POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
30 giu 2023
Francia e Svezia, l'integrazione si trasforma in guerra civile.
È bastato che un poliziotto sparasse a un ragazzo di 17 anni, forse pure per evitare di essere investito, che le bande di disperati, senza futuro delle periferie, discendenti di immigrati africani e islamici in genere, provocassero l'inferno.
Hanno iniziato ad aggredire poliziotti, a distruggere negozi, con i relativi saccheggi e a bruciare automobili.
Sì, dicono in segno di protesta, ma non si capisce che cosa ha a che vedere tutto questo con la morte del diciassettenne, che dovrà essere chiarita solo in tribunale, ovvero se il poliziotto ha ucciso senza motivo oppure si è difeso.
In Svezia un iracheno, immigrato, ha bruciato una copia del corano e le violenze di mezzo mondo sono esplose, in nome di un certo Signore di nome Allah.
Ancora una volta le periferie degradate svedesi sono in pugno a costoro ed è pure l'esempio di una società che premia l'integrazione e il merito.
Dall'asilo nido sino all'università si frequenta senza pagare un centesimo, compreso le mense scolastiche e dimostra che non siamo noi classisti e razzisti, ma sono loro che non possono, non vogliono, non riescono ad integrarsi.
Noi invece abbiamo una misera sinistra sinistrata, degradata che soffre di buonismo demenziale e non risponde alle domande, o non è in grado di rispondere, su ciò che avviene in Svezia e in Francia, sino a ieri esempio di integrazione riuscita.
Avremo anche noi le nostre violenze in strada, i saccheggi e il terrorismo islamico che ci colpirà, ma dietro al nulla di scelte sciagurate abbiamo il costo del lavoro che cala sempre, specialmente quello in nero, che trionfa sempre.
È qui il motivo principale dell'accoglienza, più disperati arrivano e meno si pagano certi mestieri marginali, ma ci stiamo preparando a un futuro di violenze e di repressioni disumane.
A pagare sono e saranno i più deboli, non mi stanco di ripeterlo, non sono i pennivendoli della stampa detta democratica, i cardinali altezzosi, i politici con scorta, ma sono le ragazze sole, che vanno a scuola, atto blasfemo per gli islamisti.
Pagano gli studenti che scendono dal bus in stazioni periferiche degradate, aggrediti da bande di balordi che attendono la cittadinanza italiano e intanto passano il tempo rapinando coetanei.
29 giu 2023
LA PAURA È UN'OTTIMA CONSIGLIERA.
Il futuro sarà nero, si sa e tutto pare già visto, non in sogno, ma nella storia del passato.
Mai come oggi la provocazione serve alle logiche perverse di un potere anacronistico e fuori dalla realtà.
Il rogo del Corano in Svezia mi pare una scelta giusta e assurda allo stesso tempo, è legittimo non sottostare all'arroganza islamista, ma qualcuno pagherà per questa scelta, ovvero i terroristi islamici colpiranno.
Che prima o poi avrebbero colpito era evidente e che lo scontro sarà inevitabile pure questo è prevedibile.
Vedremo i ghetti con loro rinchiusi, nella miseria nera, mentre peggioreranno le condizioni igieniche sanitarie, sino a diventare luoghi ideali per la pulizia etnica, ma in stile democratico è antifascista.
L'integrazione degli islamici, nella nostra società dove conta la capacità razionale e professionale, beni sempre rari anche tra noi, non la vedo possibile.
Loro vivono nel fatalismo orientale, rassegnati alla volontà divina in modo passivo.
Quindi loro ci odiano perché infedeli, ma anche perché più ricchi, in genere, meglio collocati nella società.
Questo capita anche da loro, con le minoranze cristiane, copti, armeni o caldei, che svolgono libere professioni, attività artigianali con specializzazioni ed altro.
Loro invece li odiano, perché infedeli, ma che Allah non ha punito, perché tocca a loro fare la guerra santa contro costoro.
È una faccenda antica, ma oggi si rischia sempre più, le aggressioni crescono sempre più, le ragazze sole, che vanno a scuola o al lavoro, spesso pagano per tutti.
Sì, i buonisti sono solo degli idioti pericolosi, i provocatori fanno solo il loro mestiere e la violenza crescerà.
Se non ci difenderà lo Stato corrotto non rimarrà che difenderci da soli, magari sfruttando le nuove armi, con l'intelligenza artificiale.
28 giu 2023
Il nemico dell'Occidente.
Quando un impero rischia di collassare sotto il suo peso, i suoi debiti, i suoi vizi, cerca un nemico esterno da combattere.
Oggi abbiamo la Russia di Putin e la Cina, ma tutto pare assurdo e insensato.
L'Occidente senza nemici non esisterebbe, stravolto dalle sue contraddizioni e le sue idiozie trionfanti, le sue censure in nome della democrazia.
Così oggi rischiamo l'invasione islamica, multietnica, che ci distruggerà socialmente e culturalmente.
Il pericolo vero però sta nella mancanza di identità, infatti si combattono le croci, parte essenziale della nostra cultura, in nome del multiculturalismo, io dico della scemenza trionfante.
Il ragliare degli asini non è mai stato così assordante e l'arroganza di molte nullità nel campo giornalistico è oltre il decente.
Il popolo dei parassiti, con le penne d'oca, starnazza con argomentazioni, sì, con arroganza e demenziale presunzione, tipica di poveretti tanto mediocri che campano, da bravi conformisti, seguendo la moda sottoculturale del momento.
Quindi il sesso, maschio o femmina, non esiste più, ma ciascuno può indossare ciò che vuole e sentirsi quello che desidera, uomo, donna o dromedario.
Tutti i popoli vengono accolti, l'imprenditore negriero se ne vanta e ha pure la benedizione del cardinale, della sinistra progressista, mentre sfrutta disperati e disperate di 50 nazionalità nella sua fabbrica del diavolo.
L'ipocrisia è trionfante e l'assurdo regna, le contraddizioni, una volta smascherate, stanno alla base del sistema speculativo, che tende a fare i soldi con tutto.
Abbiamo gli uteri in affitto, descritti come un atto d'amore, da parte di un giornalismo falso come le puttane.
La droga è libera e gestita dalle cosche multietniche, che impunemente riciclano e pagano i complici, controllando indirettamente stampa e opinione pubblica.
Non credo che il nostro mondo occidentale in passato sia stato così corrotto, come in questi sciagurato anni.
La gente lo sa, ma alla peggio borbotta, ma fa niente in più.
Sì, i nostri nemici terroristi islamici, a parte le vittime innocenti, ci possono solo risvegliare e l'islamismo non me lo immagino dominatore del mondo, senza i petrol dollari, che permettono a Emiri e a tiranni islamici di restare al loro posto.
Il dio quattrino ci ha corrotti e ci ha fatto perdere l'anima, in tutti i sensi.
27 giu 2023
Droga libera? Ficcatela...........
Ho visto troppi ragazzi, di un tempo, normali e forse un po' deboli, un po' sciocchi, ma non più cattivi di altri, finire male, molto male.
Ho visto troppe cose orrende, ho sentito di storie terribili per questo schifo assoluto che si chiama droga.
Ragazzi semplici e normali diventati zombi, che rapinavano vecchiette, non li scordo.
Piazze e parchi trasformati in gironi infernali, che continuano ad essere luoghi di spaccio libero, li vediamo tutti.
Volete ancora la droga libera?
Sì, per decenni certi figli di mamma loro ci hanno raccontato storie sulla bontà della droga, soprattutto sulla cannabis che libera la mente.
Io l'ho evitata perché ero un puritano, dicevano un quacchero, da denigrare.
Altri invece, per l'età, si lasciarono trascinare dalle nuove esperienze e pagarono molto pesantemente le loro decisioni.
I morti diretti ed indiretti, anche per incidenti vari, dovuti a queste sostanze schifose, sono stati centinaia di migliaia negli ultimi 50 anni.
Ancora una volta abbiamo dei comici, io così li considero, che propongono la droga libera con argomentazioni patetiche e starnazzano senza ritegno.
La magistratura li protegge, li ha sempre protetti e il sospetto che dietro abbiamo i soliti riciclatori in affari è forte, ma indagini facili, che portino tutti costoro ai lavori socialmente utili, non ne vedo.
Questo dipende da noi, dalla nostra volontà, perché se accettiamo questo schifo siamo complici delle morti, dei bambini intossicati dagli spinelli e tanto altro.
26 giu 2023
Il popolo del diritto di comprare ogni cosa.
Il diritto di comprare il corpo di una donna, dopo decenni di lotte femministe, a parole, contro la mercificazione delle donne, pare il livello più basso e contraddittorio di questo non pensiero, definirlo un pensiero coerente farebbe scoppiare tante risate.
La non cultura vincente si nutre di idiozie e di crimini contro l'umanità, loro possono tutto, importano disperati per farli pagare sempre meno, per il mercato degli stupefacenti, che fa muovere l'economia criminale del sommerso, tanto utile al sistema finanziario e sempre in crescita.
