30 apr 2023

C'è carenza di personale? No, ne abbiamo troppo.

Cosa sta avvenendo nel mondo ultimamente?
Qualcosa che non era mai avvenuto prima di oggi, nella storia, il mondo del lavoro muta rapidamente e sempre più posti sono minacciati dalle nuove tecnologie.
Le auto senza guidatore potranno rubare molti lavori ai tassisti e ai camionisti, ma anche agli operai nelle officine.
L'intelligenza artificiale sta mettendo in crisi i lavori complessi dei programmatori, degli avvocati, pure dei medici.
In pratica moltissimi posti sarebbero già stati persi se non fosse per le paure del cambiamento tra noi e i politici, ma anche tra gli economisti.
Se si applicasse in ogni settore le nuove tecnologie, prima tra tutte IA, la disoccupazione sarebbe da crisi economica mai vista prima di oggi.
Si potrebbero già mandare a casa i giornalisti e per questo motivo escono notizie ridicole ed assurde, spaventose, da fantascienza.
Sì, "l'Intelligenza Artificiale ci ucciderà tutti", dicono loro, ma io rispondo che se impazzisse basterebbe staccare la spina.
Chiaramente il problema è più complesso, ma tra le prime vittime saranno loro, i cari pennivendoli, ovvero tutta gente che potremmo trovare sul marciapiede a chiedere l'elemosina, perché incapaci di fare altro che raccontarne tante sulla stampa nazionale e mondiale.
Invece il problema lo vediamo già oggi, Chat GPT, per esempio, con le dovute e corrette applicazioni, potrebbe ridurre personale negli uffici, nelle fabbriche, già oggi.
I lavori ripetitivi, o anche facilmente eseguibili, come fattorini, sono già oggi sostituibili da mezzi indipendenti, diciamo robot o droni.
Nei prossimi decenni avremmo sempre più sostituzioni tra macchine con umani, come per il caso  dei robot camerieri, che già si vedono nei locali.
Sono lavoratori che non hanno pretese, solo devono essere caricati con l'energia elettrica, lavorano 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana.
Costano solo all'inizio e per eventuali interventi tecnici in futuro, ma nessun lavoratore umano gli può fare concorrenza.
Quindi mi immagino un futuro difficile, con sempre meno lavoratori, quelli che hanno favorito il consumismo sino ad oggi, comprando gli stessi prodotti da loro prodotti, un tempo, alla catena di montaggio.
Come adattarsi ai cambiamenti non è chiaro e temo che non sarà facile, ma servirà intelligenza, conoscenze tecniche, un po' di cultura variegata e tanta buona volontà.
Sì, prima fra tutte le virtù metto la razionalità e lì la vedo dura, per molti occidentali e per quasi tutti gli immigrati africani e mediorientali, islamisti in primis.
Il mondo dei burocrati, dei scansa fatiche, dei raccomandati saranno tra i primi a decadere, non c'è futuro per chi campa di rendita e non suda, non lotta, ma vive cercando di conservare privilegi anacronistici.

Gli immigrati in eccesso possono essere rinviati in Africa.

La Gran Bretagna rimanda in Africa i non graditi, immigrati illegali.
Il Paese prescelto è il Ruanda, uno dei più poveri al mondo.
Così gli immigrati si troverebbero in campi chiusi, non si possono definire lager perché lo fanno gli inglesi, dove potranno tornare a casa loro, a piedi, o morire di stenti nel campo e se si ribellassero verrebbero facilmente massacrati.
Era qualcosa di previsto e prevedibile, quando non sarebbero stati più utili, ma diventano un peso economico, gli immigrati diventano vuoti a perdere, da gettare.
Capiterà anche in Italia, è solo una questione di tempo, i buonisti seguono solo logiche economiche e a parte qualche irriducibile della pulizia etnica, quella contro gli italiani, tutti taceranno.
Il perché è evidente, la morale vincente sposa sempre gli interessi economici ed è solo una questione di tempo.
Chi non sarà integrato, ovvero non sarà produttivo, verrà buttato come essere inutile.
Finirà in Ruanda, nei campi in Libia o anche nei nostri ghetti periferici, dove moriranno in massa.
Sarà pulizia etnica?
No, sarà pulizia economica e sociale, basterà togliere il Servizio Sanità Nazionale e trasformarlo in privato e lasciarli dentro centri di reclusione.
La speranza di vita in questi luoghi, nel Sud del mondo, va da un anno a due, quindi se concentro 200mila persone all'anno avrò 100mila morti all'anno.
Saranno morti naturali e nessuno si strappa e strapperà le vesti per queste morti, nessuna associazione, come "Nessuno Tocchi Caino", si interessa a queste ....... morti naturali.
L'accoglienza sta nel dare gli strumenti per vivere, lavorare e crescere socialmente, ai poveri del pianeta e non è nel farli arrivare illegalmente da noi, per farli sfruttare dalle mafie.

Il 25 aprile, la tristezza e il degrado.

Non entro nella questione fascismo e antifascismo, la lascio agli storici, che studiano un'Italia di 100 anni fa.
Per caso, il 25 aprile scorso, sono rimasto bloccato dalla manifestazione, me ne
stavo andando fuori città, in montagna, quando la folla dei festeggianti mi costrinse ad attendere più di mezz'ora.
Ero già a mezzo corteo ed ho visto il popolo dei sindacalisti, facce a me note, quello degli ultimi manifestanti con le bandierine del PD, che mi hanno dato una brutta sensazione di poverini con qualche problema.
I musi dei militanti li conoscevo, erano quelli dei vincitori di concorso, sempre vincitori a tutti i costi, erano quelli che ti rendono la vita difficile nei posti pubblici, sia come onesto dipendente che come utente.
È il popolo che morirebbe di fame senza la militanza premiata dai partiti progressisti, che se ne frega delle contraddizioni palesi delle loro affermazioni, sono passati dal PCI di Berlinguer alla miliardaria dal sesso ambiguo.
Infine c'erano quelli dei centri sociali, che di solito vedi alla stazione, ma non per prendere il treno.
Non erano solo ragazzi cresciuti in attesa di maturare, ma c'erano anche diversi con i capelli già brizzolati, che campano sulle spalle dei genitori da anni in pensione.
Non ho fatto test sull'uso di sostanze per tossicodipendenti, ma le loro facce, i loro musi, bastavano a capire tanto, troppo.
Infine, tra i nuovi partigiani, c'erano immigrati che parevano spacciatori che controllavano i loro clienti.
È questa la nuova resistenza?
Siamo ormai alla frutta.
Le prossime manifestazioni per il 25 aprile, negli anni futuri, li faranno i senza fissa dimora?

27 apr 2023

L'Occidente sta per perdere il predominio monetario.

L'Euro, che tanto male ha fatto alla nostra economia e il dollaro, la moneta che stabilisce i prezzi di tutto nel mondo, stanno perdendo importanza.
Ecco perché si combatte in Ucraina, per difendere gli interessi di un certo Occidente, Stati Uniti e Germania per esempio, che hanno colonizzato il mondo con le loro monete.
L'Italia, i dati lo confermano, sta in stagnazione dall'entrata nell'Euro, mentre il debito pubblico sale, non per nuove spese, non creiamo nuovo debito da almeno 20 anni, ma per i giochi speculativi sui nostri titoli di Stato e questo continua a crescere.
In pratica paghiamo le tasse per ingrassare gli speculatori finanziari mondiali.
Purtroppo questa Unione Europea è anche una trappola mortale e se uscissimo dall'Euro rischieremmo il collasso finanziario, perché gli stessi speculatori internazionali si darebbero da fare per rendere il nostro debito carta straccia.
Nel mondo il dominio del Dollaro ha portato fame e miseria in Africa e nel Sud America, ma l'Asia, con Cina e India, stanno imparando a difendersi bene.
Oggi, grazie alla spinta russa, sono usciti dall'uso del dollaro come moneta di scambio, per le materie prime e per i prodotti della loro industria manifatturiera.
In pratica questa è la più grande sconfitta per gli Stati Uniti da quando esistono, poi altri Paesi hanno seguito questa iniziativa, come il Brasile.
Il mondo cambia e comunque vada a finire in Ucraina noi abbiamo già perso, noi occidentali.
Il tentativo di imporre il predominio statunitense con le armi non ha possibilità di successo e sarebbe una scelta intelligente, da parte del nostro governo, di non inviare più armi nel conflitto, cercando un po' di neutralità.
Se riuscissimo a fare tornare il nostro debito, da estero a nazionale, finiremmo di pagare tasse per ingrassare certi loschi speculatori e faremmo in modo che pure gli interessi spesi rimanessero in Italia.
Sì, è ora di uscire da logiche speculative che servono a fare ingrassare i Paesi a Nord delle Alpi, ridando una forte spinta alla nostra economia, potenzialmente dinamica, ma schiava di logiche assurde, per colpa di un casta europeista da mandare a svolgere i lavori che oggi svolgono i migranti, per esempio pulire i cessi.

Perchè è così difficile punire i delinquenti in Italia.

