30 ago 2023

La malavita è a 5 stelle?

Il popolo dei marioli irriducibili, spesso dentro e fuori di prigione, che vivono come ratti di fogna, che sono favorevoli, senza remore, allo stupro delle bambine di 12 anni, sono la base elettorale, almeno in parte, dei 5 Stelle.
Le truffe sul rimborso edilizio 110%, il reddito di cittadinanza non porta al lavoro, perché loro, come i vecchi nobili, le mani non le sporcano come i fessi, così li definiscono, che si guadagnano da vivere onestamente.
Il lavoro in Italia c'è ed è per tutti i gusti, basta un corso o due in informatica, bastano corsi per certi lavori artigianali e si ha il lavoro, anche ben pagato, di più di quanto si guadagna in un ufficio comunale per esempio.
Oggi poi lo trovi con e su internet, un tempo invece era tutto un passaparola e di fregature ne prendevi tante, bastava che qualcuno ti raccontasse una panzana ed eri con il sedere a terra.
Così non si è costretti a lavorare per 2 euro all'ora, in nero, come cameriere, si può fare di più, molto di più.
Volere è potere, si diceva un tempo, ma qualcuno, dalla propria fogna non esce, perché ci sguazza bene.
Un tempo le aziende cercavano dipendenti affidabili e sfruttavano le informazioni che provenivano dalle serve del prevosto, dalle comari chiacchierone e ridicole.
Oggi basta non mostrare nulla di particolare sui social, di strano e tutto va bene.
Invece costoro vogliono il Reddito di Cittadinanza, pagato dai lavoratori onesti, lo pretendono o spaccano tutto.
Hanno venduto il voto per questo motivo, grazie al sistema di accordi, come un tempo facevano certi partiti, per assicurarsi il controllo del territorio.
Sì, la malavita e il popolo degli stupri sono tutti concentrati negli stessi quartieri e da lì parte la protesta grillina.
Sì, urlano Conte, Conte.
Non aggiungo altro, ma posso provare schifo.
Gli stupratori vanno castrati, i delinquenti devono essere puniti facendoli lavorare con le buone o con le cattive e se non hai un lavoro devi pretendere che te ne diano uno, non un reddito per fare lo sfaticato.

29 ago 2023

L'intelligenza non teme la libertà di parola.

I cretini sono una forte schiera e le loro esistenze disastrose, zeppe di panzane inventate anche sul momento, sono l'esempio di come non si deve vivere.
Invece la politica e il potere hanno bisogno di mediocri sempre fedeli, ubbidienti.
La loro forza sta nell'ipocrisia, mai ti affronteranno a viso aperto, ne ti aggrediranno, anche su Facebook per esempio, lo fanno sotto falso nome, con un profili falsi.
Così le femministe difendono il burqa, dopo anni di lotta contro il messaggio cristiano, che aveva al suo interno i valori dell'uguaglianza tra donne e uomini.
Se denunci la violenza che sta dietro a questi abiti ti accusano di razzismo, dimostrando di essere delle poverine, infatti non esiste la razza islamica.
Sì, le contraddizioni sono evidenti, forse pure per i deficienti, ma non per i politicamente corretti, loro vanno fieri delle loro banalità sparate, delle idiozie sputate con prepotenza assolutista, da non discutere.
Questi atteggiamenti in passato ci hanno dato i tiranni, le pulizie etniche, i campi di sterminio, lager o gulag che fossero, ma anche tanti altri, gestiti malamente in campi a gestione democratica, che colpirono pesantemente nelle colonie europee o negli Stati Uniti.
La prima vittima è il pensiero libero e se si inizia a scandalizzarsi, a strapparsi le vesti, come il grande sacerdote nel Sinedrio, di Fronte a Gesù, ci dobbiamo aspettare persecuzioni ed emarginazione, che è la versione più viscida e forse più criminale tra le azioni contro la libertà di critica. 
Chi non la pensa nel modo corretto è un criminale, dicono, un nemico da perseguitare, da licenziare.
Questo già oggi capita e la pessime proposte di questa sinistra demenziale ci porterebbe alla disperazione di molti coraggiosi, resi disoccupati o costretti ad espatriare.
Se tu mi perseguiti io ti combatterò, agirò nell'ombra e visto che gli oppositori sono più intelligenti e abili, da sempre, delle capre al pascolo, obbidienti al padrone, il finale sarà solito.
Le tirannidi terminato sempre molto male, la storia lo insegna e i cretini, alla fine, dovranno pulire i cessi, perdendo tutti i vantaggi ottenuti.
È la storia che si ripete.

28 ago 2023

Per vincere la battaglia contro gli invasori bisogna togliere il voto a chi ha commesso reati, a chi giura il falso, a chi vende il suo voto per interesse.

Tra loro il crimine è legge, mentre da noi, con sistemi giudiziari barocchi, degni del re di Spagna nel milleseicento, non si arriva mai a sentenze certe, definitive.
Non serve imporre il carcere a tutti, anzi sono preferibili i lavori socialmente utili, in alternativa alla prigione, per le casse dello Stato.
Servono leggi restrittive per la cittadinanza, anzi, nei casi palesi di giuramento falso, riguardo alla fedeltà alle leggi dello Stato, alla Costituzione, l'atto è nullo, anche per i discendenti.
Sto parlando dei mussulmani in particolare, che hanno tutti giurato il falso, per quanto riguarda l'uguaglianza tra uomini e donne, tra fedeli e infedeli, per tanto non sono, di fatto, cittadini italiani.
Sì, annullando il mercato dei voti, di tutte le compravendite, si salva la democrazia, perché il voto comprato vale nulla e un qualsiasi dittatore potrebbe approfittarsene, perché lo Stato di diritto sarebbe di fatto morto, sarebbe solo una buffonata costosa.
Oggi, come vanno le cose, un generale con gli attributi non mi dispiacerebbe, potrebbe salvarci tutti.

I figli degli immigrati senza futuro.