Oggi comprano il ventre di disperate, che come alternativa avrebbero la prostituzione, così da ottenete un bambino, che non avrebbe diritti suoi, ma solo di chi li acquista.
Interessante è il fatto che la famosa coppia, popolare tra gli allocchi in rete, è pure accusata di diverse truffe in commercio, falsi e appropriazioni, ma nella loro logica immorale, dei suoi seguaci, loro possono fare tutto e per i soldi è lecito tutto.
Che il dio quattrino fosse la divinità più adorata al mondo non avevo dubbi, ma qui abbiamo il popolo dei minchioni che non sa che si sta preparando la fossa.
In fondo il fine giustifica i mezzi, se la truffa e l'inganno sono leciti per giungere al fine di possedere denaro, da usare per il consumismo più sfrenato, prepariamoci all'orrore nelle strade, al furto e alle rapine, alle truffe in crescita, ai crimini contro la salute di tutti.
Sì, siamo alla fine di un tipo di società, che sta marcendo, avendo perso tutto.
L'Occidente, come noi lo conosciamo oggi, è alla frutta, non ha futuro, il pericolo sta tutto nella perdita di identità, in tutti i sensi, con questa massa di individui mollicci che si trascinano stancamente, con le loro manie, i loro feticci da soddisfare, dove vali se possiedi denaro, mentre se non ne possiedi sei una nullità da calpestare.
25 giu 2023
Le croci da togliere.
La notizia che il CAI, un'organizzazione parastatale di fatto, quindi legata a tutti i giochi di potere che stanno investendo il mondo politico ed economico quasi pubblico, si schiera contro le croci in vetta, perché, così affermano, sono divisive, sorprende, ma non troppo.
Sinceramente vedo sempre meno gente in montagna a camminare, non ne ho mai vista tanta neppure nel passato a dire il vero.
Oggi poi vedo sempre meno giovani e quei pochi spesso sbuffano e si lamentano, le salite, le camminate fanno sudare e loro odiano la fatica.
Un tempo i ragazzi correvano e lasciavano gli anziani da soli, oggi pare l'opposto e vedi tanti capelli grigi in alto, mentre di giovani c'è ne sono pochi, qualcuno è in moto e poco altro.
Ora chi vuole togliere le croci?
Da quando il simbolo cristiano è divisivo?
Per spiegare tutto questo bisogna capire il mondo che sta cambiando e sta facendo saltare caste e privilegi.
In pratica questi signori del CAI, come di tante altre organizzazioni che avevano e hanno agganci in politica, nella suddivisione degli appalti e delle spese per mantenere i sentieri, per esempio, sono simili a tanti altri tesserati di altre realtà, sindacali, politiche, associative, ricreative.......
Cosa sta capitando?
Il mondo cambia velocemente e la vecchia casta dei raccomandati, che sapeva cambiare bandiera e saltare sul carro dei vincitori sempre, si trova in crisi.
Oggi però in apparenza i vincitori sono i multiculturali, multietnici, multirazziali, multi religiosi, agnostici, termine che non ne comprendono il significato, ma li fa sentire fighi.
Così le capre vanno dove le conduce il caprone e si sono messi a difendere, guarda caso, in questo momento storico, dove sta sorgendo una voglia di identità nazionale, la cultura multicolore, multisessuale.
In questo contesto le croci sulle vette sono vetuste, ma forse non sanno che il mondo sta andando avanti e loro sono fermi ad idee ed ideali ottocenteschi, io dico tardo positivisti, per appunto tipiche dei tardoni.
Il laicismo che propongono ha più di cento anni e non riescono a comprendere, per limiti culturali, ma anche per limiti mentali, che le croci fanno parte della nostra cultura, del nostro modo di vedere, vivere e pensare.
Non sono solo un simbolo religioso, ma si sa che le capre pascolano dove c'è erba, poi un giorno moriranno di fame, o precipiteranno dal dirupo, condotti da certi caproni fuori dalla storia e dalla realtà.
24 giu 2023
Tutta colpa dell'Euro?
Diciamo che l'Euro in se stesso non è colpevole, è solo una moneta, ma è troppo pesante per la nostra economia.
Se si guardano i grafici della crescita economica, del Pil italiano, dal 1950 sino al 2000, si nota una crescita continua, sicuramente la migliore e la più forte della storia italiana.
Poi, con l'entrata in vigore dell'euro, dal 2000, abbiamo stagnazione per la crescita e aumento del debito pubblico, che poi è pure sotto controllo per le nuove spese, spendendo sempre di meno delle entrate, ma cresce per le speculazioni sul nostro debito, a livello internazionale è nazionale.
Cosa non funziona?
L'Euro è una moneta adatta ai tedeschi e ai francesi e non alla nostra economia, al tempo in forte sviluppo con strategie che la spingevano, forse la drogavano in un certo senso, con giochi con il cambio valutario.
Oggi invece l'Euro ha arricchito solo gli speculatori e ci ha messo con le spalle al muro per la spesa sanitaria nazionale, con altro ancora.
Inoltre questa moneta forte attira migranti, cosa che iniziò solo ad avvenire da noi con l'entrata nell'Euro, o pochi anni prima, con le politiche che spingevano le monete dell'Unione Europea a restare collegate e a mantenere un cambio quasi fisso.
Oggi i migranti considerano i nostri salari da fame più che buoni per loro, mentre per i nostri lavoratori tutto è difficile.
Oggi però si muove qualcosa di nuovo, l'automazione e l'IA ci stanno cambiando la vita, prevedere perdita di posti di lavoro in tutti i settori è fin troppo facile, mentre le bande criminali fanno da padroni in periferia, spalancando la strada a soluzioni pesanti, per reprimere il crimine multietnico.
Sì, sarebbe stato meglio starsene fuori da questa Europa decadente, in mano a dei veri dementi, per evitare condizioni disumane in futuro.
Pare di essere sul set di un film di fantascienza, speriamo che il finale sia almeno buono e non apocalittico.
23 giu 2023
Il potere e i suoi crimini.
Se oggi abbiamo delinquenti liberi di agire non è perché ci sono poteri democratici e in difesa dei diritti umani.
Anzi siamo all'opposto, quello che è capitato a Firenze, dentro un albergo occupato dai malavitosi, che lo gestivano liberamente, dimostra che il crimine è forte e lasciato agire perché abbiamo chi non fa il proprio dovere, politici e magistrati al primo posto.
Perché non agiscono?
Perché o sono negligenti oppure sono corrotti, diciamo che più che non voglia di agire abbiamo complicità reale.
Il meccanismo è evidente, abbiamo forze politiche corrotte, non guardo la posizione politica, che lasciano agire e impediscono alle forze dell'ordine di muoversi.
Poi abbiamo il mondo dei servi inutili, ovvero coloro che non fanno il loro dovere perché obbediscono ai politici, magistrati e giornalisti per esempio.
Costoro non si sporcano mai le mani, direttamente, ma sostengono le tesi che favoriscono il crimine, dalla panzana sugli sbarchi, con l'obbligo di mantenere gli invasori, alle carceri disumane, fatto vero, ma risolvibile con l'obbligo del lavoro per i carcerati.
Diciamo che sarebbe giusto applicare il principio che chi non lavora non mangi neppure.
Quindi abbiamo le varie complicità, dai delinquenti diretti, in azione a chi non vede e non agisce, a chi considera tutto normale, come lo spaccio di stupefacenti e le varie prostituzioni, libere e democratiche.
Il crimine è un motore dell'economia e a lasciar fare non sono solo chi ricicla e ci guadagna direttamente, non sono solo i consumatori di sostanze e i vari clienti delle varie prostituzioni, abbiamo il popolo che accetta tutto ciò come se fosse normale.
Sì, durante la Prima Repubblica la corruzione era vista da tutti e mi ricordo chi rideva nelle assurdità di certi concorsi, vinti da individui semianalfabeti, il tutto visto come normale ed ovvio, oltre che giusto.
Il raccomandato di allora era un militante del partito, dei partiti al potere, che andavano dal PCI alla DC.
Tutti sapevano che certi super ricchi erano dei riciclatori dei soldi sporchi, ma nessuno si scandalizzava.
In fondo la gente, la maggioranza silenziosa, approva e accetta lo schifo dilagante, ma a pagare sono i più deboli, la ragazza che deve andare a scuola ed è a rischio aggressione, per esempio.
Io mi ripeto, in fondo i buonisti sono peggio dei nazisti, ma sono anche molto ipocriti.
22 giu 2023
L'otto x mille
Scusate, ma ho visto a chi vanno i soldi dello Stato per l'otto x mille e torno a darli alla Chiesa cattolica, perché, pur nutrendo molte riserve, almeno finanziano qualche singolo prete di montagna, di paese, semplice ed onesto.