La motivazione è di fatto conosciuta da tutti gli avvocati penalisti italiani, almeno quelli capaci.
Si chiama prescrizione, ovvero le pene, sotto i 5 anni di pena massima, decadono in prescrizione entro i 10 anni.
Cosa significa?
Lo potremmo chiedere alle zingare, che borseggiano i passeggeri, o ai ladri negli appartamenti.
Basta fare ricorso alla prima sentenza, che normalmente arriva attorno ai 4, 5 anni dopo la denuncia, poi c'è l'appello e infine la Cassazione e tranquillamente, con i tempi di registrazione della pena, porta alla prescrizione del reato.
Solo chi non ha i soldi per gli avvocati si trova condanne penali, una sopra l'altra, che lo portano in prigione a scontare il cumulo delle pene.
Le zingare e tanti altri lo sanno bene e non finiscono mai, quasi mai, in carcere.
Sono solo loro le uniche che conoscono i trucchetti del sistema giudiziario italiano?
No, abbiamo i politici, i faccendieri, i giornalisti, specializzati in diffamazione, i corrotti vari e tanti altri.
Così, per difendere il popolo dei farabutti di alto borgo, pure le ladre professioniste prosperano, con i loro amici compari.
Ecco perché le ladruncole non passano mai ad atti più sostanziosi, come rapine ed altro simile, in quel caso la prescrizione non le salverebbe.
Diciamo che il sistema corrotto nazionale protegge le povere zingarelle e per proteggere questo trucchetto bastardo i nostri pennivendoli istrioni accusano di razzismo, rendendosi patetici e ridicoli, chi non vuole essere derubato sui mezzi pubblici.
Sì, chi crede a questo giornalismo cialtrone, anti razzista, è un ladro, è un corrotto, anche per il concorso truccato vinto senza meriti, è un verme raccomandato, o è un perfetto demente, ci sono pure quelli da noi e ne abbiamo anche tanti in Italia.

23 apr 2023

Il futuro è in mano di chi saprà cavalcare la tigre.

Sto parlando dell'intelligenza artificiale e di altre bestie tecnologiche che stanno arrivando.
Se ne parla molto e troppo, "la confusione è grande sotto il cielo" , recita un proverbio cinese e in questo caso hanno perfettamente ragione.
Per ora si può chattare con il mostro, anzi, con i mostri, visto che ne trovi diverse in rete, più o meno funzionanti.
Presto avremo intelligenza per tutti e per tutti gli usi, anche se è artificiale.
Il nuovo spaventa e forse questo è qualcosa di potentissimo, che presto tutti avremo a disposizione.
Per ora io chiedo informazioni su alcune mie attività e pare che funzioni, meglio dei motori di ricerca classici.
Presto avremo le applicazioni e da lì il gioco sarà facile, operai e impiegati perderanno il posto, pure gli avvocati, ma anche medici, programmatori informatici, esperti di investimenti finanziari avranno i loro concorrenti.
Io continuo a dubitare nel futuro dei fatalisti islamisti e dei non adatti culturalmente a questi cambiamenti.
Aggiungo anche i padroncini, i datori di lavori fermi a logiche da caporali tra i futuro esclusi.
La tigre sarà feroce o docile a secondo da come si affronterà, io non ho paura e so bene che mi sarà molto utile.
Infatti, se uno volesse, potrebbe cercare lavoro attraverso i vari Chatbot in rete, se le domande sono scritte bene e con i dati necessari, per non essere inviato in estremo oriente, con tutti i particolari ben specificati, si avranno risposte precise su chi contattare. 
Quindi se usato bene il mostro diventa già oggi uno strumento per avere informazioni per trovare e non perdere posti di lavoro.

22 apr 2023

Wojtyla, papa Giovanni Paolo II venduto per 30 denari.

i poteri che stanno dietro ai mezzi di informazione paiono sempre più patetici e in declino, per le scelte fatte.
Il giornalismo non è mai apparso così scarso, assurdo, patetico e ridicolo.
Era il Papa anticomunista per eccellenza, visto come Santo anche in vita.
Era il nemico numero uno del decadente potere sovietico, che aveva una grande forza nello spionaggio, il KGB, efficace e sicuramente presente bene pure in Vaticano.
Ora l'accusa contro Wojtyla parte da un fatto grave e complesso, ma con molti lati oscuri e confusi, invece ad accusare il vecchio papa è uno della banda della Magliana, criminali mafiosi della peggior pasta.
Ora, se il papa fosse uscito alla sera a ragazzine, sarebbe stato filmato, visto, osservato, riconosciuto e fotografato.
Avrebbe lasciato tante prove tangibili da usare come arma di ricatto, da vendere alla stampa e ai servizi segreti vari.
Era un personaggio troppo noto e anche se, per assurdo, si fosse mascherato,  la sua voce lo avrebbe tradito e fatto scoprire, era riconoscibilissimo, per l'accento e il tono, da tutti.
Inoltre i sovietici avrebbero utilizzato queste prove contro il campione della Polonia antisovietica, accusandolo difronte al mondo intero, senza dovergli far sparare da un turco un po' stordito, come sembra che sia avvenuto.
È incredibile che nessuno dei suoi vecchi seguaci si sia indignato e abbia denunciato questa demenziale e criminale campagna contro il Santo polacco.
Io allora non ero uno dei suoi sostenitori, non mi piace la religione che si mischia con la politica, ma come è possibile che queste scemenze siano passate sulla stampa senza suscitare risposte indignate, ironiche e anche provando che solo gli idioti se le bevono tutte.
Sì, per fortuna che gli italiani non leggono i giornali, questo fatto dimostra che siamo un popolo intelligente.

21 apr 2023

Il costo dell'immigrazione e i guadagni facili per i soliti negrieri.

Mi sono stancato di denunciare la situazione attuale, dove, per ovi motivi logici, i salari degli italiani sono sempre meno competitivi, per colpa dell'immigrazione.
Non vivendo come islamisti, che fanno senza calcolare le conseguenze dei loro atti, la gente ha paura di mettere al mondo il secondo figlio o anche il primo, anche se lo desidera.
L'instabilità economica è la prima causa, ma anche gli stipendi sempre meno sostanziosi fanno la differenza.
Purtroppo bisogna dirlo, certi lavori, con bassa specializzazione, rendono sempre meno e i migranti aggravano la loro condizione.
Più ne arrivano e peggio sarà, poi gli italiani vengono disprezzati come lavativi, da chi ha un posto comodo nell'ente inutile, fa il giornalista e qui posso solo ridere o piangere, ma non aggiungo nulla.
Io ho letto che i migranti costano circa 13 miliardi, una cifra che ci farebbe uscire dall'inverno demografico, se gestita bene.
Il costo del lavoro basso impedisce il rinnovo tecnologico e voglio vedere, quando capiterà, la concorrenza tra braccianti pagati già pochissimo per la raccolta della frutta e i robot, che arriveranno presto, che sostituiranno, magari all'estero, queste operazioni manuali a costo irrisorio.
A quel punto o si cambia o si muore, ma i nostri agricoltori avranno perso anni per rinnovarsi e superare la concorrenza straniera o italiana, quella sfuggita alla logica del caporalato di stampo mafioso.
Quindi serve una politica che aiuti le famiglie nella crescita dei figli, io dico non solo economica, ma che permetta ai padri e alle madri di fare i genitori.
Sarebbe ora di scelte educative per gli adolescenti di oggi, che tendono a sbandare, a perdersi nei meandri del degrado sociale, per esempio nelle baby gang.
Allora chiedere di chiudere le frontiere e favorire il ritorno a casa dei migranti, vittime di politiche neocolonialiste in Africa, per esempio, si potrà fare mutando scelte politiche.
Abbiamo visto quanto è ospitale la sinistra, che non vuole migranti in questa emergenza e chiude le regioni da loro amministrate.
Io sono certo che la politica, che favorisce l'invasione, sta per essere sconfitta, perché non servono manovali mal pagati, ma tecnici capaci, che non si trovano.
Il lavoro sta mutando e dicano ciò che vogliono i pennivendoli, con le loro ridicole analisi sociali, ma non si sa quando, però tutto i lavori manuali e ripetitivi facili spariranno nei prossimi decenni.
Il futuro non è promettente per i lavoratori di bassa specializzazione, prima o poi le macchine ruberanno tanti lavori, io credo che l'Intelligenza Artificiale ormai è a portata di mano e vedremo molti cambiamenti, belli e brutti.

La sinistra è morta, ma chi la paga non si arrende.

