, non possono essere sostituiti dagli immigrati.

La politica economica europea pare in pugno, anzi, è in pugno, a personaggi che potrebbero trattare i peggiori criminali della storia come dilettanti incapaci.
I dittatori feroci, le pulizie etniche, i grandi massacri hanno sempre origine da situazioni di forte disagio sociale, economico, culturale ed etnico.
Quando trasformi un continente, quello europeo, in un avamposto del disordine e del crimine, con orde feroci di sbandati, che ne prendono possesso, senza trovare resistenza, favorisci sempre una reazione uguale e contraria.
L'Italia, per esempio, è in un gelido inverno demografico, ma se ne sono accorti solo oggi, benché la politica demenziale e criminale dei progressisti era sempre contro le famiglie naturali, dove nascono e crescono i figli, vengono educati, bene o male che sia, con qualche problema oggi, perché crescono un po' confusi, sbandati, in cerca, di abitudini malsane, in diverse situazioni. 
Di questo non se ne parla, ma tra chi ha figli spesso si sente parlare del problema di crescere i figli oggi, perché i figli del vicino si sono persi, sono entrati in bande pericolose.
Sì, si parla dei costi economici, ma mai dei costi sociali, o meglio due figli sono troppi, perché bisogna seguirli e molti entrano in adolescenze da sbandati.
Quindi non ci sono più i polverosi cortili, dove i bambini giocavano tutti i pomeriggi, senza pericoli, talvolta anche durante le vacanze.
Un tempo i bambini erano di tutti e l'intera comunità, di borgo, di quartiere, di villaggio, vigilava sulla loro sicurezza.
Invece, al loro posto oggi, abbiamo le bande criminali, formate dai figli degli immigrati, che a 18 anni diventeranno cittadini italiani.
Già oggi abbiamo centinaia di migliaia di nuovi italiani senza arte né parte, incapaci a svolgere lavori complessi, con il computer o nelle officine come tecnici, per motivi appunto culturali, ovvero la razionalità non cala dall'alto nelle loro teste. 
Poi ci sono i nostri disoccupati, che non sono cattivi e brutti, ma solo poco accorti e non capiscono che, per entrare oggi nel mondo del lavoro, serve un minimo di capacità tecnica e tecnologica o si è esclusi.
Infatti, con internet, è possibile cercare lavoro, anche da casa, se si hanno le doti mentali adatte.
Invece ricreare le situazioni dell'Africa anche da noi, con le bidonville, le bande criminali feroci, serve solo a far iniziare qualcosa di orrendo.
Per esempio, uno dei nostri super tecnici futuri, abile a manovrare l'IA, se subisse un attacco, una rapina, un'aggressione da parte dei delinquenti multietnici, come potrebbe reagire?
Potrebbe preparare, magari da una posizione remota, distante, un po' di robot o altri strumenti simili, con qualche virus informatico, facendo stragi di costoro.
Oppure una banda di neonazisti, che temono la fine del nostro mondo, potrebbero fare cose terribili, sopra e pure contro il potere costituito pubblico, che resta sempre in ritardo sulla realtà, perché i burocrati sono i meno adatti a comprendere questi mutamenti.
Quindi, quando  il mondo del lavoro e l'economia ci porterà a considerare gli immigrati più un costo che un vantaggio, probabilmente vedremo cose terribili, da pre apocalisse.
Cosa ne dicono i buonisti tardoni a riguardo di tutto questo?

1 feb 2023

Intercettazioni lecite e illecite, da diffondere e non diffondere?

Siamo oltre il ridicolo, perché tutte le volte che loro, i giornalisti, pubblicano intercettazioni, coperte dal segreto processuale, per loro è lecito, mentre se a svelare gli intrallazzi tra gli anarchici e le cosche mafiose è un parlamentare, che denuncia certi strane coincidenze, è un crimine.
È giusto tenere il segreto istruttorio e quello della privacy, sui fatti personali, specialmente se vengono presentati in modo disonesto, con frazioni di frasi, che fanno dire affermazioni neppure pensate dal poveretto inquisito dai pennivendoli.
Quindi non è ciò che viene rivelato, ma chi e come lo si rivela, che fa la differenza, perché se fa comodo a loro, si può fare tanto rumore per nulla, per nascondere il marcio dei loro protetti, per esempio il 41bis non piace agli anarchici e a certi politici progressisti, ma soprattutto ai mafiosi, con la protezione europea.
Vi sorprende?
Dove vanno molti soldi delle cosche?
Rispondete a questa ultima domande e potrete capire tutto il gioco sporco, anzi criminale, che solo gli idioti patentati e le persone losche non capiscono, o fanno finta di non capire.