Qualcosa finirà negli oratori, sempre più deserti, ma sono sempre una timida resistenza al degrado culturale e sociale tra i giovani.
Invece lo Stato parla di accoglienza, poi di contrasto alla fame nel mondo, o per l'edilizia scolastica.
Le scuole hanno i soffitti che crollano, i soldi del passato non si sa dove sono terminati.
Con i denari pubblici per combattere la fame del mondo abbiamo avuto in passato tante truffe, con l'UNICEF dell'ONU ed altro ancora.
Infine piuttosto che dare i soldi per l'accoglienza li brucio, per fare la carne alla griglia.
Quindi sono tornato alla Chiesa, con limiti e vizi, ma con qualche brava persona, invece tutto il resto puzza di marcio distante chilometri.
Facebook non può censurare.
Invece lo fa e commette diverse reati, ma un semplice utente non può combattere da solo una potenza mondiale, una multinazionale.
Io mi limito a non arrendermi, ma in tribunale non posso e non voglio portare costoro, perché in Italia una sentenza definitiva civile, superando i tre gradi di giudizio, si ha in 20 anni e per allora potrei essere morto.
Poi servono soldi, che io non voglio spendere per qualcosa di stupido, perché basta che apra un nuovo profilo, o entri in altri social ed ho superato, senza fatica, la censura.
Invece mi chiedo perché non ci sia una sola associazione di difesa degli utenti che non si butti contro questo che è un impero del male?
La risposta per me è evidente, Facebook è una espressione, una delle manifestazioni di potere dell'impero statunitense nel mondo e da noi.
Loro giocano sporco in tutto il mondo, sfruttando, affamando interi continenti, come l'America Latina.
Noi siamo dei sudditi fedeli e guai opporsi all'impero del male in Italia.
In fondo siamo un popolo fedele ed obbediente e chi si ribella la paga sempre cara, da noi.
La storia lo insegna.
21 giu 2023
Debito pubblico e giochi speculativi.
Nessuno ha osservato che il debito pubblico sia legato a giochi speculativi, infatti dal 2000 circa il debito primario, quello che si forma per aumento di spese, non esiste più.
Ovvero alla fine di ogni anno lo Stato deve ridurre le spese e spendere di meno di quanto riceve in un anno.
Invece gli interessi ci mangiano vivi, ovvero da più di vent'anni il debito cresce in percentuale sul Pil, Prodotto Interno Lordo, che corrisponde alla ricchezza prodotta dal Paese in un anno, per colpa di scelte disastrose o volute che premiano gli speculatori nazionali e internazionali.
Quindi abbiamo oggi un debito che tocca il 144% sul Pil nazionale e questo è dovuto alla speculazione, ma a sorpresa si scopre che a detenere il nostro debito sono le banche, soprattutto nazionali, ma abbiamo anche istituti esteri.
A questo punto mi viene voglia di spiegare come facevano prima, quando eravamo sotto la Prima Repubblica, corrotta, ma non in pugno a farabutti come questi, che sono più idioti che malvagi.
Al tempo della vecchia Lira si giocava sull'inflazione e i titoli di Stato erano in mano alle famiglie italiane, in pratica l'inflazione si mangiava i risparmi e gli italiani medi, che non conoscevano i mercati finanziari, investivano in due settori per non perdere i risparmi, in titoli di Stato e in mattoni.
Furono anni di forte sviluppo dove si esportava facilmente merce che trovava spazio all'estero perché la Lira perdeva valore e così i nostri prodotti costavano di meno all'estero.
Poi il debito dello Stato, nonostante al tempo si spendesse molto, era ripagato con titoli di Stato inflazionati, mentre la gente puntava sugli immobili, che non subivano l'inflazione, ma recuperavano il loro valore, spesso in modo da guadagnarci nel tempo.
L'Euro ha modificato tutto, ma soprattutto la politica ha regalato alle banche questo strumento facile per creare ricchezza, per i nostri banchieri e per quelli esteri.
Allora l'arma contro il debito dello Stato si chiama ritorno degli italiani che lo acquistano, non per avere carta straccia, ma per salvarsi dall'inflazione, nata per il conflitto in Ucraina, con il caro energetico al seguito.
In pratica stiamo ingrassando le banche, ma se gli italiani investissero, prendendo i soldi dai conti correnti, trasformandoli in titoli di Stato, questo debito resterebbe in Italia, gli interessi verrebbero pagati agli italiani, che li utilizzerebbero in Italia.
Inoltre il tasso di interesse tornerebbe sotto controllo e con un risparmio positivo sul disavanzo primario, che esiste per legge, inoltre anche con la crescita del Pil, tutto tornerebbe nella normalità e il debito si sgonfierebbe negli anni.
Invece qualcuno ci ha venduto agli strozzini nazionali e internazionali, con politiche apertamente a favore di questi luridi usurai.
Infatti la stampa progressista critica il sistema che punta, finalmente, a rendere nazionale, a ridare agli italiani questo debito, che è sempre più frutto di luridi giochi speculativi.
Non voglio dire che conviene investire ancora in Bot e Cct, ma solo affermare che se avessimo una classe politica seria ed onesta risolveremmo il problema del debito pubblico, magari investendo poi nel Servizio Sanitario Nazionale per esempio, che farebbe tanto bene a tutti.
Quindi il debito dello Stato lo hanno creato loro e per risolverlo basterebbe mettere al potere una classe politica intelligente ed onesta.
Sì, vedete voi, io la attendo da decenni, ma non ne vedo neppure l'ombra.
20 giu 2023
Qatargate e il ceto dei corrotti progressisti.
Se c'è un caso evidente di corruzione è questo, in altri tempi si sarebbe parlato di alto tradimento e se fossimo in guerra i coinvolti meriterebbero il plotone di esecuzione, secondo il codice militare di guerra.
Si sono trovati i soldi in casa dei responsabili e la risposta di costoro è che non ne sapevano nulla.
Le prove ci sono, ma loro vanno al contrattacco e parlano di immunità parlamentare, neppure Messina Denaro è così ridicolo e arrogante.
Sì, una volta dentro quella bolgia infernale, che è il Parlamento Europeo, si può fare qualsiasi cosa e restare impuniti.
Che i corrotti siano pure arroganti non sono stupito, ma che abbiamo una parte della stampa, rigorosamente progressista, che asseconda le idiozie sparate da questi personaggi, mi fa restare allibito.
Sì, dietro abbiamo il popolo dei minchioni irriducibili, quelli che comprano le ciabatte della Ferragni e non pagano l'affitto, che sono per l'utero in affitto e se ne fregano che poi quelle donne sono solo delle poverette che si vendono per non crepare di fame.
Sì, la sinistra italiana è sempre stata una grande buffonata, classista e a difesa degli interessi di un ceto medio idiota, quello del posto fisso senza fatica, di gente che si sente importante perché lavora dietro a uno sportello e ha fatto un po' di carriera, con qualche euro in più in busta paga, grazie alle leccate di ulo verso il sindacalista e il capo ufficio.
Sono loro che difendono i corrotti, prima erano democristiani, poi socialisti e tardo comunisti, detti anche tardoni, infine progressisti.
Ecco a voi il popolo dei diritti dei poveri corrotti incarcerati, il loro Quoziente Intellettivo è bassissimo, perché non possono giustificare la presenza di somme enormi in contanti in casa di costoro, tra cui nostri sindacalisti.
Io pongo sempre le solite domande.
Il pensionato che svolge qualche lavoretto, per non morire di fame, è spesso scoperto dai controlli incrociati dell'Agenzia delle Entrate.
Perché costoro, che spendevano e vivevano nel lusso, grazie a centinaia di migliaia di euro in contanti, nessuno li ha individuati in Italia, per il ramo italiano dello scandalo?
Mi fermo qui con le mie domande perché non vorrei che Facebook mi bloccasse per istigazione all'odio.
Lo hanno fatto per domande simili contro i pedofili, contro gli stupratori multietnici, contro i tagliagole.
Guai in Europa attaccare i corrotti, si è accusati di odio razziale ed etnico contro i miliardari arabi che pagano i politici, i sindacalisti, i giornalisti e gli alti prelati che vivono nel lusso e sono molto accoglienti.
Dietro tutto questo non ci sarà pure la politica dell'immigrazione sulle nostre coste?
A quel punto, visto che siamo invasi, servirebbero i tribunali militari di guerra con le condanne alle fucilazioni.
Lasciatemi sognare, per favore.
19 giu 2023
Servono scelte economiche e sociali per liberarci del sottosviluppo.
Il lavoro futuro sarà sicuramente un bene raro, anzi rarissimo, ma quando questo avverrà non lo sappiamo.
Per ora i nostri imprenditori hanno preferito manodopera di basso livello, praticamente di nessuna capacità e l'hanno importata dall'Africa.
Il mondo cambia e costoro ora stanno allo stretto in Italia, guadagnano sempre meno e loro, in particolare la seconda generazione, spesso fatta da neo cittadini italiani purtroppo, sono sempre più violenti e in condizioni di degrado.