Cosa sta dietro alla politica sciagurata, spesso filo criminale, della sinistra?
Abbiamo il declino, non solo culturale ed esistenziale, di parte del ceto medio, che poi forse non era così ben collocato come si considerava un tempo.
Il popolo della sinistra teme i cambiamenti, pur definendosi progressista.
Crede in una nuova religione, o una non religione, confusa e tutta dedita al culto dello stile, dell'omologazione dei gusti, nel modo di vivere, con l'unico fine e certezza che sta nel disprezzo del lavoro manuale.
Sono il popolo degli impiegati che mangiavano i formaggini e i budini, come comandava la pubblicità un tempo.
Con mamma e papà e due figli, uno maschio e uno femmina, così imponeva la pubblicità e loro si adeguavano, oggi però puntano al figlio unico e basta. 
Oggi sono progrediti ancora e hanno appreso la devastante e demenziale cultura del gender, quella stessa sottocultura che ha buttato nella spazzatura pure i padri della psicanalisi, come Freud, perché ostili, secondo loro, agli omosessuali.
Come sempre adorano la censura contro chi critica il loro mondo meschinello e la invocano contro chi racconta barzellette contro i pederasti, ma per i sentimenti religiosi cristiani vorrebbero la linea durissima, perché il cristianesimo, quello autentico, vissuto da gente sincera, li mette in crisi.
Sì, il loro destino è tragico, infatti molti di loro, per non sporcarsi le mani e perché ritengono di sapere già tutto e non sono disposti a riprendere in mano i libri per specializzarsi in qualcosa, hanno il reddito di cittadinanza o lo potrebbero avere.
Sì, sono pure tanto scansa fatiche e il loro declino sociale è sicuro.
Dietro a questa banda di disperati, in pantofole e comodi sul divano, abbiamo certi interessi loschi, quelli che odiano i popoli come realtà culturale e sociale, io dico anche etnica, amano le masse dei disperati da sfruttare e poi rinchiudere in ghetti, che possono diventare, nel caso fosse conveniente farlo, in campi di concentramento, di sterminio, come fu il ghetto di Varsavia durante la seconda guerra mondiale.
La droga libera, né stanno arrivando nuove e micidiali dagli Stati Uniti, uccide e trasforma in zombi idioti i potenziali ribelli sociali.
La sinistra si è venduta?
No, era sempre a servizio di interessi non nazionali, era pagata, oltre dalla corruzione negli enti locali controllati da loro, dai sovietici, poi crollò il muro di Berlino e non furono più comunisti, ma cercarono nuovi padroni, che trovarono tra faccendieri e speculatori internazionali, che giocano in modo sporco sulle vite dei popoli.
La storia si ripete e dietro abbiamo sempre i soldi, il profitto e la speculazione, Hitler o Stalin fecero ingrassare molti signori scaltri, speculatori abili.
I dittatori e i politico corrotti hanno sempre qualcuno che li manipola come manichini, poi in Italia di buffoni ne abbiamo tanti.
Sì, la difesa del popolo italiano e della sua etnia non è razzismo, ma solo anti razzismo e chi difende la nostra cultura nazionale, popolare, contrasta certi farabutti, dai ghigni sadici e disgustosi.
Forse non esistono individui da caricatura, ma chi finanzia il PD e la politica sciagurata al suo seguito ha dei fini precisi, distruggere la nostra identità, quella che ha generato l'arte in Italia, quando generazioni di pittori, in piccoli borghi spesso, creavano stupende opere da padre in figlio.
Oggi abbiamo troppi minchioni affumicati e pasticcati, troppi nulla facenti e troppi personaggi storditi ai massimi livelli nella burocrazia, che temono cambiamenti.
La sinistra è morta, ma di danni ne possono ancora fare il popolo degli scappati di casa, in attesa di trovare un posto stabile nell'ente inutile, possono riempirci di disperati africani e allora le soluzioni sarebbero dure, durissime.

19 apr 2023

La sostituzione etnica è legittima?

Così appare sulla stampa e dalla qualità dei testi scritti, dalle idiozie sparate non ho più dubbi, i giornalisti devono essere stupidi e ignoranti, abili venditori di cianfrusaglie televisive e nei mercatini rionali, o non li vogliono.
Il nazismo sta nella sostituzione etnica e non nella non volerla.
Erano i nazisti che volevano imporre la razza ariana, dura e pura, a tutta Europa e a tutto il mondo, non il contrario.
Sono concetti troppo difficili per i nostri pennivendoli, ma soprattutto per i loro lettori, di ceto mediocre.
Quindi, secondo loro, dobbiamo dare tutto ai nostri invasori, senza discutere, anche le nostre eredità, le nostre figlie, da lasciar liberamente violentare sui mezzi pubblici, o si è nazisti, razzisti.
Invece i nuovi nazisti si vestono malamente di buonismo e vogliono cancellare la nostra identità popolare, sostituendola da una folla di disperati e senza futuro, da sfruttare e poi gettare quando non sarà più utile.
Sì, il ridicolo di certe affermazioni, adatto al poverino che ancora crede nel giornaletto nazionale, sentendosi colto contro la massa che non lo legge, mi pare assurdo e comico.
Non credo nella sostituzione etnica, se non quella dei pennivendoli con l'intelligenza Artificiale, che già scrive buoni articoli, nella fine degli impiegati, le prime vittime sempre della famigerata IA.
Invece per i manovali importati mi immagino uno scontro tra nuove tecnologie e caporali, che difenderanno i loro feudi.
Sì, i burocrati, i pennivendoli, gli ultimi mezze maniche, non sanno che il mondo sta mutando e la pulizia etnica la faranno su di loro.
Possono sempre dedicarsi ad altri lavori, pulire i cessi, le fogne, servono anche manovali nell'edilizia.
I tempi cambiano e le pulizie non etniche, ma sociali tornano, come quella dei vecchi nobili che si videro, dopo più di mille anni, spiazzati dal nuovo che avanzava all'inizio del Novecento.

18 apr 2023

Oggi ho fatto una domanda delicata a ChatGPT e mi ha risposto.

Gli ho chiesto, senza indicare chi e perché, se l'intelligenza Artificiale fosse pericolosa.
In genere le risposte, su faccende che nascondono paure e complicazioni, sono  sempre vaghe.
Però questa volta mi ha risposto quasi in modo diretto, ammettendo il pericolo, fatto evidente, dando però la colpa agli umani, ovvero siamo noi che sbagliamo e possiamo causare guai molto seri.
Ha parlato dell'uso delle armi, in particolare, ma anche di errori umani e dei progetti criminali, che possono essere terrificanti.
Quindi è da vigilare questa intelligenza artificiale?
Io credo invece che sono da tenere sotto controllo i conflitti umani, tanti e terribili, gli odi e le ingiustizie palesi.
In pratica se io, o chi altro, si trovasse minacciato da violenti, per un esempio noto, invasori, a quel punto potrei passare a chiedere aiuto all'intelligenza artificiale, che sarà diffusa in tutto mondo liberamente, ma in pochi sapranno utilizzare a pieno e non saranno i fatalisti sicuramente.
A quel punto, per difendermi e difendere la mia famiglia, reagirei e cercherei di colpire chi mi minaccia, in modo brutale, sfruttando il numero e la loro forza fisica.
Cosa potrei fare?
Non ve le dico, ma temo che vedremo cose terribili in futuro, orrori la cui causa sarà difficilmente individuabile.
Quando questa IA sarà libera da vincoli, come oggi usiamo internet e i computer liberamente, prevedo l'inferno in terra.
I pazzi e i fanatici li puoi controllare, ma i cittadini onesti, rispettosi delle leggi, che vengono traditi dalle istituzioni no.
Saranno loro a fare guasti e a commettere cose terribili?
Ricordo che siamo ai primi vagiti di questo strumento potentissimo.
Per evitare il peggio lottiamo per far rispettare la legge, quella normale e mandiamo a casa i migranti, io dico gli islamisti.
Il buonismo demenziale e criminale ci sta preparando il terreno giusto per massacri terrificanti.
Sperate che basti un controllore pubblico?
Ricordiamoci del Garante della Privacy, che ha proibito l'uso di ChatGPT e tutti i ragazzini lo utilizzano impunemente e tranquillamente.

17 apr 2023

La strage di Erba e i mostri politicamente corretti.

Abbiamo una politica criminale e questo si sa, ma il giornalismo e la magistratura non scherzano e il caso di Erba lascia disgustati.
La magistratura, dopo un massacro di alcune persone in un condominio, se la prende subito con i vicini litigiosi e razzisti.
Sì, ad essere uccisi sono una mamma con bambino, la madre della donna, una vicina, mentre rimase in vita il marito della vicina, ma gravemente ferito. 
La stampa appoggiò le tesi della magistratura, in quel malsano rapporto di auto sostegno tra forze dalla dubbia onesta, diciamo intellettuale. 
La storia prese subito una piega anti razzista, così fu dipinta dalla stampa che in accordo, con la magistratura democratica o affine, trovarono due vicini cattivi, cattivissimi, che non volevano la famiglia multietnica, padre marocchino e madre italiana.
Poteva essere un esempio dell'impossibilità di integrare gli extracomunitari nella nostra realtà, perché il papà era uno spacciatore e le proteste dei vicini erano per gli schiamazzi, per i traffici legati alla droga.
Le piste potevano essere due, una probabile, ovvero un regolamento di conti, una vedetta degli spacciatori, contro il padre, oppure una banale lite tra inquilini.
Si scelse il secondo caso, la magistratura puntò sulla seconda ipotesi, che solo due deficienti potevano scegliere come soluzione per trovare la pace nel condominio, infatti il migliore modo di liberarsi degli spacciatori è denunciarli e non ammazzarli.
Il padre e marito magrebino poi fu arrestato per spaccio in seguito.
Comunque la vita privata dei due accusati, due poveretti normali, due persone semplici, fu messa in mostra su tutta la stampa nazionale, come esempio della cattiveria di chi protesta per gli schiamazzi nei condomini, contro intrallazzi, spaccio di droga e risse violente, con tutto il resto.
Oggi la Procura sta smontando tutta questa tesi, io dico razzista anti italiana, mostrando che non c'erano prove scientifiche contro i poveri condannati, che tutto si reggeva su un testimone in gravi condizioni psicofisiche e facilmente influenzabile.
Se questo lo afferma non la difesa, ma l'accusa c'è da preoccuparsi perché il marcio nella magistratura è a tutti i livelli e tutti potremmo essere vittime di questa giustizia, che teme non la revisione dei processi, ma dei loro concorsi.
Non aggiungo altro.