Poi ci sarà l'eccezione, vera o falsa che sia, presentata per gli allocchi sulla stampa, ma il futuro dei figli degli immigrati è nero.
Per entrare nel futuro bisogna avere una mente razionale, un pensiero lucido e senza rassegnarsi al fato, al destino, che deve essere previsto.
Questi figli di nessuno, dal punto di vista culturale, ricordano, forse in posizione peggiori, i loro simili nelle periferie degradate del Sud del Mondo, o degli Stati Uniti.
Il futuro di costoro, per arroganti che siano, è solito, carcere e morte precoce.
I figli dei primi migranti sono vittime dell'accoglienza buonista, di chi parla perché ha la bocca.
Hanno la loro cultura originaria che si confonde nella nostra, nella versione che gli arriva da una scuola che non si sa adattare alla realtà, forse non si è mai adattata. 
Questi strani esseri non hanno futuro da noi, ma neppure nel loro Paese di origine e così, forti della sensazione di impunità, che dà a loro l'applicazione delle nostre leggi, attaccano i più deboli, comportandosi come ratti famelici in branco.
Le nuove baby gang, fenomeno sconosciuto di fatto da noi, vengono poi difese dai soliti sociologi da salotto, con tesi tanto vuote quando inutili, che tendono a incolpare noi, le vittime.
Sì, lo stupro è sempre colpa delle stuprate, secondo gli avvocati delle cause perse, in questo caso la colpa cade sulla vecchina che va al cimitero per trovare i suoi cari, oppure al ragazzino che va a scuola e prende il treno.
Il gioco sporco non ha pudore e gli stessi farabutti, che difesero per decenni i corrotti e i corruttori, oggi difendono gli stupratori multietnici, i ladri di case, di gente che vive con la pensione minima, dopo una vita di lavoro.
Perché abbiamo tutti questi Azzeccagarbugli di manzoniana memoria?
Gli istrioni sono tanti e campano grazie agli intrighi, ai favori e ai vantaggi che ottengono servendo i signorotti di turno, un tempo erano i nobili prepotenti ed arroganti.
Oggi i fetenti sono gli istrioni della politica, che stanno con il farabutto in affari, che gestisce malamente, per fare un esempio, le autostrade o le ferrovie, ma anche la sanità, un tempo pubblica ed oggi sempre più a pagamento, per far arricchire  costoro.
Dietro questo schifo, questi individui da rinchiudere a vita nelle patrie galere, abbiamo i loro servizievoli pennivendoli, gli opinionisti che scrivono, ma nessuno legge, con la pubblicità sulla stampa nazionale, sempre a nostre spese.
Chi è responsabile di tutto questo?
Siamo noi, tutte le volte che abbassiamo la testa davanti a interessi sporchi, tanto il prete ti benedirà se sarai accogliente, il politico avrà uno sguardo di favore nel concorso, sarai ben visto dal popolo dei minchioni, sempre pronti a calunniare, rigorosamente alle spalle, chi resta onesto.
Per ora pagheranno le vecchiette sole, gli anziani che passano al parco, i ragazzini che si nascondono in camera per la paura dei bulli.
Ci sarà una giustizia?
Io lo spero e la pagheranno tutti questi schifosi accoglienti, che dai loro pulpiti, laici o religiosi che siano, difendono lo schifo, il marcio che avanza, io dico anche i loro soci pedofili, da nascondere con i traffici criminali.
Non giudichiamo, dicono, urlano, questi schifosi esseri.

La classe politica è serva di interessi biechi e stupidi.

Non credo che i padroni del mondo siano scaltri malvagi, nascosti nell'ombra.
Di imbecilli in sette e sotto sette ne abbiamo tanti, ma alla fine ottengono carriere meschine, squallide e nulla più, fanno fuggire le menti migliori all'estero, bloccate e odiate da loro perché valide, ma di grandi carriere non ne ottengono.
Invece credo che a gestire il mondo sia la somma di tanti interessi piccoli e miserelli e nulla più.
Perché ci invadono?
Perché qualcuno vuole risparmiare sul costo del lavoro e questi non sono dei miliardari, ma dei meschinelli che temono la tecnologia, tagli ai posti di lavoro, da sostituire con dei tecnici capaci.
Abbiamo tanti investitori, non ricchissimi, che guardano giustamente i profitti, ma se non li ottengono cambiano banca e spingono sempre più le attività produttive verso tecnologie ad alta resa.
Da tutto questo partono le scelte politiche e l'accoglienza serve, rende molto, a troppi, poi se a pagare sarà la ragazzina che va al parco o la vecchietta che fa la spesa, aggredite da balordi multietnici o da bay gang di cittadini italiani appena fatti, freschi, freschi, non importa, per ora.
L'ordine e la sicurezza nelle strade sono una necessità anche economica e la loro mancanza ha un costo, meno ne abbiamo e più l'economia ne risente.
Quindi gli affari sporchi a un certo punto verranno declassati e le scelte economiche, che stanno alla base di tutte le conseguenze politiche nazionali, saranno veramente per la sicurezza, per espellere i migranti, diventati più costosi che redditizi.
A quel punto o si creeranno condizioni per il rientro dei migranti a casa loro o verso altri Paesi, come oggi capita già, oppure avremo le pulizie etniche, facilmente celate con trucchi facili facili contro i clandestini, anche se la magistratura non vuole io li chiamo così, che possono sparire senza lasciare traccia, perché non esistono ufficialmente sul suolo nazionale.
Vedete voi, ma poi le cose prenderanno una strada difficile e dura, i porti chiusi e il ricollocamento a casa loro sarà una buona scelta o altri faranno altro, che non oso neppure immaginare.
Essere contro l'immigrazione è una scelta onesta, coraggiosa ed umana, io dico cristiana, perché i cristiani, quelli veri, non seguono il profitto delle loro scelte ed opinioni, ma denunciano il marcio e le ipocrisie dei vari farisei.

24 ago 2023

Serve una politica dell'espulsione di massa.

Forse il salario minimo, legato alla lotta contro il lavoro nero, impedirebbe di far crollare i salari ancora, mentre sarebbe giusto favorire l'introduzione delle nuove tecnologie, anche macchine agricole nella raccolta di frutta e verdura, in modo da modernizzare il nostro sistema produttivo.
A questo punto chi non si sente italiano, ma è in Italia a commettere reati, dovrà essere espulso, possibilmente in realtà ricettive che li sistemino con pochi soldi, in Africa per esempio.
La proposta della Gran Bretagna è ottima, spedirli in Ruanda, ma per ora non è applicabile da noi. 
Cosa impedisce tutto questo?
È il diritto internazionale, che vale solo per noi, ma non per gli inglesi e l'Arabia Saudita.
Posso dire che l'ONU, con le corti internazionali, che hanno le sedi nelle capitali colonialiste del passato, oggi neocolonialiste, paiono vecchie puttane di strada che fanno la morale alle ragazzine un po' scollate.
Ricordo agli accoglienti che la legge di mercato non perdona e questo vale pure per il mercato del lavoro, più arrivano e più avremo i salari sempre più bassi per loro.
Io ho raccolto il lamento di vecchi migranti, che si ricordavano quanto potevano fare con il primi guadagni, anni fa ed ora sono alla fame.
Quindi più ne arrivano e più il ceto povero crescerà di numero, tra noi italiani e tra i vecchi immigrati soprattutto.
Il fine dell'immigrazione è appunto questo e per questo piace tanto al ceto medio alto ed alto, ma non nel mondo popolare.
Invece serve esportare istruzione e preparazione tra loro, per vincere la miseria, più abili artigiani e tecnici ci saranno, meno poveri avremo tra loro.
Se le donne studieranno potranno gestire le loro maternità e stabilire di non rassegnarsi alla volontà di Allah per avere figli, tanti, ma accontentarsi di quanti riescono a mantenere.
Invece la politica dell'accoglienza, demenziale e criminale, ci sta portando verso i ghetti chiusi nelle periferie, poi, quando saranno troppo pericolosi, verranno ben serrati e non si saprà quanta gente morirà per malattie banali e curabili, che si trasmetteranno gli uni con gli altri.
Questo capita nelle periferie degradate delle megalopoli del Sud del mondo già oggi, dove la polizia entra solo con i blindati, in qualche rara occasione, mentre i medici non osano mettere il naso.

23 ago 2023

La ricchezza è sempre più in poche mani.