Cosa non va?
È semplice, le case loro le occupano, i politici progressisti le lasciano occupare, ma le trasformano in topaie.
Rubano energia alla rete e la fanno pagare a noi, ma questo non basta perché questi luoghi diventano ghetti, dominati da bande di delinquenti, io di dico da ratti feroci.
Sì, i buonisti di erba, i preti con abito talare o gli ex tesserati al disciolto Partito Comunista sono ingrassati grazie a queste tratte di esseri umani, ma loro, gli immigrati, campano come se fossero a casa loro.
Ci siamo importati il Terzo Mondo e questa gente è sempre più un problema per noi e per loro stessi.
La soluzione sarebbe un'altra, mutare le condizioni di sviluppo da loro, quindi basta con politiche neocolonialiste, per le risorse minerarie, per esempio, ma servono politiche che favoriscano da loro lo sviluppo, che passano tutte dalla scolarizzazione.
Ho sentito tante parole, tanti discorsi strappa lacrime, ma di azioni coraggiose e intelligenti non ne vedo.
Quindi servirebbe premiare da noi lo sviluppo tecnico, i robot in ogni attività per esempio, mentre la nostra scuola, che ci regala capre al pascolo da decenni, dovrebbe essere sostituita da qualcosa di più organico ed efficiente.
Abbiamo l'intelligenza artificiale e allora sfruttiamola per istruire masse di semianalfabeti, nazionali ed internazionali.
Se poi abbiamo le capre che non si arrenderanno di fronte all'evidenza e continueranno a scegliere il sottosviluppo sarà peggio per loro.
Non capisco perché dovremmo mantenere noi queste bestie dementi.
18 giu 2023
Uniti nella lotta a difesa dei diritti dei parassiti.
Questa razza.... la conosco bene, sono quelli che vivono sulle spalle di chi lavora, di chi fatica sia fisicamente che mentalmente.
Sono il popolo dei vincitori dei concorsi truccati, quelli che affermano che il tal concorso, per loro, è solo una formalità.
Sono il popolo dei malavitosi e dei ladruncoli, che puntano al reddito di cittadinanza come ulteriore guadagno.
Sono il popolo che non suda e non lotta, ma ha la mamma che fa la........... , sia nel senso vero del termine, che morale.
Questa brutta genia è resistente e oggi scende in piazza e si unisce, PD con i 5Stelle, ovvero la massa peggiore che possa esistere, abbiamo il buffone, che ne spara tante, che vuole le brigate di cittadinanza, con il passamontagna calato, in pratica minaccia il potere con una nuova e sgangherata lotta armata.
Questa folla di imbecilli, uniti dalle sparate di quattro incapaci, che non sanno far nulla nella vita, sono appunto degli scappati di casa, figli di papà e mammà, ma con tante pretese.
Hanno il diritto di comprarsi i bambini che vogliono, con l'utero in affitto, da donne che lo fanno per non morire di fame, poi scendono in piazza per i diritti dei rotti in ulo e delle tontolone in carriera nel mondo delle libere professioni, dove conta la tessera di partito, le amicizie giuste.
Sì, siamo allo schifo storico, al letame presentato come oro puro.
Questi abbracci, tra PD e M5S, potrebbero essere mortali per l'Italia.
Io dico che è giusto lasciare fare alla selezione naturale, sociale, storica, tutto questo schifo finirà a mare, prima o poi, ma forse sarebbe meglio prima sanare il tutto, bonificare, se non vogliamo fare il bagno nello sterco questa estate.
17 giu 2023
Cosa cercano i migranti da noi?
La risposta è semplice, gli Euro, perché, quando c'erano le Lire l'Italia non interessava, preferivano i Marchi tedeschi, le Sterline inglesi e il Franco francese.
Poi le politiche dell'Unione Europea ci hanno vincolato o sempre più a cambi rigidi e in fine giungemmo alla moneta unica.
A quel punto l'Italia attrasse milioni di disperati, per ogni uso possibile, dalla prostituzione, alla criminalità organizzata, alla manovalanza di ogni tipo e genere.
I cervelli invece non arrivano da noi, sono in fuga pure i nostri e questo perché da noi i lavori più importanti vengono pagati poco.
Sì, non abbiamo profughi, quelli si fermano nel campo profughi oltre il confine del loro Paese in guerra, non sono fuggiaschi da dittature e teocrazie, infatti ci portano la loro mentalità medioevale e non cercano la nostra libertà.
Sono solo manovali che sperano di guadagnare di più da noi, spendere il meno possibile e tornare a casa loro, in genere.
Poi capita che restino da noi, perché qui c'è tutto gratis, servizio sanitario nazionale, anche se al limite del collasso, mezzi pubblici, che non pagano, abitazioni, che occupano impunemente, avvocati d'ufficio, a spese dello Stato.
Aggiungo anche vitto e alloggio nei primi tempi, pagati da noi contribuenti, perché si spacciano per profughi e bisogna attendere mesi e mesi per affermare che sono solo dei migranti sbandati, senza arte né parte.
Molti restano clandestini, circa 600 mila, altri puntano a vivere con permesso di soggiorno e pure alla cittadinanza, i cui figli, appena cresciuti, affollano le baby gang, che aggrediscono tutti, rapinano e terminano in comunità a spese sempre nostre.
Sarebbe interessante sapere quanto tutto questo ci costi, per esempio il debito pubblico sul Pil è al 140%, una situazione da disastro finanziario.
Quanto ha contribuito la nostra accoglienza verso costoro a creare questo debito?
Sì, si dovrebbero fare delle cause di massa contro i giornali e i giornalisti che ci hanno ingannato in questi decenni, con la panzana che costoro ci pagano la pensione.
Però io non sono tanto arrabbiato con loro, ma con chi ha favorito tutto questo, brutti musi che volevano mantenere i loro ben foraggiati posti da dirigenti pubblici incapaci, da pennivendoli idioti, da personaggi del servizio pubblico radiotelevisivo, da non confondersi con i servizi igienici.
Sono loro che ci hanno fregato e hanno cambiato partito, ideologie, pensiero, abito, come certe prostitute di alto borgo.
Sì, ci dobbiamo liberare di loro, ma per farlo bisogna vincere la cultura degli idioti, quelli che comprano i sandali da mare a più di cento euro, fabbricati dai cinesi per pochi centesimi e rivenduti dalla bambola siliconata cento volte il suo prezzo reale.
A Napoli dicono che senza i fessi i furbi morirebbero di fame, ma i fessi in Italia votano e leggono i giornalacci nazionali, se le bevono tutte e non pensano.
Pure loro sono aggrediti dai balordi multietnici, oggi anche in centro città, ma non capiscono in quale mondo stiamo vivendo.
16 giu 2023
Guerra e pace.
Trovo assurdo che ancora si debba vivere nella paura del futuro, con possibili guerre, con azioni e prevedibili reazioni che ci preparano la morte e il dolore.
Sì, dal 1945 l'Italia non conosce più guerre sul suo territorio, però abbiamo partecipato a conflitti internazionali, come quello in Iraq e in Afghanistan, abbiamo mandato uomini in Libano e abbiamo bombardato la Serbia, per la pace, così ci raccontarono.
Questa strana pace è frutto di politiche internazionali, ovvero il deterrente nucleare, per ora, ci ha salvati, ma nessuno può dormire tranquillo.
Superare la logica della guerra, i meccanismi malsani che la favoriscono, sarebbe un vero grande passo per questa umanità super tecnologica, ma sempre primitiva come branchi di scimmie armate di bastoni.
Le guerre si combattono sempre per il potere e la ricchezza, ma oggi si potrebbe lottare in modo differente, con intelligenza, anche solo quella naturale, con politiche economiche e finanziarie adatte alle soluzioni.
Faremmo a meno di armate e di distruzioni, di mercenari.
La prossima guerra la combatteremo a casa nostra?
Già oggi abbiamo sempre più emarginazione violenta dentro le nostre periferie, ma era prevedibile, loro non conoscono e riconoscono le nostre regole, le nostre leggi.
Siamo gli infedeli da uccidere e dei ragazzi, cresciuti da noi, usano Internet non per progredire, studiare, progettare, cercare lavori migliori, ma per contattare i terroristi dell'Isis e progettare stragi di infedeli.
Non so se lo Stato italiano sarà capace di difenderci, temo di no, allora mi immagino gruppi di auto difesa decisi e feroci, che andranno a caccia di fanatici, spesso poveri dementi pericolosi, ripulendo poi le nostre periferie.
A quel punto le norme UE contro l'Intelligenza Artificiale serviranno a poco, si potrà agire anche da lontano, contro gli islamisti e le bande giovanili o meno, dei criminali multietnici.
Sì, ci sarà prima o poi una grande pulizia etnica, che colpirà i non integrati e non riesco a immaginarmi come i politicamente corretti, i buonisti progressisti, possano fermarla, essendo incapaci di calcolare le conseguente disastrose delle loro politiche ipocrite e strampalate.