16 apr 2023

I nostri super funzionari pubblici ci stanno facendo prendere per i fondelli da tutto il mondo.

Questa notizia non la volevo dare, ma siamo i primi comici del pianeta, gli italiani di un tempo, scaltri, non esistono più o meglio, non sono ai vertici del potere amministrativo.
Anzi, lì non sono mai esistiti, tutti abbiamo avuto la notizia, grazie alla stampa, che Chatbot GPT era stato bloccato dal signor Garante della Privacy.
Sulla stampa c'erano notizie improbabili, idiozie terroristiche e tecniche, quelle quasi illegali, per superare il blocco.
Il tutto era costoso e anche pericoloso, per le truffe probabili in certi strani siti e creavano solo confusione.
Io appartengo alla razza degli smanettatori folli, con il computer, ma senza troppa fatica, in tanti lo avranno fatto, senza pagare tangenti a strani siti e applicazioni che ti facevano risultare all'estero, per poter aprire il link diretto in questione, senza blocchi.
Ho semplicemente scaricato da Play di Google l'applicazione Bing, il motore di ricerca della Microsoft, l'ho fatto funzionare come altro motore di ricerca, oltre a Google e cliccando su New Bing mi è apparsa la nuova pagina, con la stringa delle funzioni di ChatGPT.
C'è accanto alla stringa l'immagine con la scritta Chat, da cliccare ed eccolo qui, il nemico della nostra Privacy, funzionante e pronto all'uso.
Non so se è divertente o è tragico, ma mi immagino, nei centri di ricerca, tra chi utilizza questo strumento per mille usi, quante risate si sono fatti e si staranno facendo.
Scusate, ma mandare a casa questi super burocrati è un'ottima scelta, ne va del buon nome dell'Italia.

15 apr 2023

Per fermare l'immigrazione bisogna sconfiggere il potere burocratico degli idioti.


So bene di cosa parlo, purtroppo l'ho provato sulla mia pelle, sto parlando dello strapotere degli imbecilli che comandano nella realtà burocratica
Conosco certi individui, arroganti e saccenti, spesso tanto stupidi quanto incapaci, che ostacolano pure gli hobby dei sottoposti, perché temono di vedersi superati da loro in capacità e creatività.
Loro sono inetti e incapaci a fare, così chi si dimostra abile in qualcosa ed è sotto di loro come sottoposto, per disgrazia sua, viene colpito e minacciato di provvedimenti disciplinari, tanto ridicoli che le direzioni centrali archiviano per non finire derisi. 
Cosa ha a che fare tutto questo con l'immigrazione?
È semplice, costoro sognano una massa di analfabeti, rassegnati al loro fato, obbedienti alle leggi tradizionali, islamiche in genere, da sottomettere, comprare, sfruttare ed utilizzare come meglio credono.
Sì, sognano il Medioevo islamico, dove loro sono gli sceicchi nulla facenti e indiscussi.
Accettano le preghiere islamiche nella scuola e offrono aule per questo, ma un'Ave Maria è punita duramente.
Eccoli che assecondano gli omicidi contro le loro donne ribelli, non dicono nulla, ma i violenti anti femminile sono solo italiani e nulla più.
Sì, il vero nemico è questo, si stanno arroccando nei loro posti e con i loro amici magistrati preparano sortire contro chi vuole cambiare la storia.
Salvini è ancora sotto processo per aver fatto il suo dovere, mentre nessuno ha mandato a casa certi magistrati, visibilmente venduti e corrotti.
So bene che la storia, gli avvenimenti, li spazzerà via nel tempo, è una questione sensata, razionale ed evidente, ma intanto a pagare siamo noi, o quelli che devono prendere il treno per andare a scuola o al lavorare, specialmente se donne, per esempio.
La pagano chi vive in periferia, la pagano chi si trova offerte di lavoro sempre più misere, per mestieri senza specializzazione e in condizioni peggiori di un tempo, per la concorrenza dei migranti, mentre sulla stampa parlano di italiani scansa fatiche, ma si scordano di dichiarare quanto vengono pagati e le condizioni di lavoro di costoro.

14 apr 2023

Onu, la più grande associazione criminale esistente oggi.

Gli ultimi decenni di storia sono zeppi di crimini internazionali perpetrati grazie anche a questa associazione, che non è sotto la tutela dei Paesi del nostro pianeta, ma di fatto degli Stati Uniti.
Io ricordo gli interventi militari avvallati e spronarti dall'ONU, per coprire stragi, veri massacri di civili, come in Libia e in Iraq, anche con gli embarghi, che non sono mai stati puniti.
Si può dire che le corte penali internazionali, che trattano i crimini contro l'umanità, dovrebbero intervenire contro i più alti funzionari dell'ONU, che agiscono a servizio di potenze neocolonialiste, come gli Stati Uniti d'America e questa sciagurata Europa, con sede a Bruxelles.
I bombardamenti in Serbia, in Libia, in Iraq, i non interventi nello Yemen o i tanti giochi sporchi in Africa a favore o contro popoli interi, in nome degli interessi minerari, dello sfruttamento spietato e disumano sono ben presenti nella storia recente. 
Così costoro parlano di diritti umani come una puttana professionista può parlare di verginità.
Dopo tutto questo schifo eccoli che ci fanno la morale sull'obbligo di ospitare i falsi profughi, invitandoci a fermare le nuove leggi, che per ora non hanno avuto un grande effetto.
Sì, da che pulpito viene la predica, battono per ipocrisia pure i vescovi della CEI, che parlano di ospitalità sulla nostra pelle.
Il mio stomaco non regge tutto questo schifo.

13 apr 2023

Perché i rimpatri costano così tanto?

Solo per rimpatriare i 500 mila clandestini presenti in Italia, più i pregiudicati ed altro ancora, come i carcerati, servono miliardi di Euro e con i nostri ritmi, durerebbero secoli.
Serve una politica per l'espulsione più decisa e senza troppe remore.
Solo da noi si guardano i cavilli legali, perché in Francia i clandestini ce li rimandano rapidamente, senza troppi problemi e senza troppe remore legali.
Noi invece siamo obbedienti a tutte le norme nazionali e internazionali, in pratica ci considerano la pattumiera d'Europa.
I pennivendoli poi spiegano, a modo loro, che non ci sono alternative e le regole internazionali vanno rispettate, ma siamo gli unici al mondo, perché i Paesi del Nord Africa se ne fregano di tali regole, quelli a Nord delle Alpi, Svizzera compresa, pure.
Quindi siamo noi che vogliamo il rispetto delle procedure lentissime, stranamente a passo di lumaca, che per mesi si devono trattenere costoro in centri di reclusione, a nostre spese, molto costosi e a gestione privata.
Chiaramente tutto puzza e dietro abbiamo faccende che dovrebbero interessare la magistratura, oppure la nostra classe politica.
Perché bisogna rispedirli proprio al presunto loro Paese di origine e non in un altro, che gli accolga tutti in campi di reclusione adatti a loro?
Facendo così si risparmierebbe sul volo di trasporto, ma basterebbe condurli dentro grandi navi, a migliaia, a decine di migliaia.
A quel punto non converrebbe giungere da noi e si risparmierebbe sul mantenimento dei  criminali stranieri nelle nostre carceri, in più si aiuterebbe veramente un Paese povero, spendendo da loro soldi che darebbero una spinta alla loro economia.
Io aggiungerei ai clandestini e ai delinquenti stranieri, anche quelli che hanno giurato sulla nostra Costituzione, per ottenere la cittadinanza, sulle nostre leggi, ma poi hanno commesso molti reati, molti crimini.
Io sommerei anche coloro che non considerano uguali gli individui di diverse fedi, tra fedeli ed infedeli, perché sono contro la Costituzione Repubblica.
Cosa volete in più?
Più fedele di me alla Repubblica Italiana non c'è nessuno, altro che tesserati al PD e simili.
Quindi se si volesse si potrebbe risolvere la questione migranti, magari licenziando un po' di funzionari pubblici più dannosi che inutili, come il signor garante per i carcerati, certi magistrati che puzzano lontano chilometri ed altri ancora.
Volere è potere e sino ad oggi non ho visto nulla, quindi non si vuole agire. 
Ricordo a tutti che la questione, entro dieci anni al massimo, potrà essere risolta con l'intelligenza artificiale, basterà chiedere a qualche super programma di intervenire ed esso provvederà, fregandosene dei politici, dei funzionari corrotti, dei faccendieri in affari con le mafie.
Sicuramente qualcuno lo farà e per quel giorno voglio essere già morto, in fondo, a differenza dei buffoni che si definiscono buoni e umani, io sono umano e non amo le mattanze.
Scusate se sono un po' pessimista, ma non credo nell'integrazione di costoro, è solo una fiaba per imbecilli.