È questo il problema globale, ovvero l'1% detiene il 50% della ricchezza globale, il 10% detiene l'85%, mentre se si arriva al 30% della popolazione mondiale si avrà un 97%.
Gli altri 70% si dovranno accontentare delle briciole e mai potranno fare un viaggio che costa 10 mila Euro, se non come schiavi del crimine organizzato.
Quindi bisogna favorire politiche che permettano ai più poveri del mondo, io dico l'80% degli abitanti, di svincolarsi dalla miseria.
Come si potrebbe fare?
Diffondendo istruzione e sistemi per ridurre le nascite da loro, in modo che la loro crescita economica non finisca spezzata dalla nascita di tanti figli.
In pratica si deve lottare per dare a loro scuole, istruzione ed un'educazione famigliare.
Se fossimo la metà della popolazione mondiale, la crescita demografica è tutta da parte dei poveri, la miseria sarebbe la metà e la ricchezza sarebbe il doppio per loro.
Le soluzioni sono da tempo note, ma qualcuno preferisce importare miseria da noi, facendo crollare i salari dei ceti socialmente più deboli, per continuare a speculare sulla povertà.
Questa politica criminale si chiama accoglienza e costoro, con grande ipocrisia, parlano di salario minimo garantito, senza proporre nulla contro il lavoro nero, che da noi resta sacro, intoccabile.

22 ago 2023

Più arrivano e peggiori saranno le soluzioni.

La gente vuole sempre più sicurezza nelle strade, ma per ottenere questo si deve lottare su due fronti.
Uno è la repressione del crimine, l'altro metodo sta nella rieducazione, difficile, forse impossibile con questa folla di senza futuro nelle nostre strade.
Così più arrivano, più teppisti, violenti e delinquenti avremo.
Il meccanismo è semplice ed evidente, per chi vuole capire.
La loro cultura non si può integrare con la nostra, infatti costoro non diventano programmatori informatici, non diventano esperti di mercati finanziari, neppure validi meccanici, elettricisti capaci, alla peggio fanno i tirafili e i manovali.
Loro però si reputano superiori a noi e gli islamici poi si sentono preferiti da Allah, quindi se noi siamo più ricchi, più abili è perché loro non fanno il loro lavoro da mussulmani, ovvero non ci combattono, non ci tagliano le gole.
Sì, più arrivano e peggio sarà per noi, mentre loro vivranno sempre più di espedienti e di crimine.
La reazione quindi sarà una sola, ovvero repressione, come capita spesso nei Paesi da dove provengono.
Oltre a una giustizia sommaria, che da loro colpisce impunemente, abbiamo le polizie private che agiscono senza scrupoli.
Poi le carceri per costoro, per chi non ha soldi per pagare un vitto e un alloggio migliore, sono veri lager, dove si muore mediamente entro i due anni, o anche prima.
Sono stanzoni dove la gente, i carcerati, sono concentrati in massa, mangiano cibo che i porci rifiuterebbero e si passano tutte le infezioni, di ogni genere, gli uni con gli altri.
Dobbiamo trasformarci pure noi così?
I progressisti vogliono questo, oppure sono solo degli idioti che non calcolano le conseguenze delle loro scelte.
Il gioco sozzo di costoro, di quelli che hanno capacità critica, segue interessi sociali e finanziari soliti.
Ci vogliono preparare a un mondo antidemocratico e dominato da caste dette progressiste, ma che hanno un solo fine, il profitto facile, mentre ci distraggono con il crimine che avanza e i diritti dei poveri criminali, dei tagliagole, da difendere.

Seguiamo la traccia dei soldi per vincere contro gli invasori.

Il segreto è questo, semplice e facile.
Chi finanzia le ONG?
Chi finanzia la stampa accogliente?
Io aggiungo chi dà soldi a certi apparati della chiesa, quella ospitale sempre ed ad ogni caso?
Gli utili di questi investimenti, definiamoli così, sono evidenti, abbiamo i traffici mafiosi, come droga e le tante prostituzioni, anche minorile per pedofili, la riduzione in schiavitù di molte persone straniere, ma in conseguenza anche italiane, ridotte alla miseria per la concorrenza sleale dei migranti.
Sì, il crimine si arricchisce e infine abbiamo i giornalisti, poverini, che devono pur mangiare e così scrivono come vuole l'editore, che dietro ha un po' di schifo da celare.
Ora, seguendo la traccia dei soldi, dei miliardi, che non sono in contanti, ma con fatture false, però oggi facilmente identificabili, se si volesse, arriveremmo al denaro sporco e ai trafficanti.
Eppure nessun magistrato è mai arrivato a colpire il cuore di questo schifo, il perché è evidente.
Se lo facesse verrebbe spedito nelle sedi disagiate a caccia di ladri di polli, seguendo la tradizionale politica nazionale dell'insabbiamento delle inchieste scomode.
Poi la stampa prezzolata urlerebbe contro la persecuzione dei poveri corrotti, politicamente corretti, contro i generosi responsabili delle cooperative che ospitano i migranti.
Non uso il termine clandestini, un giudice ha ordinato di non utilizzare questa parola.
Eppure tutto questo marciume è evidente come il sole, non solo in Italia, ma in particolare in Europa.
I principali complici stanno in una parte del ceto medio, quello che va a puttane e a puttani, che ha lo zio porco, pedofilo, ma nessuno deve sapere ed ora non vanno più in Africa, o in Thailandia a fare le vacanze, ma restano a casa.
Poi il nipotino deve pur comprarsi la roba alla stazione, poverino.
Sì, in tanti sanno, in tanti capiscono, ma non vedono, non sentono e non parlano.
La mafia non è radicata solo a Corleone, ma è diffusa in tutta Italia, anzi, in tutto l'Occidente.

20 ago 2023

La libertà di parola è tutelata dalla Costituzione.

L'istigazione all'odio non esiste come reato penale, a meno che uno spinga qualcuno alla violenza.
Mi spiego meglio, non essere d'accordo con usi e costumi che trasformano le donne in schiave non è istigazione all'odio, ma semplicemente una critica sociale.
Questi concetti elementari dovrebbero essere insegnati ai nostri pennivendoli, appunto dei morti di fame che non potrebbero fare molto nella vita se non scribacchiare idiozie, che tanto piacciono ai potenti che li pagano.
Poi i funzionari che stanno dietro a Facebook hanno un livello di pensiero così ridicolo, in sostegno del pensiero unico dominante negli USA, che vogliono imporre al mondo intero, da essere vicini alla stupidità imposta come sistema.
Così se fai osservare le varie contraddizioni, le buffonate solite, eccoli strillare con una voce sola, stridula, fastidiosa e isterica.
La nostra Costituzione non mi entusiasma, ma almeno aveva assicurato il diritto alla libera parola, oggi però pare tutto assurdo e comico.
I buffoni stanno in alto e conosco la censura che colpisce chi lavora con un potere patetico e dominante sopra di te.
Il generale Vannacci sta pagando una censura criminale e diffusa, il pensiero deve restare libero o si commette un grave reato, una violenza dittatoriale che dovrebbe essere difesa con il licenziamento di chi abusa del suo potere, come un ministro della Difesa, che si difende impugnando un regolamento militare, che non può essere anti costituzionale.
Poi deve essere sempre interpretato.
Se uno commette un reato di parola, come insulto, calunnia, minacce, vilipendio, violazione di segreti d'ufficio e militari, istigazione a delinquere e altro, deve essere processato e condannato.
Tutto il resto fa parte delle libere opinioni e possono essere criticate, ma mai censurate, questo modo di agire è da reato penale e spero che qualcuno provi ad agire contro il nostro ministro.
Io aggiungo che i nostri pennivendoli, approvando poi tale reato, commettono il reato di favoreggiamento morale e istigazione a delinquere, dovrebbero subire provvedimenti da parte dell'ordine dei pennivendoli, qualcosa di assurdo, un residuato del passato, presente come una confederazione medioevale in Italia.