È fondamentale la scelta di espellere i delinquenti, hanno fatto la loro scelta e marciscano pure nelle carceri del Sud del mondo, dei fanatici religiosi, di coloro che non si integrano nei nostri valori essenziali, come uguaglianza e rispetto delle libertà individuali.
In pratica io sto difendendo proprio i tagliagole o coloro che lo diverranno, i futuri ragazzi sbandati, violenti e dementi.
"Il medico pietoso fece la piaga infetta." e così una linea dura e corretta salverebbe noi e loro, da situazioni nefaste, terribili e dolorose per tutti.
15 giu 2023
Il gioco sporco del soccorso in mare.
Non sono naufraghi, ma sono solo della merce che serve a gruppi criminali, nel trasporto, per infoltire il numero delle varie bande di delinquenti, per accrescere il numero degli islamisti pronti a colpirli in futuro.
Abbiamo poi i braccianti e i manovali sempre meno pagati in nero, in un'epoca che i robot vengono progettati con Intelligenza Artificiale, qualcosa che giornalisti e i politici progressisti temono enormemente.
Sì, sono terrorizzati dalla presenza dell'intelligenza in genere.
Le masse formate da analfabeti, senza una propria dignità, senza capacità professionali, sono utili ai vecchi signorotti, così si potranno ergere come dominatori e facilmente manipolare queste folle.
Se poi sono islamisti è meglio ancora, perché lo abbiamo visto tutti, abbiamo il sindaco in odore di mafia che prega con loro per esempio.
La logica teocratica funziona sempre e con qualche mullah fanatico e ignorante si può dominare una folla enorme di fedeli.
Perché è importante il soccorso in mare?
Perché i trafficanti conducono gli immigrati sino lì, poi non si espongono più direttamente, se non per il caso di qualche scafista.
Li mandano avanti su barchini marci e a quel punto diventano dei naufraghi.
Sì, si potrebbero bombardare, come avevano proposto anni fa, i depositi di queste imbarcazioni putride.
Si sarebbero salvate almeno 26mila vite in mare, più dicono 50mila di gente morta nell'attraversare il deserto per imbarcarsi e non lo avrebbe mai fatto se non ci fossero state possibilità per buttarsi a mare poi.
Io aggiungo i morti per malattie, in attesa di un imbarco, i morti e gli scomparsi misteriosi, soprattutto minorenni, una volta giunti tra noi.
Se si volesse fare luce sulla strage si scoprirebbero molte fosse comuni, di gente scomparsa, ma nessuno cerca i dispersi e non si sa se sono andati oltre le Alpi, o se siano morti in qualche edificio abbandonato e poi eliminati come immondizia.
Sì, quello che avviene nelle megalopoli dei Sud del mondo sta sicuramente capitando pure tra noi, ovvero i documenti vengono riutilizzati mentre i morti, gli scomparsi, non vengono trovati mai, anche perché nessuno li vuole cercare.
Potrebbero essere andati in Germania, in Francia, potrebbero essere tornati a casa loro oppure essere finiti in qualche fossa comune clandestina.
Tutto questo i porci la chiamano accoglienza e integrazione e dare dei numeri è difficile, ma sicuramente sono centinaia di migliaia i morti, sommando tutte le varie fasi.
La mia tesi si basa sulla mortalità che abbiamo nelle periferie delle città dei Paesi poveri, molto alta per tubercolosi e hiv non curato per esempio e con altre malattie da noi ormai scomparse.
Qui invece non muore quasi nessuno, secondo i dati ufficiali e qualche giornalista idiota dice perché sono giovani e forti, anche perché sono africani.
Così abbiamo una grande mattanza, malamente celata, che in tutte le sue fasi sta provocando centinaia di migliaia e forse anche milioni di morti., tra i clandestini e i migranti in genere.
Invece il lato del soccorso in mare serve solo a legalizzare il tutto, con questa ridicola filantropia, per poi immettere costoro con una parvenza di legalità, nelle nostre realtà, per tutti gli usi soliti, spaccio, prostituzione, anche minorile per pedofili, che mi immagino sempre molto accoglienti, per fare i braccianti a un euro l'ora e tanto altro.
Come sono buoni i buonisti!
Neppure le SS erano così............... umane.
14 giu 2023
Le menzogne e la verità, così evidenti e così celate.
Trump è stato arrestato per aver sottratto dei documenti ufficiali, quando lasciò la Casa Bianca, il giornalista Julian Assange, che denunciò i crimini statunitensi, esibendoli al mondo intero, rischia il carcere.
Di falsi amministrativi i nostri cari colonizzatori a stelle e a strisce ne hanno commessi tanti, come di massacri, anche con pesticidi, contro le popolazioni ostili.
Abbiamo inoltre bombardamenti e guerre per contrastare l'uso di armi per la distruzione di massa, come in Iraq, ma che nessuno ha mai trovato.
Poi ci sono dittatori amici protetti, con i loro gravi crimini contro l'umanità e guerre foraggiate, per decenni, per il controllo di territori strategici.
Sì, di buono e di giusto non se ne vedo proprio l'ombra, pare tutto sempre uguale al passato.
Il potere ha bisogno di una facciata che lo legittimi, mentre sotto abbiamo guerre, menzogne e intrallazzi sporchi.
Siamo in guerra contro la Russia, ma nessuno ci spiega perché dobbiamo dare una mano al piccolo dittatore ucraino, mentre combatte contro Putin, un altro tiranno simile a tanti altri, ma ostile all'attuale politica statunitense.
Poi, tornando sulla questione di Trump, che rischierebbe di vincere le prossime elezioni presidenziali, pare evidente che non sia migliore o peggiore degli altri presidenti statunitense, ma almeno ha una virtù, quella di voler la pace con la Russia.
Ecco a voi in moto un apparato che passa attraverso la magistratura statunitense, ovvero l'arma giudiziaria per eliminare un avversario scomodo, mentre un apparato bellico, legato all'industria delle armi, vuole il continuo del conflitto in Ucraina, magari aprendone un altro con la Cina.
La produzione delle armi spingono avanti l'apparato industriale, produttivo statunitense e quindi l'intero Paese, ma fa crescere il debito pubblico.
La storia si ripete e come tutti gli imperi precedenti, il costo del mantenimento dell'apparato burocratico e militare, prima o poi, porterà al ritiro degli statunitensi e alla fine del loro immenso dominio mondiale.
Forse la verità ci salverebbe da inutili conflitti, da politiche vetuste e demenziali, ma al comando degli imperi, nella fase finale, abbiamo sempre degli idioti incapaci, tanto arroganti quanto ridicoli e pericolosi.
Che Dio ci aiuti, perché costoro hanno in pugno le armi nucleari e non vorrei che il pazzo tiranno russo o il ridicolo presidente statunitense sbaglino a premere qualche tasto, che ci porti a un olocausto nucleare.
13 giu 2023
Posso avere paura del futuro?
Non credo nel fato, nel destino, perché siamo noi la causa del nostro avvenire, personale, ma anche come nazione, come popolo.
Ciò che temo di meno, anzi non mi spaventa, è la famigerata Intelligenza Artificiale, che è solo uno strumento e come tale può essere pericoloso o molto utile.
Per esempio è già al lavoro contro le nostre gravi malattie e sicuramente le cure future saranno in anticipo rispetto alle prospettive di qualche tempo fa.
Il lavoro diventerà più raro, ma si potrà gestire il fenomeno tranquillamente e con intelligenza, volendo.
Però molti non sapranno adeguarsi e saranno emarginati.
È questo il punto, le nostre periferie assomigliano già a quelle del Sud del mondo, incontrollabili, con una parte della popolazione senza documenti, senza diritto a risiedere in Italia.
La criminalità fa festa e i topi ballano, in tutti i sensi.
L'emarginazione, di chi vive senza regole e alla giornata, è un pericolo per tutti.
Poi la paura porterà a reazioni violente, infatti nel Sud del mondo abbiamo gli squadroni della morte, dove non arriva la polizia, con la pulizie delle bande criminali con grande ferocia.
Da loro si può sparire e finire in qualche discarica tra l'immondizia ammucchiata.
Sarà questo il nostro futuro?
Posso dirlo, in fondo non mi riguarderà più di tanto questo avvenire infernale, ma attende figli e nipoti, in conseguenza la tolleranza nasconde complicità, stupidità nella migliore delle ipotesi, ma anche intrallazzi sporchi, per affari altrettanto sozzi.
Volere il rispetto delle leggi, delle regole, la fine di politiche ottocentesche, che puntano allo sfruttamento di manodopera senza specializzazione, per lavori di basso livello, ci sta portando alla rovina.
Per esempio quando gli islamisti alzeranno la voce avremo non solo gli italiani a contrastarli, ma molte altre etnie, nemiche da sempre di costoro, come gli induisti, i buddisti e gli animisti africani, che già odiano gli Arabi per le violenze subite nei secoli.