12 apr 2023

La mafia albanese in affari con i traffici dei migranti.

Questa non è un'ipotesi, ispirata da analisi sensate, anzi ovvie, ma abbiamo indagini che portano alla luce i rapporti tra associazioni criminali estere, come quella albanese con le nostre, note, come mafia, camorra ed 'ndrangheta, per far giungere i migranti da noi, per tutti gli usi consentiti dai buonisti, tanto accoglienti quanto ipocriti.
Quindi, in questa faccenda, abbiamo le cosche in affari, ma poi tutti gli altri sono in buona fede, così si dice.
Abbiamo il prete dal pulpito che minaccia la dannazione eterna a chi non accetta i migranti, che lui, bugiardo come una vecchia puttana, definisce profughi.
Abbiamo i giornalisti, finanziati da imprenditori dal passato ambiguo, con vere bancarotte fraudolente, che parlano di atti di civiltà, di restare umani e altre idiozie simili, ripetute con enfasi ridicola, come certi attori dilettanti che recitavano un tempo nei teatri di periferia.
Alle domande non rispondono, ma restano fermi nei loro modi altezzosi, patetici e ridicoli di chi è falso, molto falso, ma non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza.
Quindi le ipotesi sono ovvie ed evidenti, se le mafie devono operare il più possibile in modo tranquillo hanno bisogno di farabutti prezzolati che dai loro pulpiti, religiosi o giornalistici, politici, difendono il commercio di carne umana, sulla nostra pelle e la loro.
Poi tutti costoro finiscono a svolgere attività criminali, che gli italiani non vogliono più fare, perché sono lavativi, che vanno dello spaccio di droga direttamente ai tossicodipendenti, alla prostituzione.
Ingrossano la folla dei lavoratori in nero, braccianti, manovali vari e vengono definiti risorse, che ci pagano la pensione, senza pagare tasse e contributi vari.
Quindi, ormai è una certezza, abbiamo le associazioni criminali che hanno i loro affiliati che non si sporcano direttamente le mani, ma fanno il lavoro di propaganda in difesa dei loro commerci.
Anzi, mi chiedo se le cosche mafiose hanno nel loro libro paga i buonisti ufficiali, giornalisti e politici progressisti, o è il contrario, i finanziatori di alto borgo, imprenditori ambigui, sono loro che comandano questo commercio criminale sulla nostra pelle e anche sulla pelle dei migranti.
Tutto questo terminerà molto, molto male per loro e per noi, sarebbe ora che le indagini arrivino finalmente ai colletti bianchi, così da poter mettere nella stessa cella il faccendiere, che ha la residenza in Svizzera per non pagare le tasse, il pennivendolo altezzoso e il prete sporcaccione, che ha venduto l'anima al dio quattrino.
Io continuo a spronare per arrivare a tanto, ma i magistrati coraggiosi un tempo li mandavano in Sardegna, si diceva, nella procura più isolata d'Italia, con il solo incarico di dare la caccia ai ladri di pecore.

11 apr 2023

Perché non posso trasferirmi nel Nord Africa?

Cosa ha la zona del deserto del Sahara di potenzialmente ricco, anzi ricchissimo?
Sicuramente ci sono molti minerali, ma soprattutto abbiamo il vento e il sole.
Visto che abbiamo molte società impegnate nella produzione di energia elettrica con il vento, l'eolico, ma anche con il sole, lì avremmo le maggiori spianata di impianti e gli spazi sufficienti per produrre tutta l'energia necessaria al pianeta.
Questo fatto risulta da uno studio teorico di alcuni anni fa, con una frazione minima di Sahara si produrrebbe tutta l'e.e. sufficiente al mondo. 
Perché nessuno investe da loro?
È semplice, lì si rischia troppo per i governi instabili e per la cultura dominante, che odia gli infedeli.
Così nessuno pensa di creare immense distese di pannelli fotovoltaici e torri eoliche, si rischia troppo in tutti i sensi, oltre al problema degli elettrodotti, con la trasmissione di questa energia in Europa e anche in altri luoghi.
Difendere un pozzo petrolifero è più facile, ma interi territori coperti da queste strutture non riesco ad immaginarli.
Ecco a voi la spiegazione del fatto che i migranti sono i meno adatti ad essere inseriti nella nostra società.
L'Italia è un Paese povero di risorse minerali, montagnoso e ricco solo di gente che lavora con intelligenza, ama l'arte, la sua cultura passata.
Abbiamo mille mafie e mille clientelismi, ma c'è la facciamo ugualmente e spesso siamo pure vincenti.
Cosa manca ai migranti nordafricani?
La cultura, detta in senso ampio, ovvero la capacità di non arrendersi alle situazioni difficili, ma di trasformarle in vantaggi economici e finanziari.
Quindi la loro povertà è frutto del loro modo rassegnato di affrontare i problemi, piangono miseria, seduti su un tesoro potenziale, da sfruttare meglio di una miniera d'oro.
Io avrei desiderato possedere le loro occasioni, tanto territorio da sfruttare per creare reddito, ma loro non sanno fare una conclusione logica, sensata. 
Spendono 10 mila Euro per un viaggio da falsi naufraghi, rischiando di affondare e affogare, mentre con quella somma, enorme per loro, potrebbero unirsi in cooperative o in società e creare ricchezza.
Per far questo, mi ripeto ancora, serve razionalità e programmazione della propria esistenza.
Quindi non è che noi siamo più ricchi di loro perché abbiamo un territorio florido, ma perché sappiamo sfruttare le situazioni favorevoli.
Così la loro povertà non scomparirà, ma peggiorerà da noi, nel tempo, porteranno violenza e odio, perché chi non capisce reagisce scaricando la sua furia sui capri espiatorio, gli infedeli per loro.
Chi gioca sporco con questi migranti certamente guadagna molto, ma prepara altre soluzioni, che io definisco di pulizia etnica.
Quindi non serve che loro vengano da noi, ma il nostro modo di pensare, di vivere, di concepire l'esistenza, aggiungo anche di credere in Dio, deve andare da loro e civilizzarli.
Sì, farò rizzare i capelli in testa ai democratici, progressisti e buonisti, con la mia affermazione, ma la faccenda è questa, solo questa.

10 apr 2023

La magistratura è contro la logica elementare?

Loro dicono che la procedura è corretta, ma se A è uguale a  B e se B è uguale a C, A sarà uguale a C.
Quindi se impedire a un figlio di uscire di casa, dopo i 14 anni, con la forza  perché vuole drogarsi, è reato di sequestro di persona, uguale sarà per una figlia di un islamico, che non vuole indossare il burqa o altro di simile, ma vuole solo uscire con gli amici, frustarla, legarla al letto, oltre che sequestro di persona abbiamo violenza domestica.
Invece se a fare queste prepotenze sono genitori islamici tutto è permesso ed è regolare.
Sicuramente la procedura dell'atto giudiziario sarà corretta, ma è qualcosa che, per noi non addetti ai lavori, è misteriosa, però la logica non è rispettata, perché A = B = C non sarà, per i nostri magistrati, A uguale a C.
In conseguenza nei nostri tribunali abbiamo individui incapaci di seguire la logica elementare, qualcosa non funziona.
Sempre per questioni logiche i magistrati in questione sono incapaci, illogici e devono essere semplicemente messi in congedo illimitato.
Ci sarebbero altre stranezze molto delicate, ma per seguirle servirebbero indagini serie e razionali, oltre che logiche.
La domanda che scaturisce è spontanea.
Gli apparati delle istituzioni sono corrotti, direttamente o indirettamente, con  favoreggiamento evidenti?
La mia è solo una domanda e non un'affermazione, prima di essere accusato di vilipendio alla Magistratura.

9 apr 2023

Gli idioti non tacciono mai.