19 ago 2023

Facebook e i ruffiani a servizio del sistema.

Di ruffiani ne ho conosciuti molti e devo dire che non fanno grandi carriere, perché il potere che li usa sa bene che sono inaffidabili e sono viscidi come vermi
Ero incappato in un gruppetto che insultava e provocava, chiaramente per portarti poi dalla parte del torto.
Ho l'abitudine di controllare, anche in rete, chi fossero e apparvero subito personaggi improbabili, i nomi appartenevano ad altre persone, uno con un'attività professionale seria, un'altra aveva il cognome della nobiltà romana e guarda la stranezza, viveva a New York, o così sosteneva.
Il terzo non aveva post pubblicati, comunque le immagini che mostravano erano insolite, uno aveva la testa all'ingiù, ma non assomigliava per nulla al personaggio a cui aveva sottratto il profilo e tutto puzzava di falso, oltre ad essere profili recenti, freschi, freschi.
Così avvisai Facebook e scrissi che costoro commettevano vari reati penali, millantato credito, certamente raccoglievano dati sulle persone, sulle loro idee politiche e religiose, ovvero violavano la privacy, poi certamente c'era l'insulto, le minacce.
Infine si sospetta, diciamo che è una certezza, che si nascondessero anche per altro, per organizzare truffe.
Avrei fatto bene avvisare la polizia postale, saltare questi comici di Facebook, infatti mi risposero che i tre in questione erano in regola con il loro regolamento.
In pratica violare la legge italiana, per loro, è regolare.
Infine, ecco la sorpresa, i tre individui sono scomparsi, non si trovano più nell'elenco di Facebook, erano così in regola che una volta segnalati sono volatilizzati, certamente temendo l'interessamento non di Facebook, ma della polizia.
Concludo con un forte sospetto, Facebook utilizza questi farabutti e li lascia agire, li protegge ed è quindi responsabile di diversi reati, in questo caso di favoreggiamento? 
Le prove non ne ho ancora, ma i sospetti sono tanti e insistenti nella mia testa.

18 ago 2023

Taci, il nemico ti ascolta.

I dati, quelli che ufficialmente dovrebbero essere protetti dalla legge sulla privacy, sono una fonte di ricchezza per i social e i motori di ricerca.
Li vendono per tutti gli usi del caso, dalla pubblicità alle statistiche per uso sociale e politico, per le campagne elettorali ed altro.
Servono per selezionare personale lavorativo, ma anche per rafforzare il potere dei governi in carica o le forze di opposizione al seguito.
In questo ultimo caso si violano i diritti delle persone e servono anche per favorire regimi e teocrazie.
Le informazioni e i dati personali sono utili da sempre a rafforzare poteri in carica o opposizioni aggressive, ma qui il gioco si fa duro e sospetto.
Può capitare di imbattersi in strani siti o su Facebook, in profili insoliti.
Non hanno dati personali, se non generici e strambi, uno aveva dichiarato di svolgere il lavoro di assicuratore negli Emirati Arabi, aveva pochissimi dati personali e mostrava foto da repertorio, rubate da qualche vecchio archivio fotografico, in bianco e nero.
Poi le donne sono un esercito di principesse di antico lignaggio, ma si esprimono come zoccoline di periferia.
Le lauree che dichiarano sono prestigiose, ma scrivono  come semianalfabeti, con un linguaggio povero e ripetitivo. 
Visto che lo stilo di costoro puzza troppo di falso e che costoro non sono in pensione, dichiarano tutti di avere dai 30 ai 40 anni, ma trascorrono ore, dal tempo che perdono in Facebook per i loro numerosi interventi idioti, si deduce che siano ragazzoni tardoni a spese di papà e mammina.
Oltre a questo, il sospetto che costoro lavorino per raccogliere dati, lo stile dei loro profili e le menzogne sono tutte simili, fa pensare a qualche organizzazione para partitica di nuovi resistenti, oggi detti deficienti, che cerchino i nemici, i fascisti e i razzisti.
Per questi ultimi basterebbe che si guardassero allo specchio, poi c'è il sospetto che abbiano altre attività criminose, già raccogliere dati personali su idee politiche e religiose è un reato, come piccole truffe, tanto per arrotondare il Reddito di Cittadinanza.
Non ho prove certe su chi e cosa ci sia dietro a questo, ma volevo avvisarvi, le bande di provocatori ci sono e conoscendo un po' la mentalità dei progressisti non è da escludere che si dedicano a schedare e anche a cercare di derubare gli avversari politici.
Chi sta tutto il giorno sul divano qualcosa deve pur fare per arrivare a sera.

La salute è un lusso per pochi, mentre i porci ci invitano all'accoglienza.

I costi dei migranti non si riescono a sapere, ma sicuramente rappresentano decine di miliardi di euro.
Loro svolgono lavori marginali, quando li svolgono, sempre meno pagati che nessun minimo salariale salverebbe.
Infatti ciò che non rientra nel lavoro legale finisce in quello in nero e le persone che svolgono lavoro in nero in Italia, si parla di 3 milioni, ma questi sono i dati ufficiali, sono un esercito. 
Quindi da salari bassi si estraggono pochi soldi di contributi per i servizi, ma loro hanno diritto all'assistenza e assaltato i pronti soccorso, dove i medici rischiano la vita ogni giorno.
Perché non favorire il lavoro tecnologico, automatizzato e sempre più specializzato?
Sparirebbero i manovali, i braccianti, residuo del Medioevo, ma la casta che vive da parassiti, politica e sindacale, con il popolo dei tanti, troppo asserviti e pasciuti  militanti, vivono comodamente a nostre spese.
Ecco a voi, la madre di tutte le raccomandazioni, la Santa Madre Chiesa, ecco i sindacati, la CGIL per esempio, ma non solo, volere ospitare sempre più migranti.
Chi paga e chi pagherà?
Noi, poi se non ci sono soldi per il servizio sanitario, ma non importa, loro ingrassano come porci con l'ospitalità.
Quindi volete mantenere costoro?
Fatelo pure e pagate voi.
Volete il salario minimo, per i lavori di basso livello?
Va bene, ma prima colpite il lavoro nero o tutto finirà in una grande buffonata.
Infine volete costoro tra noi?
Va bene, ma per le morti, le rapine, gli stupri pagherete voi, per favoreggiamento al crimine organizzato.
È un'idea che ho nella testa, chiamare in giudizio e richiedere i danni a tutti gli accoglienti, con la tonaca da prete o il fazzoletto rosso del politico e sindacalista che sia, con aggiunta un po' di giornalisti, di quelli in offerta, che prendi tre e paghi uno.

I parassiti e i loro curriculum prestigiosi.