Noi ospitiamo tutti e importiamo odi, rancori secolari, per trasformare l'Italia in una grande polveriera.
Sono certo che troppi pennivendoli e troppi politici, ma anche prelati nazionali, siano deboli in storia e in geografia.
Per colpa di queste capre dementi regaleremo un futuro terribile ai nostri figli.
Sì, io mi immagino pulizie etniche e massacri di ogni genere, celati o alla luce del sole.
La politica del rimandare a casa più teste calde possibili deve essere portata avanti non solo per gli ultimi venuti, ma anche per quelli che paiono integrati, pure cittadini italiani.
Solo così ci salveremo e salveremo chi verrà dopo di noi.
12 giu 2023
Il degrado sociale e la politica criminale.
Le case occupate abusivamente, di gente spesso irregolare sul nostro territorio, gli edifici degradati, che attendono l'abbattimento per altre speculazioni immobiliari, seguono una logica precisa, quella criminale che è favorita da un mondo speculativo senza scrupoli.
Tutto porta a un reddito, anche il crimine e la miseria di chi non ha futuro è utile.
Quindi un vecchio edificio, al momento non utilizzabile perché il mercato degli immobili non consiglia di investire ancora, può essere occupato, lasciato degradare ancora di più e lì i malavitosi fanno il loro covo.
Così il sistema di svalutare intere zone, per una speculazione a ribasso degli immobili, per poi arrivare con politiche di riqualificazione, appunto speculazioni a rialzo degli immobili, permette ai soliti pochi di guadagnare parecchio.
Poi i soldi non restano mai in mano ai malavitosi di basso livello e prima o poi terminano nelle mani giuste pure quelli.
Servano altri argomenti per spiegare cosa sia e perché c'è tanta tolleranza verso il crimine organizzato, anche di basso livello?
I ratti che vivono in edifici dove piove dentro e l'immondizia si accumula sono liberi di agire perché rendono tanti quattrini oppure verrebbero tutti gettati nell'inceneritore, nel termovalorizzatore.
Questa mia frase finale non è una battuta crudele, è solo il destino futuro di costoro, è solo una questione di tempo.
Chi non ha pietà delle vittime del crimine non può averne per i criminali, quando saranno di impiccio.
11 giu 2023
È costituzionale lapidare gli omosessuali?
Secondo i dettami della legge coranica a quanto pare è lecito lapidare gli omosessuali, i blasfemi e gli adulteri, quindi quando si sentenzia che questo è costituzionale o incostituzionale bisognerebbe capire di cosa si parla.
Se io impedisco di creare moschee in cantina sono incostituzionale, se lavoro per l'islamizzazione dell'Italia sono sempre nella Costituzione.
Se poi introdurrò leggi che imporranno la lapidazione di tutti gli individui elencati sopra forse la Costituzione l'ho tradita.
Se poi tratto gli infedeli come cani, da maltrattare, sono sempre nella costituzione?
Ora i nostri politici, che lottano per i diritti, sono tutti a Roma a lottare per i gay, si arrabbiano se non concedi l'utero in affitto, sfruttando donne alla fame nel mondo, se non concedi luoghi di culto in ogni scantinato, ma dei diritti delle donne povere nel mondo, che vendono il loro corpo per campare, dei diritti dei pederasti nei Paesi islamici, con la morte per lapidazione, non se ne parla.
Alla fine ciò che conta sono i diritti di chi possiede i soldi, di coloro che comprano disperate per avere un figlio, diciamo loro.
Gli islamici votano PD, a quanto pare e la moschea nel garage non si può negare, mentre per i lapidati, per i condannati a morte basta non parlarne.
Oramai la sinistra è diventata una macchina acchiappa voti e se ne frega come e da dove arrivano, un tempo però era stalinista e Stalin i pederasti li mandava in Siberia e con ironia dicevano "a raffreddarsi le chiappe".
Poi i soldi sono arrivati dagli oligarchi, non russi, ma occidentali, quindi omosessuali, zingari che rubano sui mezzi pubblici, chi compra ventri femminili per avere un bambino simile a lui, hanno dei diritti da non discutere.
Quindi loro amano i polli e le faine, così li mettono tutti nello stesso pollaio, ma prima o poi le faine si mangeranno le galline, i tagliagole si divertiranno e i costituzionalisti nazionali staranno sempre in silenzio.
Che strana cosa è questa nostra Costituzione democratica, che ci prepara, nella loro interpretazione, un futuro nero e nefasto.
10 giu 2023
I soldi fanno i buonisti.
Il segreto è immenso, o meglio questi 10mila euro spesi per il viaggio di un migrante, somma enorme nel Sud del Mediterraneo, specialmente nell'Africa sotto il Sahara, non trovano una spiegazione.
Con 10 mila Euro si possono fare tante cose da quelle parti, per merito del valore vero del denaro da loro, del potere d'acquisto.
In pratica con 10 mila euro si può campare anni ed anni, quasi di rendita, perché i salari sono 10, 20 o anche trenta volte inferiori ai nostri.
In conseguenza chi paga non sono loro, anche perché da loro vige la legge del oggi mangio e domani si vedrà.
Così è evidente che questi soldi li paga qualcun altro, ai trafficanti e ai faccendieri, ai mafiosi e alle ONG.
Chi ci sia dietro lo si può sospettare, è come ai tempi della Prima Repubblica, quando vigeva il pizzo del 20%, da pagare ai partiti politici, per tutti gli appalti pubblici, ma nessun magistrato osava contrastarlo.
Così oggi abbiamo un mercato di braccia sotto costo, che assomiglia al commercio degli schiavi, ma nessuno vede, sente e parla.
Il sistema, allora come oggi, andava dal posto pubblico per il cane fedele, al giornalista ubbidiente e sempre pronto a non vedere nulla, a tacere o a dire idiozie per allocchi o per imbecilli sempre creduloni.
Così abbiamo una folla di mafiosi, di imprenditori, definiamoli così, di pennivendoli ciechi e sordi, di preti e di vescovi tanto buoni e ospitali, sulla pelle delle studentesse liceali, che devono prendere il pullman e attraversare la stazione zeppa di potenziali stupratori multietnici.
Le vie del Signore sono infinite, mentre quelle dei trafficanti di carne umana no, così loro non si arrendono mai, questi sporcaccioni laici o con l'abito talare.
I soldi non puzzano mai, loro forse sì, anzi, sicuramente sì, ma sanno mentire e negare l'evidenza, perché il giornale progressista chiuderebbe e la curia ha bisogno di offerte, poi se arrivano dai mafiosi e dai negrieri non importa.
Le vie del Signore sono infinite, non giudichiamo.
9 giu 2023
I misteri del lavoro attuale.
Io mi diverto a controllare le panzane raccontate o scritte dai giornalisti nostrani, pure loro spesso sono degli sfruttati, sotto pagati, almeno nella prima parte della loro carriera, ma restano fedeli al loro padrone, anche se con loro usa il bastone.
Sono figlio della cultura che un lavoro decente deve permettere a una persona di pagarsi la casa, affitto o mutuo che sia, anche per un monolocale.
Gli conceda di comprarsi, pure a rate, gli elettrodomestici necessari, con un'utilitaria, anche di seconda mano.
Invece vedo sempre più ragazzi che lavorano per 400 euro al meso, per otto ore al giorno.
Devono apprendere il lavoro, ma spesso è un mestiere facile e banale.
Vedo il lavoro nero trionfare, sempre meno pagato e pochi super esperti, informatici per esempio, molto ben foraggiati.
Mi sembra un mondo impazzito, assurdo, profondamente ingiusto, i giovani disprezzano il lavoro fisso, che concede a loro un reddito sicuro, decente e sognano di essere dei divi di Tik Tok, imitando personaggi proposti come vincenti, ma i cui 730 nessuno conosce.
Ora arriva la sorpresa finale, l'Intelligenza Artificiale e qui ne raccontano tante, come non funziona, che sta per fallire la società che l'ha creato, ma poi tutto è funzionante e si prospettano grandi utili per i creatori di tale strumento.
Così il lavoro sarà un bene sempre più raro, ma ripeteranno per anni la filastrocca che manca personale.
Perché questo avviene?
È semplice, perché abbiamo molti individui allergici alle nuove tecnologie, alle diavolerie moderne.
Così contrastano la concorrenza con manodopera sempre meno costosa, importata diciamo.
C'è chi mi ha fatto osservare che pure nel settore altamente specializzato capita che i salari siano in caduta libera, ma dietro abbiamo la stessa cultura, di chi non sa investire in nuove tecnologie e le teme, giocando sempre a ribasso.
Poi i tecnici, specialmente in campo informatico, possono lavorare tranquillamente da casa propria senza spostarsi all'estero, come capita già oggi per ingegneri informatici ed altro.