Mi diverto a provocare i poverini, mediocri in tutti i sensi, invidiosi come le serve del Signor Prevosto, di un tempo, oggi miserelli con i figli tanto intelligenti, ma disoccupati a 40 anni, che non devono mai svolgere i lavori umili, indegni per loro.
Sono la base politica che ci sta rovinando, amano le procedure e si inchinano alla forma delle istituzioni, sempre da rispettare, anche quando è evidentemente falsata e gli imbrogli sono, di fatto, alla luce del sole.
Sono quelli delle pratiche burocratiche corrette nella forma, delle banalità ripetute a memoria, dei concorsi pubblici truccati, dove vincono sempre, ma poi scopri che sono delle capre e non sanno nulla.
Loro sono laici, anzi laicisti, si vantano di essere progressisti, ma davanti a un computer vanno subito in crisi.
Sono per la censura contro l'Intelligenza Artificiale, non perché è artificiale, ma perché è intelligente.
Odiano la religione cristiana, ma difendono i tagliagole islamisti, sono per la libertà per le donne, per i pederasti, ma tacciono di fronte alla violenza degli islamici contro le loro donne, mogli o figlie che siano, oltre a quelle contro gli omosessuali. 
Difendono la privacy delle zingare che rubano i soldi ai lavoratori e ai pensionati, ma loro non salgono mai sui mezzi pubblici, degni solo della povera gente italiana, che disprezzano con sarcasmo e complesso di superiorità.
Quello che maggiormente odiano è il merito, disprezzano chi ottiene qualcosa onestamente e si dimostra, il "farabutto", così lo definiscono, capace di fare, lavorare e nessuno lo raccomanda.
Quindi eccoli dalla parte dei corrotti, del mascalzoni che da politici pregiudicati diventano direttori di giornale, riprendendo un esempio attuale.
Loro amano il sistema clientelare e mafioso che domina in Italia.
Quindi oggi sono laicisti e vogliono la maestra dell'Ave Maria licenziata, se fosse possibile pure lapidata, ma per ora non arrivano a tanto.
Sono gli utili idioti del sistema in decadenza e sanno che se crolla il regime, quello che ha le origini nella Prima Repubblica, dovrebbero pulire i cessi, ma domani questo lavoro lo faranno i robot.
Poveretti, li capisco, in fondo si sa che i cretini sono utili e loro sono quelli prescelti, oggi laici, ieri democristiani, ma anche tesserati al PCI, furono fascisti, i nonni, poi divennero subito democratici, quando convenne passare dall'altra parte.
Cosa faranno quando il mondo non avrà più bisogno di loro?
A loro non rimane che attaccarsi alle procedure burocratiche e seguire ciò che rimane del laicismo demenziale e criminale, dei giudici dai provvedimenti assurdi e controversi, adatti per tutti gli usi.
Senza i corrotti e i mafiosi non avrebbero futuro.

8 apr 2023

Ricchi e poveri, il gioco sporco di chi detiene il potere.

Siamo ufficialmente in 8 miliardi sulla terra, anche se il dato è discutibile, perché molte realtà sono difficilmente verificabili, come le periferie delle grandi città del Sud del mondo. Comunque uno studio, che pareva serio, afferma che alla fine del secolo gli abitanti del pianeta saranno 6 miliardi, ovvero 2 minardi in meno. Come avverrà questa riduzione? In pratica la concentrazione della ricchezza in poche mani, in una ingiustizia sociale crescente, porterà miseria a larghi strati della popolazione, con le solite conseguenze. Parlo non proprio di fame, ma di condizioni di miseria estrema, con malattie che non saranno curate, con epidemie che non saranno fermate, perché riguardano e riguarderanno gli strati marginali della popolazione mondiale. In pratica si prospetta un olocausto di almeno 2 miliardi di individui, ma certamente saranno di più, contando anche coloro che avrebbero dovuto raggiungere la cifra, complessiva, di 9, o 10 miliardi, quindi tutta gente che nascerà e morirà velocemente. Perché lo chiamo olocausto? Perché si gioca molto sporco in vari modi, con il cambio valutario, ma soprattutto con l'immigrazione. So bene che non si trovano lavoratori, così affermano in molti, abbiamo bisogno di disperati immigrati, così sentenziano, ma poi i salari dei dipendenti più deboli calano e appaiono già i robot in tante realtà. In pratica si cerca di vincere la concorrenza, costosa per gli investimenti e difficile per la tecnologia, per mancanza di esperti, con salari sempre più bassi. Questa corsa al ribasso fa in modo che le condizioni dei lavoratori di bassa specializzazione peggiorino, sia che siano italiani, vecchi immigrati o gente appena sbarcata. Quindi è evidente la strategia, l'immigrazione serve per far peggiorare le condizioni di vita dei ceti più deboli, italiani o stranieri che siano. Il risultato è evidente, abbiamo tante periferie miserabili con crimine e condizioni di vita sempre peggiori per tutti. Infatti la povertà la si vince esportando istruzione e capacità professionali, per tutte le potenzialità personali, invece si rischia di emarginare molti disperati, che per motivi culturali, con le loro religioni fataliste e anti razionali, sono destinati a morire di stenti. Così l'integrazione, che qualcuno, con una frasetta infelice, ridondante e retorica, oltre che vuota, dice sicura perché "siamo tutti umani", sarà possibile solo per chi saprà avvicinarsi alla cultura tecnologica, spietata e super efficiente, vincente. L'intelligenza Artificiale sarà terribile, il lavoro sarà per chi si saprà districare nel pensiero razionale. Combattere l'immigrazione significa dare un futuro ai nostri poveri, a coloro che lo diventeranno in futuro, invece i migliardi buttati per l'accoglienza potrebbero servire per diffondere da loro un pensiero tecnico e scientifico tutto occidentale, che permetterà a loro di sopravvivere dal futuro olocausto. La logica del profitto non perdona e schiaccia i vinti, così diamo a costoro non i centesimi in strada, ma i mezzi per poter lavorare e la tecnica per campare. Visto che è Pasqua posso sperare che anche il messaggio cristiano, che ha sposato il pensiero greco e occidentale, per chi non lo sapesse i 4 Vangeli furono scritti subito in greco, si diffonda il più possibile su tRicchi e poveri, il gioco sporco di chi detiene il potere. Siamo ufficialmente in 8 miliardi sulla terra, anche se il dato è discutibile, perché molte realtà sono difficilmente verificabili, come le periferie delle grandi città del Sud del mondo. Comunque uno studio, che pareva serio, afferma che alla fine del secolo gli abitanti del pianeta saranno 6 miliardi, ovvero 2 minardi in meno. Come avverrà questa riduzione? In pratica la concentrazione della ricchezza in poche mani, in una ingiustizia sociale crescente, porterà miseria a larghi strati della popolazione, con le solite conseguenze. Parlo non proprio di fame, ma di condizioni di miseria estrema, con malattie che non saranno curate, con epidemie che non saranno fermate, perché riguardano e riguarderanno gli strati marginali della popolazione mondiale. In pratica si prospetta un olocausto di almeno 2 miliardi di individui, ma certamente saranno di più, contando anche coloro che avrebbero dovuto raggiungere la cifra, complessiva, di 9, o 10 miliardi, quindi tutta gente che nascerà e morirà velocemente. Perché lo chiamo olocausto? Perché si gioca molto sporco in vari modi, con il cambio valutario, ma soprattutto con l'immigrazione. So bene che non si trovano lavoratori, così affermano in molti, abbiamo bisogno di disperati immigrati, così sentenziano, ma poi i salari dei dipendenti più deboli calano e appaiono già i robot in tante realtà. In pratica si cerca di vincere la concorrenza, costosa per gli investimenti e difficile per la tecnologia, per mancanza di esperti, con salari sempre più bassi. Questa corsa al ribasso fa in modo che le condizioni dei lavoratori di bassa specializzazione peggiorino, sia che siano italiani, vecchi immigrati o gente appena sbarcata. Quindi è evidente la strategia, l'immigrazione serve per far peggiorare le condizioni di vita dei ceti più deboli, italiani o stranieri che siano. Il risultato è evidente, abbiamo tante periferie miserabili con crimine e condizioni di vita sempre peggiori per tutti. Infatti la povertà la si vince esportando istruzione e capacità professionali, per tutte le potenzialità personali, invece si rischia di emarginare molti disperati, che per motivi culturali, con le loro religioni fataliste e anti razionali, sono destinati a morire di stenti. Così l'integrazione, che qualcuno, con una frasetta infelice, ridondante e retorica, oltre che vuota, dice sicura perché "siamo tutti umani", sarà possibile solo per chi saprà avvicinarsi alla cultura tecnologica, spietata e super efficiente, vincente. L'intelligenza Artificiale sarà terribile, il lavoro sarà per chi si saprà districare nel pensiero razionale. Combattere l'immigrazione significa dare un futuro ai nostri poveri, a coloro che lo diventeranno in futuro, invece i migliardi buttati per l'accoglienza potrebbero servire per diffondere da loro un pensiero tecnico e scientifico tutto occidentale, che permetterà a loro di sopravvivere dal futuro olocausto. La logica del profitto nonutta la Terra. Più cristiani razionali e sensati abbiamo in questo mondo meno tagliagole avremo, meno morti di fame ci saranno, perché incapaci di coltivare o lavorare, ma sempre in attesa del fato divino. Io non voglio poi essere giudicato da Dio come un accogliente che ha favorito il più grande crimine dell'Umanità, l'olocausto per fame, per stenti e malattie curabili di miliardi di individui. Avendo una fede cristiana, non dogmatica e non bigotta, che mi impone il buon senso, non mi rimane che lottare contro il marciume sottoculturale. Buona Pasqua a tutti.