Di chi parlo?
Del popolo fedele da sempre al politicamente corretto, la peggior razza di parassiti, da mandare a spaccare le pietre nei campi di lavoro, ma oggi non si usa più.
Loro stanno con il potere, quello parassitario di sempre, sono il loro sostegno, sono i lacchè dei potenti e in premio hanno un posticino di leccaculi professionisti, a spese dell'erario.
Quanti ne ho conosciuti nel passato!
Arrivano dove arriva la loro lingua ed attorno hanno il popolo dei servi della gleba, che li ammirano e li rispettano.
Senza i servi obbedienti i corrotti sarebbero in prigione o ai lavori socialmente utili.
Purtroppo li incontri anche su Facebook, anzi, qui loro sono lo squallore umano per eccellenza, sono gli inutili idioti di tutte le idiozie, che hanno un costo, guarda il caso, sempre sull'erario.
Al primo posto abbiamo il mondo del giornalismo, ovvero dipendenti pubblici mantenuti dai contributi pubblici e quindi tanto servizievoli con chi detiene la possibilità di finanziare.
L'Italia è un Paese fondato sulla corruzione, sui partiti che gestiscono i nostri soldi e il nostro debito pubblico, non casualmente, è al 140% sul Pil.
Quanto pesano i nostri parassiti sullo Stato e quindi su noi?
Diciamo che senza costoro saremmo messi bene con poche tasse.
Ricordo che il ponte Morandi è crollato perché fu lasciato imputridire e la società che doveva mantenerlo sano aveva questo controllo grazie alle sue amicizie politiche, che ancora resistono.
Così abbiamo giornalisti, opinionisti che difendono lo schifo che sta attorno a tutto questo. 
Sì, i leccaculi sono degli assassini, perché difendono i farabutti, i mafiosi e i loro amichetti.

La politica della sinistra è a favore delle banche.

Il nostro debito pubblico è stato una fonte di guadagno per le banche nazionali, che ne detengono quasi la metà, mentre le famiglie italiane possiedono oggi il 9% del debito.
Un 35% è in mano agli stranieri, che potrebbero metterci in croce, mentre una parte, circa il 15%, è della banca Centrale Europea.
Perché dico questo?
È semplice, perché chi detiene il debito pubblico di una nazione ne controlla la politica eppure i risparmiatori italiani potrebbero comprare questo debito e in parte lo stanno comprando, a un tasso fisso in base all'inflazione, che ci libererebbe dagli stranieri.
Questa libertà è fondamentale perché la crescita del debito negli ultimi anni non è dovuta alla crescita delle spese dello Stato, ferme per legge alle entrate, ma è frutto della speculazione nazionale ed internazionale.
Mi spiego, stiamo pagando sempre più interessi a banche nazionali e ai grandi investitori internazionali, senza ricevere vantaggi, in investimenti per lo sviluppo.
Una scelta corretta del governo attuale sta nel favorire la trasformazione del nostro debito in fondi, titoli per i nostri risparmiatori, che con i loro conti in banca se lo potrebbero mangiare facilmente, ma la paura è tanta.
Sì, a questo punto passo alle scelte economiche e finanziarie del passato, dei governi a 5 Stelle e del PD per esempio.
Se io fossi uno speculatori senza scrupoli favorirei le politiche populista e demenziali, facendo sperperare miliardi di Euro, come è capitato, in banchi a rotelle, in RDC, in investimenti disastrosi vari, così da permettere di far salire i tassi sui miei titoli, in mio possesso.
Chiaramente non avrei interesse a far fallire lo Stato italiano, ma almeno conviene a tenerci sotto controllo e sotto pressione.
La scelta di trasformare il debito, facendolo tornare nazionale, è la migliore, ma servono anni di politica stabile.
Il vantaggio primo sarebbe nel far tornare in Italia gli interessi che lo Stato paga, favorendo la nostra economia.
Poi saremmo liberi di agire liberandoci di pesantissime pressioni internazionali.
In pratica, se si riuscisse a trasformare il debito pubblico in debito solo italiano, con tassi di interesse che toccano l'inflazione, questo calerebbe automaticamente sul rapporto con il PIL italiano, che crescerebbe senza problemi, senza blocchi vari.
Diciamo che forse la politica della sinistra, da Prodi in poi, era finanziata e favorita da gente che ci svendeva per trenta denari.

Parassiti di tutto il mondo unitevi.

I giornalisti, per gli amici detti pennivendoli, scrivono che non si possono scacciare i migranti dalle comunità di accoglienza, perché finirebbero in strada, finite le pratiche per ottenere l'asilo, ma dobbiamo mantenerli a vita noi. 
Però i richiedenti asilo, sulla folla dei migranti, sono una minoranza e pochi lo ottengono, quindi molti, finita la pratica, non dovrebbero essere più a nostre spese.
I giornalisti si sono scandalizzati, essendo pure loro a nostre spese con i contributi pubblici alla stampa.
Sì, la solidarietà è importante tra parassiti, si sa, così i delinquenti in prigione non possono lavorare, poverini, altri non possono e non vogliono lavorare e bisogna mantenerli, con il RDC.
Poi abbiamo i vitalizi, per i discendenti dei nostri politici e tanti sprechi, assurdi, di cui i 5 Stelle si sono macchiati.
A questo punto mi chiedo perché non si può, in questo Paese, spulciarsi un po', liberandoci di pidocchi, zecche e pulci varie? 
Il dubbio atroce, che mi assale spesso, è uno: conosco il mondo della speculazione finanziaria e so bene che si gioca a far crollare, quasi sino al fallimento, una società, una moneta, pure una nazione, per poi intervenire, per favorire il rimbalzo, con un risanamento tutto lacrime e anche sangue.
Loro guadagnano nel crollo finanziario, giocando allo scoperto, ovvero con un sistema speculativo che ti permette di fare i soldi mentre si svaluta una moneta, o un titolo azionario.
Poi, con il rimbalzo, si riempiranno le tasche ancora di più, per bene.
Visto che non è chiaro perché e chi favorisce certi politici il sospetto in me si sta trasformando in certezza.

Adesso vogliono svuotare le carceri.

Ogni tanto i giornalisti e i progressisti si lamentano per le carceri troppo piene, poi abbiamo i suicidi che vengono visti come vittime del sovraffollamento.
Così i pennivendoli e quel partito che si definisce democratico protesta, ma come al solito mentono.
Infatti i suicidi sono quasi sempre per la mancanza di droga da parte dei drogati, ma loro scordano questo fatto evidente.
Il problema esiste, ovvero bisogna trattare i tossicodipendenti, senza dar loro altra schifezza, in modo che non si droghino, quindi bisogna sedarli, magari separandoli dagli altri carcerati.
Invece il vero problema delle nostre carceri sta nel fatto che i prigionieri non sono obbligati a lavorare e quindi costano parecchio alla comunità, ma la costituzione proibisce i lavori forzati.
Basterebbe mettere di fronte al dilemma costoro, "o lavorate o crepate di fame."
In tanti in Italia lavorano, per non morire di fame, ma i delinquenti preferiscono fare i parassiti.
È una loro libera scelta e io li rispetto, quindi in prigione muoiano di fame.
Invece costoro potrebbero svolgere molti lavori e uscire gradatamente dal carcere, dimostrandosi affidabili appunto con il lavoro.
Poi molti carcerati per reati minori, che sommano le tante pene minori in anni, dovendo poi scontare anni ed anni di prigione, possono pagare il loro debito in lavori socialmente utili, se dimostrano di non commettere altri crimini.
Le carceri sovraffollate si svuoterebbero se si mutasse atteggiamento, magari dando occasione di ravvedimento anche per i politici corrotti e i giornalisti specializzati in diffamazione, con pene adeguate, socialmente utili per esempio.
Pretendo troppo e sto sognando?