Non sarà per tutti così, ma abbiamo, purtroppo, sempre meno operai, pure gli impiegati sono messi a rischio dalle nuove tecnologie, già prima che IA fosse un nuovo spauracchio che terrorizza i pennivendoli.
In pratica, alla fine, cosa c'è ne faremo di questi migranti, che continuano a sbarcare?
Verrà un giorno che converrà a loro tornare a casa, perché i salari da noi perdono forza e il rapporto con il potere d'acquisto si sta assottigliando.
Si parla di 2 o 3 euro all'ora, per i lavori in nero, quindi circa venti euro lordi al giorno, ma che svaniscono per il costo della vita da noi.
Infatti molti di costoro puntano verso la Germania e la Francia, l'Italia è solo un punto di passaggio per loro.
Alla fine avremo milioni di disadattati, di emarginati che si dedicheranno alla manovalanza del crimine e alla violenza etnica e religiosa contro noi, infedeli.
La realtà non si arresta e prima o poi vedremo la sostituzione dei disperati di Deliberoo con macchine che consegneranno la merce a casa direttamente, con la scomparsa di tutti i lavori di manovalanza, sostituiti dai robot, non occidentali, ma cinesi, che già creano disoccupazione nella loro madre patria.
I braccianti sono un assurdo economico e storico, il loro destino è segnato, anche se i caporali non vogliono.
La folla dei disperati servirà solo agli eversori di professione e favorirà giochi sporchi, già lo vediamo, politici e sociali.
Sì, non importiamo servi, schiavi, ma esportiamo cultura e conoscenza tecnologica, così daremo una mano a questo mondo pazzo, che si sta preparando a un futuro di dolore e di morte.
8 giu 2023
La stranezza di certe sentenze che offende la stupidità di chi ci crede.
La cronaca parla di assoluzioni misteriose, eppure i fatti erano oggettivi, evidenti e non davano scampo agli imputati, ma così decide il giudice e guai a contrastarlo.
Il politicamente corretto ci ha regalato idioti, da usare e pagare profumatamente, nei posti chiave, per esempio nella magistratura.
Sino ai tempi di Mani Pulite nessun corrotto aveva subito condanne serie, valide, per i furti portati avanti in decenni di corruzione.
Come funzionava il sistema e continua a funzionare?
È semplice, basta prendere un laureato in legge, non troppo sveglio, né intelligente, anzi, meglio se conosce la normativa a memoria come un pappagallo.
Gli fai capire che lui è lì non perché è bello e intelligente, ma perché qualcuno, sopra di lui, lo ha posto lì.
Chiaramente non è a servizio di Dio, ma di certi poteri velati, mafiosi, massonici o altro simile.
Costui, come una brava pecorona, capisce chi è il cane di guardia e obbedisce sempre, resta nel recinto.
Quando poi gli arrivano certi personaggi da giudicare attende gli ordini e li assolve o li condanna, non perché sono colpevoli o innocenti, ma perché così vogliono i pecorai, che gestiscono il gregge.
Ecco a voi poi le motivazioni finali di certe sentenze, abbiamo i casi storici dei Blue jeans da stupro, per le donne, oppure mille altre idiozie passate alla storia della comicità, anche se facevano piangere e non ridere.
7 giu 2023
I diritti delle donne povere non esistono.
A quanto pare è proprio così e non è casuale questo atteggiamento classista.
Il diritto ad avere un figlio sta ai primi posti, per tutti i generi di persone, tendenze sessuali od altro, ma il diritto a non essere sfruttati, con la vendita del proprio corpo, non esiste.
Ecco a voi la nuova sinistra progressista, che esalta certi diritti, che la natura non riconosce, a spese di povere donne misere del Sud del mondo, che a parole loro vogliono da noi, ma per pulire i pavimenti e per tutti i lavori umili necessari.
Così se loro, povere donne nate in realtà misere, super sfruttate da tradizioni varie, si mettono a disposizione, per poter mangiare, a coppie di ricchi occidentali, maschi con maschi ed altro, per generare un figlio non loro, ma di costoro, è tutto corretto, umano, da progressisti.
Siamo sicuri che questi metodi non avrebbero fatto la gioia dei nazisti?
Il dramma è immenso perché costoro non possono avere sentimenti, verso il nascituro, che non sarà loro figlio genetico, ma resterà un estraneo.
Il figlio, gli psicologici lo sanno bene, ha un rapporto stretto con la madre nel ventre materno e ne percepisce i sentimenti, che saranno in questi casi o ostili o di indifferenza.
Così è probabile che il neonato partirà con il piede sbagliato.
Una volta nato è preso come una merce e portato dai suoi genitori genetici, ma che non lo hanno partorito.
Sì, le sofferenze sono tante, ma i diritti di chi ha i soldi per pagare stanno al primo posto e guai a criticare, si è accusati di oscurantismo.
Non so cosa dire!
Se resteremo al buio accenderemo la luce e così potremo vedere i musi di questi democratici, spesso ex comunisti egualitari, che trattano le donne povere come macchine per la riproduzione per ricchi dai gusti sessuali non naturali.
È questa la nuova sinistra?
Io non posso che provare rabbia e mandarli all'inferno, ma tanto ci andranno ugualmente, senza il mio augurio.
6 giu 2023
Le guerre servono ancora per conquistare imperi?
Pochi si ricordano del crollo finanziario della borsa di New York, del 1929, che mutò il destino del mondo.
Ormai, anzi da sempre, ma nella nostra epoca è più evidente, gli imperi si possono distruggere economicamente, politicamente, socialmente.
La guerra oggi a cosa serve?
Se il nemico è Putin perché non arrivare a una pace provvisoria, ma poi basterebbe sabotarlo economicamente e con attività politiche sotterranee?
Si potrebbe favorire un cambiamento di regime semplicemente spronando i suoi nemici interni, colpendolo con giochi speculativi e finanziari, altro che embarghi, che ci fanno pagare due volte il prezzo del gas e del petrolio.
Ho invece la sensazione che non si voglia intaccare Putin e il suo potere.
Io sospetto che il fine principale di questa guerra insensata sia un altro, la guerra stessa, o meglio quello che definisco il consumismo bellico.
Le armi si costruiscono e devono essere sostituite per produrne altre, il modo migliore per favorire questo è appunto la guerra.
"Finché c'è guerra c'è speranza", era il titolo di un film con Alberto Sordi come protagonista, mercante di armi.
Se molti piangono e muoiono per i conflitti, altri si arricchiscono e costoro non perdono mai, perché accumulano potere economico e finanziario.
Forse sarebbe meglio capire cosa stia dietro ai facinorosi guerrafondai, spesso idioti urlanti.
Per conquistare la pace serve un sistema economico che sostituisca il meccanismo malsano del consumismo bellico.
Il consumismo attuale ha permesso di spronare la crescita economica senza dover passare a scelte bellicose e disastrose.
Ricordo che la Seconda Guerra Mondiale ci dette molte tecnologie utili, come il nucleare, con i suoi pericoli, ma anche sviluppi nella siderurgia e nella chimica, con tanto altro, come il forno a micro onde, che doveva avere altri usi nello spionaggio, ma non era adatto e divenne un elettrodomestico utile in cucina.
La voglia di potere è spronata da quella di ricchezza e visto che non si può farne a meno, a quanto pare, sarebbe utile cercare sfoghi in altri settori.
Un tempo si parlava di esplorazione spaziale, che era un'alternativa alle varie guerre, con lo stesso scopo di portare ricchezza e generare sviluppo tecnologico.
Intanto, se si volesse far cadere il cattivo Putin basterebbe fare giochi speculativi e finanziari, che facciano perdere potere economico ai suoi amici oligarchi.
In una crisi finanziaria il dittatore, i dittatori tutti, durano poco perché i loro sostenitori se ne liberano prontamente.
La storia è zeppa di grandi tiranni che vengono uccisi, traditi, venduti quando non sono più utili a certi fini, a certi interessi.
4 giu 2023
Il lavoro è un diritto e un dovere.
Senza lavoro non esiste dignità e non appartengo alla categoria del lavoro facile e comodo.
Sono di quella razza che considera il lavoro mai disonorevole, forse sporco, perché ti insozzi le mani, può essere anche malsano e faticoso fisicamente, ma non ci si vergogna mai di un mestieri onesto.
È umano cercare lavori meno faticosi, per esempio pagandosi gli studi con il lavoro, ma il rispetto verso la dignità di chi fatica non deve essere mai messa in discussione.
Invece fuori dal mondo del lavoro si è nulla, la mia pare retorica, ma ha una base sensata.
Chi non lavora e campa di espedienti, legali o illegali, è solo un servo senza diritti, usato da chi lo sfrutta come manichino per i suoi fini, politici e sociali, per poi essere gettato quando non serve più.
Con i sussidi ti comprano il voto, che a loro serve per i loro affari, più o meno sporchi.