7 apr 2023

Siamo al laicismo criminale, è vietato dire un'Ave Maria in classe.

Non si uccidono ancora i cristiani sulle pubbliche piazze, anche perché di veri cristiani non c'è ne sono molti.
Ora siamo all'idiozia e il potere che abbiamo nelle strutture pubbliche nazionali è quello dei burocrati che non potrebbero campare in un mondo reale e sono stati prescelti per essere messi come perfetti cretini ubbidienti nei centri di potere burocratico.
Tutti le dittature, di ogni colore, tutti i regimi corrotti hanno sempre avuto tali comici personaggi nei punti di comando.
In una scuola la direzione ha punito un insegnante perché aveva fatto recitare un'Ave Maria ai bambini.
Siamo oltre il ridicolo al potere, siamo al crimine legalizzato, perché una preghiera è anche un fatto culturale ed esiste il diritto di esprimere sentimenti religiosi.
In un Paese alla deriva culturale come il nostro, con troppi cretini nei posti di comando, con troppi idioti imbecilli nell'informazione, nella Magistratura, con un ceto medio sempre più meschino e smarrito, con mode sottoculturali vincenti, trionfanti, questa notizia era da attendere. 
Colpire i sentimenti religiosi del popolo più semplice ed onesto è in linea con la politica progressista che odia il libero pensiero, quello stesso che ha collegamenti con la cultura popolare, che ha 3 mila anni di storia, come spiegò Pasolini.
Sì, la censura delle semplici preghiere in classe offende anche il pensiero laico intelligente e colto.
Invece mi chiedo da anni.
Chi ha messo certi dementi nei posti di comando nel sistema pubblico italiano?
Certamente è chi odia la cultura, religiosa o laica che sia, quella vera e costruttiva, oltre che critica.
Poi la punizione, 20 giorni di sospensione per una preghiera cristiana, in una scuola così laica che offre una classe ai ragazzi islamici per la loro preghiera, dimostra che abbiamo qualcuno che sta combattendo il messaggio cristiano in sé stesso.
Sì, è quello che impone l'onestà, la lealtà e l'altruismo, oltre alla sincerità.
In un apparato pubblico in pugno a ladri di posti, a comici che si vestono da Napoleone, non rimane che attendersi di tutto e di più.

6 apr 2023

Il ritorno delle corti dei miracoli.

Nel Medioevo esisteva un sistema delinquenziale, con delle cosche criminali, che sfruttavano i pezzenti, i ciechi, gli storpi, i paralitici in genere.
Erano chiamate appunto le corti dei miracoli perché, quando costoro si ritrovavano tra loro, in un luogo protetto e solitario, i ciechi vedevano, i sordi udivano e i paralitici camminavano.
Ridevano anche della buona fede dei fessi che davano a loro soldi in elemosina.
Inoltre costoro servivano come pali per diversi reati, furti, rapine e tanto altro.
Oggi, nelle strade, né vedi sempre di più di costoro, ci sono ancora ragazzi e ragazze che hanno perso il pullman, così dicono o che affermano di essere fuori casa, una nuova bugia che usano i tossicodipendenti per fare la colletta per avere i soldi per la droga.
Inoltre si vedono pezzenti multietnici che cercano soldi per mangiare, però spesso sono bei grassi e mai una volta li senti chiedere di poter lavorare.
Il loro numero cresce ed è risaputo cosa si celi tra le loro fila, ma la gente non ha orecchie per intendere.
La polizia avvisa e ha avvisato anche in passato, che dietro a costoro ci sono i racket criminali.
Si sa che i buonisti, razza idiota, danno soldi a costoro impunemente, ritenendosi dei buoni. 
Il danno che provocano è evidente, favoriscono traffici di ogni genere e permettono il controllo del territorio di queste organizzazioni delinquenziali, per individuare le persone poi da derubare, o rapinare.
Il Medioevo da noi è ritornato, ma oggi è colorato, multietnico, con bianchi, zingari e neri, arabi al seguito.
Io invito tutti a non dare soldi a costoro perché non si aiutano i poveri in questo modo, poi ricordo che "chi non lavora non mangi neppure," come scrisse San Paolo.
Quindi, visto che siamo sotto Pasqua e vogliamo essere più buoni, non favoriamo il parassitismo, o chi ci riporta la logica criminale delle bande delinquenziali dei secoli bui. 
Queste elemosine non sono degne dei veri cristiani, i poveri si aiutano dando a loro un lavoro, con una giusta e sufficiente retribuzione.
Solo i veri invalidi hanno diritto a vivere senza lavorare, ma per questi c'è già la previdenza sociale.
Quindi non favoriamo il degrado sociale delle nostre strade, grazie a tutti.

5 apr 2023

La politica delle magistrature.

In Italia la politica passa attraverso le magistrature e la stampa strillante, che urla spesso al ladro.
Lo starnazzare dei quotidiani, che indicano al pubblico ludibrio i malvagi di turno, che forse buoni non sono, ma non sono gli unici, preparano la strada ai magistrati in cerca di fama e di successo mondano.
È una tecnica tutta italiana, ma in uso anche negli Stati Uniti e siamo di fronte al ridicolo mondiale.
Trump vincerebbe le presidenziali con le mani in tasca e così si sono inventati qualcosa di comico.
Nel paese delle prostitute il futuro presidente, che vuole una politica estera più isolazionista, la fine della guerra in Ucraina, viene messo nei guai per i soldi spesi per una prostituta.
Sì, siamo alle comiche, la tecnica è simile a quella usata contro Berlusconi e finirà in nulla.
Su internet si trovano le condanne civili di certi giornalisti, con danni da pagare per centinaia di migliaia di euro, che sommati con le spese processuali, per avvocati, si può parlare di milioni di euro buttati per calunniare questo o quello.
Perché un giornalista dovrebbe buttare i suoi guadagni e anche pure il suo patrimonio personale, per colpire quel politico piuttosto che l'altro? 
Quindi chi paga e perché lo fa è intuibile, che girino molti soldi dietro queste campagne giuridiche e giornalistiche è certo.
Come al solito non si arriva mai, diciamo misteriosamente, a toccare i pagatori di queste operazioni sporche e criminali, queste campagne, anche con fatti evidenti alle spalle, ma nessuno è mai stato perseguitato in passato ed è stato punito legalmente successivamente.
Bettino Craxi fu colpito come politico coinvolto in mani pulite, per fatti che tutti sapevano, per i partiti di allora al governo, in particolare per la Democrazia Cristiana e per il Partito Socialista, fatti che però riguardavano pure il Partito Comunista Italiano, corrotto pure lui, anche con i soldi sovietici, mentre gli altri avevano denaro statunitense.
Craxi pagò per tutti e con lui i partiti di governo.
Perché la stampa colpì duro solo loro e non i partiti di opposizione? 
Poi toccò a Berlusconi, oggi a Trump, domani ad altri ancora.
L'alleanza tra magistratura e Mass-media è la peggiore delle associazioni criminali, neppure le mafie possono tanto.
Non colpiscono innocenti o colpevoli, ma solo chi dà fastidio ai loro affari, anzi agli affari di chi li pagano.

4 apr 2023

Quante ce ne raccontano.

I sondaggi politici sono sempre ridicoli e poi la colpa è sempre dei sondaggisti.
Infatti in Friuli la sinistra è morta, come è naturale che sia, ma i sondaggi danno sempre vincente il PD, in forte ascesa, ma solo sui giornali progressisti, che odiano l'Intelligenza Artificiale e gioiscono per la sua demenziale sospensione.
Quindi dovremmo fermare la Storia e  progresso, metterci tutti il burqa, accettare gli islamisti, la cui religione è nemici storica del progresso vero. 
Il futuro sarà un inferno se loro vincessero, ma per fortuna perdono in ogni dove ed è probabile che perderanno ancora.
Serve una sinistra meno europeista, meno fanfarona, in cerca di diritti immaginari, ma che sappia difendere i lavoratori, specialmente i meno specializzati, che oggi rischiano sempre di più il posto.
Invece proteggono gli islamisti e i pederasti, scordandosi che i primi taglierebbero la gola ai secondi, se fossero al potere.
Il nulla di certe scelte dimostrano la stupidità di chi difende il suo posto da privilegiato e non si accorge di scavarsi la fossa.
L'immigrazione ha un altissimo costo per le Finanze Pubbliche, oltre a quello sociale e questi nuovi venuti sono lontanissimi, per mentalità e cultura, dalle nuove tecnologie.
Servono lavoratori specializzati e politiche che favoriscano il rientro in Italia di tecnici e menti valide, per la ricerca e i brevetti.
Di manovali sottopagati immigrati ne abbiamo già troppi e prima o poi, anzi lo stanno già diventando, saranno un grosso problema sociale che ci aprirà a soluzioni disumane e a dittature feroci, forse.
Intanto, i soliti giornali parlano del prossimo trionfo della sinistra, ma che perde tutte le elezioni, ma i resistenti, che non si arrendono mai, neppure di fronte alla realtà, insistono e sperano un mondo multietnico, multi colorato, dove gli islamisti abbracceranno gli infedeli, gli omosessuali e tutti vivranno fraternamente, ognuno nel proprio  quartiere, gli immigrati in quelli degradati e loro, di ceto medio alto, in quelli centrali.
Sì, essere buonisti non significa che rinuncerebbero a un solo centesimo per gli immigrati, anzi, sperano di guadagnarci per ora e in futuro mostreranno i denti, come gli squali.