L'Italia è una Repubblica nata dalle raccomandazioni.

Il rapporto stretto che si nota è evidente, questa terra soffre troppo di corruzione e di raccomandazioni, ovvero la partecipazione popolare al sistema corrotto che si erge e resiste alle crisi e alle varie assurdità.
Perché la parte privilegiata degli italiani sono per l'invasione dei migranti?
È semplice, è per contrastare gli italiani poveri, che spesso riescono a meritare posizioni sociali, in questa epoca, per la prima volta nella storia nazionale, dove il merito inizia a contare qualcosa.
Così loro temono il merito, il valore e sognano un mondo islamizzato, con le masse analfabete e rassegnate al loro destino, magari violente, ma loro non vanno sui treni per pendolari, non devono tornare a casa per il lavoro di notte.
Vivono in case protette dalla vigilanza armata e non scendono mai nelle realtà popolari, dove le ragazze rischiano lo stupro in pieno giorno da parte dei graditi ospiti.
Chi sono costoro?
Sono coloro che guardano tutti dall'alto in basso, per la loro posizione sociale, pur sparando idiozie demenziali.
Ogni riferimento alle dichiarazioni di qualche magistrato è puramente casuale.
La domanda che in tanti si pongono è la solita: "Come è possibile che un demente o una demente simile abbia vinto un concorso così importante, con tanti concorrenti ben preparati?"
La risposta è evidente e tutti coloro che sanno calcolare il risultato di uno più uno possono capire.
Ora ecco a voi potete valutare il fatto che esiste un rapporto stretto tra accoglienza, deficienza mentale, ipocrisia e pietismo comico, da commedianti, oltre che snob verso i più deboli socialmente, italiani.
Sì, il sistema dei raccomandati ci sta rovinando, ma il merito si è sempre imposto, anche negli anni bui, come quelli della Prima Repubblica per esempio, magari solo all'estero e dall'estero.
Chi lavora onestamente e si impegna con il cervello avrà la meglio, mentre la casta degli amici degli amici conoscerà, loro e i loro figli, il naturale declino, come fu per tutti i gruppi parassitari del passato.
Non saranno le folle islamiche che li salveranno, anche se si metteranno con la testa bassa e il culo alto in rigorosa preghiera, sperando che Allah li salvi, trasformandoli in visir del Terzo Millennio.

I progressisti odiano il progresso?

La sensazione, che dietro le loro smorfie, si annidano dei beceri conservatori, è forte.
Infatti li ho ritrovati tra gente in carriera dentro i soliti luoghi protetti, pubblici e parapubblici, soprattutto in quel mondo dove la tessera aiuta molto, parlo di quelle sindacali e di partito.
È una realtà in forte declino e grazie a Dio, negli ultimi anni, sono sempre meno importante.
Il mondo avanza con internet e l'Intelligenza Artificiale, che loro odiano e pur non avendo capito di cosa si tratta, come certi animali, percepiscono che a loro non farà bene.
Ne conosco parecchi di costoro, che non disdegnano le raccomandazioni del signor parroco, con quelle del sindacalista rosso, ovviamente in tempi diversi.
Ora il mondo cerca solo chi sa fare e creare, costruire e se ne frega se conosci il capo mafia locale, il faccendiere con le mani in molte tasche.
Ecco a voi il terrore che avanza tra costoro, che non suda e non lotta, ma che cerca sempre gli agganci giusti per non fare troppa fatica, in questa nostra realtà che è terribile per gli onesti.
Sarebbe una buona notizia che pure loro finissero male, a dover svolgere quello che sanno fare, ovvero a pulire le strade per esempio, che non è un disonore per le persone oneste, ma è una punizione per i farabutti.

La demografia degli imbecilli.

Il crollo delle nascite in Italia e non solo, è una faccenda grave.
Forse si inizia, dopo decenni di guerra alla famiglia naturale, per logiche ideologiche vetuste e ridicole, a contrastarne la distruzione, riproponendo situazioni che favoriscono il ritorno alla natalità, anche se serviranno anni per giungere a due figli per coppia, anzi a qualcosina in più, sempre secondo le logiche statistiche, per non farci estinguere in poche generazioni.
Cosa ha provocato tutto questo?
Oltre alle ideologie nemiche della famiglia abbiamo avuto situazioni particolari, dove un tempo i figli non erano un costo, ma una ricchezza.
Mi spiego meglio, nell'Ottocento i figli non andavano a scuola, tranne per i pochi benestanti di allora e a 6 anni lavoravano già, nei campi e nelle filande, per esempio.
Era disumano, ma chi più aveva figli meglio stava, perché si assicurava un futuro per la vecchiaia, che iniziava presto e terminava presto, pochi superavano i sessant'anni.
Poi la mortalità infantile dimezzava il numero dei figli, perché le malattie e le condizioni igieniche erano terribili.
Poca alla volta diminuì la mortalità infantile e la scuola impose ai genitori di far studiare i bambini, prima sino alle elementari, poi sino alle medie, oggi se non si laureano sono dei sottoccupati, mal pagati e magari è meglio che facciano altri corsi post laurea per trovare lavori decenti, discretamente pagati.
Sì, se un tempo un figlio era una benedizione, oggi è un debito, ma la nostra società necessita non di manovali, ma di tecnici, ingegneri, magari informatici, gente capace di specializzarsi anche durante la vita lavorativa.
Per questo motivo che un figlio di oggi costa come dieci e più di un tempo, per questo motivo che la gente ne ha uno o due al massimo e il terzo è un eccesso, visto come una rarità, da famiglia numerosa.
Allora ecco a voi il ricambio, gli immigrati, ma purtroppo, tranne quelli che per origine culturale se lo possono permettere, sono spesso costretti a svolgere lavori ripetitivi e di nessuna professionalità.
Sì, stiamo riempiendo le strade e le periferie di manovali mal pagati, infatti nel lavoro nero si danno anche meno di 3 euro per un ora di lavoro, per mestieri di basso livello, mentre negli anni Settanta a mancare erano proprio i manovali e i braccianti.
Il mondo del lavoro è già mutato e ormai chi non studia non ha futuro, ma per studiare non serve imparare a memoria le lezioni, bisogna formare le menti alla razionalità, alla logica matematica e scientifica.
Quindi i figli unici, nati dalle famiglie italiane in genere, tranne per i lavativi irriducibili, studiano e avranno un futuro, mentre i figli degli immigrati, ormai inseriti malamente nella nostra società, sono spesso tra gli emarginati. 
Hanno più diritti e quindi sono meno interessanti dal punto di vista lavorativo, dei loro padri, perché sono meno sfruttabili.
Così questi giovani disadattati diventano violenti, si considerano a torto delle vittime, degli esclusi e i dementi, che parlano di razzismo, né favoriscono il furore e gli atti aggressivi.
Le baby gang aumentano, sono sempre più arroganti e demenziali, dubito che costoro ci pagheranno le pensioni in futuro.
Oggi non abbiamo bisogno di futuri delinquenti, di manovali sottopagati, ma di giovani che possano agire e interagire con il mondo che verrà, tecnico, scientifico, con pochi lavoratori, ma capaci.
Favorire la natalità degli italiani non è razzismo, ma è sensatezza e intelligenza, le idiozie dei cretini lasciamole ai poveretti che ne sparano tante.

I segreti che tutti vedono.