La corruzione, quindi il furto di risorse pubbliche di tutti, necessita di idioti che campano con quattro soldi ottenuti senza fatica, per vivere ai margini sociali.
Così si taglia la spesa sanitaria pubblica e si favorisce quella privata grazie anche ai voti di chi campa con i sussidi di Stato.
Se io sono un onesto lavoratore ho il diritto di alzare la testa e pretendere di sapere dove vanno i soldi delle tasse da me pagate, se sono un mantenuto è meglio che taccia.
Chi ti regala un Reddito di Cittadinanza senza pretendere che quei quattro miseri soldi te li guadagni con qualche lavoretto socialmente utile, da te vuole il tuo voto, che uccide la democrazia, perché la svaluta, ha degli interessi loschi da difendere.
Quali sono questi affari loschi malamente velati?
Quelli soliti del mercato finanziario, che si arricchisce con speculazioni e giochi di potere già visti e rivisti, come politiche che non vedono il riciclaggio del denaro dei mafiosi, dei corrotti, dei trafficanti di carne umana, detti buonisti ospitali.
Sì, è preferibile fare gli spazzini, sporcarsi le mani, ma essere degli uomini liberi che dei parassiti furbastri, che campano di espedienti, degli sfaticato idioti, che stanno favorendo il degrado sociale e politiche che portano alla miseria e alla morte, per esempio con i tagli alla sanità pubblica, con ponti autostradali che crollano, con mafiosi sempre ricchi e potenti, con spacciatori di morte liberi di agire.
3 giu 2023
I giochi sporchi neo coloniali che ci riguardano.
Erdogan ha vinto in Turchia, delle elezioni che di democratico non hanno nulla, ma che sono state accettate come tali perché il tiranno, che si sente il nuovo sultano, è utile come certi personaggi divertenti nelle piazze dei villaggi.
Erdogan ha creato un'inflazione pazzesca, con la svalutazione della Lira turca, che ha portato alla fame il suo Paese, la gente comune.
Gli speculatori internazionali fanno tanti soldi con questi tiranni da operetta e permettono a costoro di resistere a tutti i crolli sociali e finanziari.
Senza dementi al potere guadagnerebbe molto di meno e così i guadagni dei poveri turchi si trasformano in carta straccia, per colpa della loro moneta svalutata e finiscono, grazie alle leggi di mercato e finanziarie, in mano a personaggi, anonimi, che guardano tutto questo da distante.
Da sempre i crolli finanziari, le carestie, le guerre hanno dato a pochi l'occasione di arricchirsi, vendendo a caro prezzo le merci necessarie per vivere, speculando sulla fame dei popoli.
Sì, questi tiranni, simili agli scemi dei villaggi di un tempo, con il cappello alla Napoleone in testa e gli sguardi feroci da mentecatti, si dovrebbero creare, se non esistessero, per rendere ricchi i soliti speculatori, che conoscono bene le leggi di mercato.
Poi questi imperi, che si vogliono allargare sempre più, alla fine crollano, lasciando uno strascico di rovine e morte, con odi che portano a guerre e a massacri per anni.
Questi tiranni sono molto utili e chi li finanzia giocano in modo sporco.
Invece noi italiani siamo dentro a queste politiche estere, che non sono solo turche, sono tra le cause di questi giochi criminali che favoriscono la nostra invasione.
Abbiamo la politica colonialista francese, con quella di altri Paesi, che utilizzano i migranti come arma impropria contro di noi.
Noi siamo in conflitto, contro gente che ci vuole destabilizzare e portare alla guerra, per i soliti fini.
Speculatori, terroristi, fanatici islamisti, colonialisti e mafiosi, trafficanti di armi e contrabbandieri vari, stanno alle spalle di tutto questo schifo.
Nel Sud del Mediterraneo abbiamo tiranni e mercenari simili a bestie sataniche, a Nord, per difendere certi traffici, abbiamo idioti di giornalisti e di politici che valgono di meno di quello che affermano.
2 giu 2023
I salari sono calati con l'arrivo dei migranti.
Sì, le bugie hanno le gambe corte, abbiamo milioni di individui con il reddito di cittadinanza e milioni di migranti, il numero degli illegali sono circa 500 mila, gli stranieri sono in tutto 6milioni, ma gli extracomunitari sono circa 3 milioni e 500 mila.
I nuovi cittadini sono circa un milione e seicentomila, di cui una parte con doppia cittadinanza, che puntano alla cittadinanza italiana per meglio muoversi in Europa, abbiamo anche una parte di figli e nipoti di nostri migranti che tornano in Italia o vogliono la nostra cittadinanza.
Comunque quando si parla di 6 milioni di stranieri in Italia bisogna valutare anche chi lavora da noi, come tecnico, come dirigente, o per altro.
Gli extracomunitari sono 6 su 10, quindi costoro sono qua per svolgere lavori legali ed illegali, in nero spesso, sotto pagati, che sono una delle cause della crisi del costo del lavoro in Italia, ovvero i salari sono diminuiti in 20 anni e siamo nella posizione peggiore in Europa, perché siamo gli unici che in questo tempo hanno visto diminuire il proprio potere d'acquisto.
Non è un caso che questa politica anti lavoratori sia stata porta avanti da questa sinistra, infatti abbiamo ai suoi vertici personaggi abili solo nel ciarlare e sproloquiare.
Se siamo in un mondo dove la logica di mercato trionfa non puoi sperare di aumentare i salari, importando disperati dal Sud del mondo tra noi.
Otterrai l'opposto.
Quindi o costoro sono solo dei mangia pane a tradimento, dei politicanti super salariati, che campano grazie ai loro lauti stipendi di politici e di sindacalisti, che hanno bisogno solo di un po' di rumore, di schiamazzi di piazza, per restare al loro posto o sono dei perfetti idioti che non conoscono le leggi che dominano il mondo.
Comunque, se questo ci può rendere felici, molti migranti passano da noi e poi se ne vanno a Nord, non cercano di stabilirsi da noi, anche perché pochi affittano a loro, per colpa di tristi esperienze passate, perché oltre le Alpi gli stipendi sono migliori.
Come finirà è facile da capire e prevedere, come se vedessimo per l'ennesima volta un vecchio film.
I giovani, la seconda generazione, è sempre più dedita al crimine, dentro bande di sbandati senza futuro, il lavoro, per loro e per i più deboli socialmente italiani, è sempre meno pagato.
Le periferie sono sempre più simili ad allevamenti per pantegane ed escludendo le solite eccezioni, rarissime, si prospetta la trasformazione di intere periferie degradate prima in ghetti, che prima o poi saranno chiusi come veri lager.
I particolari li lascio alla fantasia, con cibo degradato, acqua inquinata e tante malattie che faranno stragi, come è sempre capitato nel passato, in questi luoghi malsani chiusi.
Forse sarebbe stato meglio puntare sul rinnovo tecnologico per ridurre il costo del singolo dipendente e non far crollare i salari per certi mestieri, i manovali e i braccianti per esempio.
La politica buonista è responsabile di tutto questo schifo, di questi crimini e spero che ci sia un Dio che poi li giudichi, per tutto questo orrore, laici o prelati che siano.
1 giu 2023
Le bande criminali minorile fanno da padroni.
Sono tutti noti perché agiscono su internet e lasciano le loro tracce.
Commettono diversi reati, da quelli associativi a quelli legati alle risse, ai furti e allo spaccio di sostanze stupefacenti, alle violenze, agli stupri di vittime naturalmente italiane.
Sono la seconda generazione e non vogliono né studiare né lavorare, ma per avere gente simile non avevamo bisogno di importarli.
Sono spesso cittadini italiani e i soliti buffoni dicono che ne servono altri, molti altri di costoro.
Si può fare un discorso sociale ovvero che è demenziale sperare nell'integrazione di gente culturalmente distante secoli da noi.
Loro si considerano dei conquistatori e tutte le tolleranze per loro sono forme di debolezza.
Chiaramente costoro, nel mondo del lavoro, non avranno un futuro, se non marginale e di scarso valore professionale.
Sì, sono dei futuri disoccupati ed emarginati, ma in tanto se ne approfittano della debolezza del nostro sistema giudiziario e proseguono nella loro politica da farabutti.
C'è ancora qualche demente che li considera utili, veramente, per il futuro dell'Italia?
Oltre ad essere utilizzati in quello che gli italiani non vogliono più fare, votare PD per esempio, non vedo altra funzione per loro, se non quella di trasformare le nostre carceri in luoghi sempre più sovraffollati.
Quindi questi neo cittadini saranno un grave problema futuro, perché nessuno li vorrà, non si potranno rispedire alla loro patria di origine.
Così le soluzioni saranno sempre meno umane e sempre più vicine a quelle degli anni Trenta del secolo scorso, in Germania.
Scusate, ma io temo che i progressisti non siano tutti dementi, ma abbiamo chi ragioni, ma più che socialisti sono nazional socialisti e sappiano quello che stanno provocando da noi.