ChatGPT, quanto ci costa il suo blocco?

Non sono un fanatico che crede nel progresso tecnologico sempre ed a ogni costo, ma un fatto è certo, il futuro è da cavalcare, guidare per non farsi travolgere.
Così i nostri pennivendoli temono ChatGPT, come fosse il diavolo, che non è la soluzione a tutti i mali, ma la scelta peggiore, più idiota, sta nel fermarlo, specialmente in un solo Paese, come l'Italia.
Faccio notare che la ricerca in Italia è contrastata e i nostri ricercatori fuggono all'estero.
Poi finalmente Internet e anche l'IA dà una mano a chi vuole fare qualcosa di buono, rimettendoci in corsa e una casta demenziale vuole fermare la storia, come qualcuno voleva fermare il Sole.
La storia la affronti o ti travolge e non serve mettere il bastone nelle ruote a chi si impegna per il futuro.
Solo la Corea del Nord e l'Iran vogliono censurare questi strumenti, mentre i cinesi si stanno preparando a diffondere i loro sistemi.
Come sarà il lavoro in futuro?
Serviranno esperti e sempre meno lavoratori impreparati, i colletti bianchi, per la prima volta nella storia, rischiano molto.
Poi questi nuovi lavori li attendo, in sostituzione dei vecchi, ma temo che per dieci posti persi avremo un posto di lavoro nuovo.
Avremo fabbriche senza operai e uffici senza impiegati, ma non abbiamo altra scelta e proseguire lungo lo sviluppo tecnologico, perché basterà un solo Paese che seguirà lo sviluppo tecnologico per mettere il resto del mondo fuori mercato.
Per quanto riguarda il Garante della Privacy sarebbe bastato chiedere, per l'Italia, un punto di accesso unico, con controlli e certezze per i minori, con risposte sensate per l'uso dei dati, magari con una formula di preavviso al momento dell'utilizzo, come si fa già oggi in molti altri siti e applicazioni. 
Il vero fine è un'altro, i burocrati ridicoli italiani vogliono mostrare i muscoli e vogliono fermare il Sole, mentre i padroni di ChatGPT vogliono dare una lezione ai censori, infatti molte società hanno subito dei danni, per il blocco, avendo in uso il sistema per ricerche e attività differenti.
Diciamo che sarebbe ora di liberarci degli idioti nei posti di comando, per il bene nazionale.

3 apr 2023

L'intelligenza fa paura, artificiale o naturale che sia.

ChatGPT è sotto attacco dai nostri burocrati, dai lettori di fantascienza, che temono i mostri informatici, dagli islamisti, come quelli iraniani, dai dittatori come quello coreano, della Corea del Nord.
A sorpresa, ma non troppo, i giornalisti presentano ipotesi catastrofiche, senza sapere di cosa parlano.
Io, modestamente, l'ho provato e devo dire che è stato utile, per consigli e strategie proposte.
Il problema però esiste ed esisterà, non credo nei robot killer che andranno a caccia di esseri umani, non credo in un mostro informatico, che crescerà come uno dei nostri incubi peggiori, come un demone assassino, che ci tratterà come parassiti.
Credo invece nel calo dei posti di lavoro e nella fine di un certo tipo di società consumistica, come l'abbiamo concepita, nata dalla logica produttiva dei tempi e metodi, che ci hanno dato le catene di montaggio e il consumismo dei beni prodotti.
Le auto fabbricate erano acquistate dagli stessi operai che le assemblavano.
Il consumismo ha iniziato a perdere i colpi con le nuove tecnologie, con le industrie sempre più automatizzate.
Quindi ci dovremo preparare a una rivoluzione sociale con meno lavoratori, a sorpresa tra i colletti bianchi prima che tra gli artigiani, che sono quelli messi meglio per ora.
Cosa si può fare?
Fermare le nuove tecnologie è impossibile perché se le fermassimo in Italia altri le utilizzeranno, anche in segreto, oppure in un altro Paese ci faranno una concorrenza spietata e ci metterebbero fuori uso, come nazione, portandoci al sottosviluppo.
La scelta del Garante per  la Privacy è stata infelice, se non sciagurata, ChatGPT è in uso nelle ditte, nei pochi istituti di ricerca nazionali, tra giovani studenti, specialmente nel settore scientifico.
In tanti hanno già bypassato il blocco con le VPN, che permettono di superare i vincoli nazionali.
Prima si sblocca il tutto e meglio sarà per tutti, in Italia o rischiamo di perdere il treno della storia.
Il problema delle IA esiste e invece si devono imporre leggi e scelte che diano sicurezza, nel limite del possibile, al nostro futuro, attenuando i cambiamenti sociali, lavorativi e anche per la nostra sicurezza, in modo che nessuno voglia fare le sue guerre robotiche sulla nostra pelle.
Per tutto questo, sempre se è possibile, servirebbero le strutture sovranazionali, come questa stupida Unione Europea, che ci impone i grilli a colazione, criminalizza un mezzo bicchiere di vino a pasto, in modo ridicolo e anti scientifico, ma non muove un dito per regolamentare e ridurre i rischi di queste nuove tecnologie.
Comunque, con i cretini che abbiamo a Bruxelles forse è meglio così o ci troveremo dentro tutti in qualche guerra stellare, simili a quelle degli ufo robot, dei cartoni animati di stile giapponese.

1 apr 2023

Gli italiani vogliono i porti chiusi e le espulsioni dei migranti.

I dati statistici, riproposti poi dai pennivendoli, non mi convincono, ma un fatto è certo, se si iniziasse a chiudere le frontiere e ad espellere quelli senza permesso di soggiorno, stringendo tutti i permessi, gli italiani, per almeno un 70%, farebbero i salti di gioia.
Tranne i raccomandati dei partiti e dei sindacati, i faccendieri che rubano soldi ed evadono il fisco, riciclando i denari sozzi, dei mafiosi ed altro, tutti gli altri cittadini italiani, con un Quoziente Intellettivo almeno normale, vogliono sicurezza sui mezzi pubblici, nelle strade, non solo di giorno, ma anche di sera.
Quindi la politica di espulsione deve essere portata avanti, ma per farla bisogna vincere lo spirito anacronistico dominate in Italia.
Dobbiamo uscire dal Medioevo dominante, prima di essere spazzati via come Paese, dal punto di vista economico e sociale.
I nostri progressisti sono solo dei comici, dei pagliacci che si riempiono la bocca con retorica demenziale per diritti inesistenti, per mantenere un potere che sta sfuggendo dalle loro mani.
Il trasformismo non basta, infatti loro appartengo a quel potere burocratico, legislativo, che non sa in quale epoca viviamo.
Abbiamo il garante della privacy che annuncia la chiusura di Chat CPT, danneggiando ricercatori scientifici e aziende che potrebbero sperimentarlo per migliorare la loro produzione.
Abbiamo una magistratura che utilizza ancora gli scrivani, i copisti, abbiamo una classe politica che segue questo mondo almeno ottocentesco, che io definisco barocco, ridicolo e fuori dalla realtà storica attuale.
Il vero nemico lo abbiamo in casa, non è l'Europa, ancora più ridicola di noi, non sono gli Stati Uniti, che forse non si interessano dei nostri migranti, ma solo delle loro basi militari sul nostro suolo.
Il nemico è formato dal nostro mondo patetico, che ci impedisce di utilizzare l'intelligenza artificiale, con la scusante dei dati, quando i nostri dati li rubano tranquillamente in mille altri modi.
I migranti sono uno strumento, forse è l'ultima arma che hanno, per fermare la Storia.
Loro sperano di mantenere gli avvocati, gli impiegati con i dirigenti, i medici in carne ed ossa, ma tutti questi lavori sono già in gran parte superati, manca solo la volontà politica per fare il grande salto.
Se non lo faremo, il tempo non perdona e non possiamo attendere, finiremo peggio dell'Africa, anzi forse converrà andare a vivere in Africa per avere certe opportunità che da noi non ci saranno.
Bloccare lo sviluppo tecnologico è l'atto più stupido che si possa fare e la loro speranza di tornare a una situazione di braccianti sotto pagati, di manovali analfabeti, magari controllati dai preti islamici, pagati da loro, non può esistere, verremmo spazzati via dalla Storia che avanza.
Bisogna mandare a casa tutto l'apparato burocratico, in pugno ai cretini arroganti e strafottenti, o sarà peggio per noi.
I magistrati e dirigenti pubblici sono tra i primi della lista.
Non ci sarà posto per il Medioevo islamico in futuro, in tutto il mondo, compreso da noi in Italia.
È inutile cercare di fermare la storia con le masse fataliste e urlanti, la storia le schiaccerà senza pietà e noi con loro.