Tutto si misura in soldi, in miliardi di euro, che muovono tutti i commerci criminali del Paese e in Europa.
Si parte sempre dal fatto ovvio del costo del viaggio, circa 10 mila euro per persona migrante, che costoro non possono avere.
Allora, chi paga?
Perché si paga poi è evidente.
Si va dallo sfruttamento della manodopera sotto costo a quello delle varie prostituzioni, con i manovali del crimine al seguito, come gli spacciatori di basso livello.
Quindi dai caporali, che sfruttano la manodopera per i campi, alle mafie dedite allo sfruttamento della prostituzione, della tossicodipendenza, tutto prende la forma evidente di traffici criminali alla luce del sole, con molti soldi che si muovono e prima o poi finiscono in investimenti, in fatture false, in riciclaggio.
Così quella che pare lo schifo degli schifi viene poi riproposta come......... accoglienza.
Questa è la battaglia della nuova sinistra dedita all'intrallazzo e sporcacciona, del clero becero e ridicolo, che preferisce perdere i fedeli, ma non i soldi.
Quindi la guerra la si vincerebbe capendo gli affari di costoro, con sequestri di immensi capitali?
Sì, se si togliesse l'aria ai ratti delle fogne questi creperebbero.

8 ago 2023

Il prete che dice la verità deve tacere.

Il parroco di Ranica, borgo vicino a Bergamo, ha avvisato i suoi fedeli, che vanno al cimitero locale per i loro cari, dicendo di stare attenti ai non italiani.
In pratica questi gentili signori, che vivono di furti, di rapine, cercano anziani e anziane sole, per esempio da scippare, ma sono sempre bene accolti dai nostri sporchi e luridi politicanti, con i pennivendoli, sottocosto, sempre pronti ad urlare allo scandalo.
I soliti ipocriti di erba strillano contro il povero prete onesto e veramente cristiano, non come certi loschi prelati, in prima pagina sui rotocalchi nazionali, mostrati come esempio di bontà.
Il buon prelato ha fatto solo il suo dovere, da uomo e da cristiano, sapendo poi che gli scippi, per le donne anziane in particolare, possono portare a gravi conseguenze.
Quindi avvisare ed aiutare, da veri cristiani, i più deboli è male per questi sozzi ipocriti.
Invece i biechi clerici di alto livello, con le loro smorfie ridicole, pietose, così pare, degne dei peggiori attori dilettanti, continuano ad essere ospitali, sulla pelle della povera gente.
Si sa, loro sono al sicuro e non temono scippi di balordi multicolore.

La politica criminale dei maiali irriducibili.

La menzogna regna in politica e si trasforma in verità assoluta, da ripetere a base di frasi fatte, rifatte e sempre uguali.
Il lavoro non specializzato, per gente non preparata, da noi è da fame.
Quando ero un ragazzo ho conosciuto il lavoro nero, duro, in estate.
Ero sotto un capo mastro che mi faceva lavorare 10 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, come manovale edile.
Però guadagnavo circa due stipendi, calcolando solo il netto, di stipendi di impiegati di medio e basso livello di allora.
Era un lavoro durissimo, mai potevo fermarmi, ma alla fine pagavano decentemente.
Di manovali non ne trovavano e quindi in estate certi studenti, che si pagavano i libri, l'abbonamento ai mezzi pubblici ed altro, per andare a scuola durante tutto l'anno, si spesavano verso i genitori non ricchi, per almeno la parte più consistente del loro costo, compreso l'abbigliamento e parte del vitto. 
Oggi so che questi lavoracci li svolgono i migranti, a 3, 4 euro all'allora, quindi con salari da fame e spesso in nero.
Ecco il fine buono, diciamo buonista, dei porti aperti, avere sempre più manovali a basso costo.
I buonisti, razza bastarda, non si sono mai sporcati le mani e si considerano superiori come i vecchi aristocratici, un po' tonti, di fatto con qualche tara ereditaria.
Si considerano buoni perché danno qualche centesimo al mendicante, membro di qualche banda criminale che ricorda le medioevali corti dei miracoli.
Chi paga tutta questa loro bontà?
La poveretta che va dalla mamma anziana alla sera tardi e viene aggredita e uccisa dal solito nigeriano stupratore, sempre libero grazie alle leggi demenziali e a una magistratura che non definisco per non essere denunciato per vilipendio.
La ragazza che da sola torna dal lavoro tardi paga, il ragazzino aggredito dalle baby-gang multietnica subisce, ma loro stanno nel quartieri su, dei ricchi e la sicurezza per loro, per ora, c'è ancora.
Gli altri, i plebei, che crepino pure, loro sono gli snob idioti e sprezzanti.
Io concludo: "Che il diavolo li porti e li porterà all'inferno. Amen!"

6 ago 2023

Lo sviluppo tecnologico e la demografia.

Siamo in 8 migliardi e a permettere tutta questa crescita demografica sono due fattori, il primo sta nella medicina moderna che salva sempre più bambini, l'altro sta nel fatto che a far nascere figli oggi sono soprattutto i fatalisti, che non si pongono mai domande sul futuro e non lo programmano.
Sì, siamo di fronte a una crescita enorme di popolazione, aumentata in cento anni 7, 8 volte.
Però la ricchezza prodotta, il PIL, è in mano sempre più a una minoranza.
1% degli abitanti della terra detengono il 45% della ricchezza prodotta in un anno.
Il 10% detiene, complessivamente, 85% del Pil.
Se si arriva a toccare il 20% della popolazione mondiale si avrà un 95% del Pil, tutti gli altri, l'80% della popolazione mondiale, avranno a disposizione il 5% della ricchezza del mondo.
Come aiutano i poveri del pianeta i buonisti?
È semplice, importando poverissimi, arrabbiati e violenti, che rovineranno la vita ai più poveri dei quartieri popolari, rubando, uccidendo e violentando da noi, mettendosi a disposizione per i lavori più bassi, legali, illegali, criminali che siano, a prezzi stracciati.
Il risultato è evidente, ovvero rendere i ricchi, quelli che sono l'1% della popolazione mondiale e detengono quasi la metà della ricchezza globale, sempre più ricchi.
I più poveri dell'Occidente, da noi, scivoleranno lentamente tra la massa dei più poveri assoluti, così avremo le condizioni dei Paesi poveri anche da noi.
Sì, ci stanno trasformando in un avamposto dell'Africa, con le periferie degradate delle loro grandi città trasferite da noi.
Intanto le nuove tecnologie, con Intelligenza Artificiale o senza, tolgono lavoro nei settori meno specializzati e meno professionali del mondo lavorativo, portando sempre più verso salari da fame.
La risposta politica peggiore sta nel Reddito di Cittadinanza, che lascia gli esclusi sociali nella miseria, ma con la mancetta, pagate dalle tasse del ceto medio.
I ricchi veri hanno i soldi in Svizzera, o nei paradisi fiscali e non pagano le tasse da noi.
In conseguenza avremo sempre più ricchezza che si concentrerà tra le mani di questi super ricconi, il famoso è famigerato 1% della popolazione mondiale.
Il ceto medio mondiale si impoverisce e vede percentuali di costoro scivolare tra i più poveri.
I poveri del mondo mettono al mondo tanti figli, che non studiano e sono solo braccia inadatte ai lavori più complessi.
Cosa ci attende allora nel futuro?
Prima o poi vecchie e nuove pestilenze passeranno nei quartieri poveri del pianeta, falcidiando sempre più gente.
Vedremo rivolte, etniche e religiose, islamiche e induiste per esempio, con massacri e pulizie etniche più o meno mal celate.
Sì, prima o poi una parte dell'Umanità subirà situazioni terrificanti, basterà un anno di scarsa produzione di cereali, per far partire carestie e pestilenze, come nei secoli bui del passato.
La soluzione è solo una, non importare disperati, ma esportare conoscenza e istruzione, con sana e buona visone razionale degli avvenimenti, per combattere il demenziale fatalismo di miliardi di miseri sulla terra.
Chi invece li importa da noi vuole fermare la storia e il progresso, anche se si chiamano progressisti, o giocano sporco, con il mondo finanziario.
Vogliono crolli economici e finanziari per favorire sviluppo e il riordine successivo.
Ricordo a tutti che Hitler salì al potere dopo la crisi finanziaria del 1929, che mise la Germania di allora in forte crisi, perché fortemente legata economicamente agli Stati Uniti.
L'imbianchino e imbratta tele Adolf si ritrovò in posizione vincente, con la sua propaganda nazionalista, razzista, anti ebraica.
I nostri buonisti vogliono questo?

5 ago 2023

I criminali dell'accoglienza facile.

Esisteva un mondo ipocrita, che si mostrava buono, oggi diremmo buonista, che nascondeva e nasconde ancora, i crimini evidenti.
I soldi che arrivano alle ONG da dove giungono e perché costoro pagano il servizio?
I giornalisti, prezzolati in un modo evidente, che piacciono solo agli sporcaccioni e agli ipocriti, oltre agli idioti, chi li finanzia?
Questa voglia di riempire le nostre città di bande di giovani balordi, di baby gang, con potenziali tagliagole che affilano le lame, da dove arriva e a cosa punta?
Infine, perché nessuno indaga, io dico, perché nessuno denuncia i pennivendoli che fanno apologia di reato a favore di chi non rispetta le leggi, che esalta il tale prete che favorisce l'immigrazione clandestina, o il sindaco tanto corrotto e truffatore, ma ospitale con i nostri soldi?
Il marcio è evidente e le strilla di questi ipocriti, che ricordano i politici filo mafiosi del passato e del presente, paiono ridicole, adatte a convincere qualche mentecatto e qualche sporcaccione in carriera, politicamente corretto.
L'Italia è destinata alla guerra civile?
È ovvio, come il fatto che tanta gente è morta di cancro per la dispersione di rifiuti inquinanti sul territorio, come insegna la letteratura medica.
Un tempo, se denunciavi il marcio, eri indicato come un fanatico rompiscatole, da emarginare, isolare, condannare, punire.
Oggi è la stessa faccenda, se avvisi dei pericoli vieni accusato di razzismo e anche di essere un fascista.
Intanto, ho imparato, da tempo, a seguire il proverbio indiano, ovvero se hai un nemico vai al fiume e attendi che passi il suo cadavere.
Prima o poi la corrente li trascinerà verso il mare tutti questi idioti tanto meschini, tanto falsi e tanto stupidi.

Siamo in guerra contro la Russia.

Perché siamo in guerra?
La risposta è solita, perché loro sono cattivi e noi buoni.
Quindi le domande proseguono con altri perché e si scopre che la pulizia etnica, del 30% degli abitanti russofoni dell'Ucraina e forse anche di più, lo sta facendo questo governo.
Salì al potere con un golpe anti democratico, voluto da un branco di dimostranti, che non erano la maggioranza della popolazione in Ucraina, impedisce a decine di partiti di organizzarsi, di formarsi, perché questi non piacciono al partito al potere.
Poi la pulizia etnica contro i russi dell'Est è esplicita, ma nessuna ridicola corte dei diritti umani, note per le loro posizioni politiche filo statunitensi e vicino ai governi più potenti, francese, inglese e tedesco, contestano gli evidenti crimini contro l'Umanità.
Putin è un dittatore, si sa, ma da noi non siamo messi bene, perché chi denuncia queste verità è visto come un nemico, un filo russo.
Io mi ripeto.
Che senso ha questa guerra?
La risposta la abbiamo osservando il golpe in Niger, dove una parte dell'Africa si ribella al neocolonialismo europeo, diciamo saltando dalla pentola alla brace, in quello filo russo e oso dire, anche filo cinese.
Sì, per capire il mondo e i conflitti attuali bisogna studiare la storia della fine dell'Ottocento e inizio Novecento, ma anche tutte le guerre coloniali e neo coloniali del pianeta.
Sì, ci sono aree di influenza economiche, commerciali e si combatte per esse, non per la libertà, i diritti dei popoli ad autodeterminarsi.
Si combatte per il prezzo del frumento, per il prezzo del grezzo petrolifero, per le miniere di uranio, mentre tutto il resto è retorica per allocchi.

1 ago 2023

I sindacati, forza burocratica destinata a scomparire.

La politica della sinistra, al governo, ha portato per decenni il crollo dei diritti dei lavoratori, con il precariato, la disoccupazione trasformata in emarginazione e lavori saltuari, in nero, anche criminali, della piccola criminalità.
La politica filo immigrazione segue una logica precisa, quella del crollo dei salari per i ceti più deboli, con la crisi del sistema sanitario nazionale, che ha sempre più la forma privata, di grandi società che si arricchiscono con "o fai l'analisi tra due anni e crepi o paghi subito".
Sì, la sinistra si è dimostrata complice, con i sindacati, di questo degrado sociale, che ha trasformato le nostre periferie in avamposti delle megalopoli del Sud del mondo.
A favorire questa politica criminale e demenziale, oltre che, io dico, da farabutti, sono stati i sindacati attuali, forze dalla forte caratteristica burocratica e guidati da personaggi che mi ricordano troppo i capo cosca, arroganti e sprezzanti verso chi li critica o esprimeva ed esprime perplessità.
Questa armata fatiscente, fuori dalla storia, ci porterebbe al disastro, infatti, nel 2020 questi assurdi individui, al potere con i 5 Stelle e il Pd, ci condussero quasi al collasso finanziario, con il debito pubblico sopra al 160% sul Pil, quindi molto vicini al fallimento come nazione.
Infatti giunse il governo Draghi, che pose, con metodi da banchiere esperto, un po' in riga le spese e iniziò a far scendere il debito, ma con tutte le conseguenze sociali al seguito.
Se tornassero al potere, sinistra e 5 Stelle, ci provocherebbe un disastro economico e finanziario, perché sono guidati da individui profondamente inadatti, fuori dalla realtà attuale.
Il mondo del lavoro, già prima dell'arrivo dell'Intelligenza Artificiale, qualcosa di misterioso e fantascientifico per i nostri poveri e miseri pennivendoli, stava già mutando.
Le fabbriche hanno sempre meno bisogno di manovali, ma sempre più di tecnici.
Ormai le masse operaie, di lavoratori, tranne per qualche categoria pubblica o parastatale, non esistono più e un eventuale sciopero generale creerebbe solo malcontento e rabbia tra la gente.
I grigi burosauri del sindacato sono sempre più patetici e fanno solo ridere o arrabbiare.
Il mondo cambia, ma loro attendono la loro estinzione di massa, non comprendendo in quale era stanno vivendo.