30 set 2023

Non di solo spread vive l'Italia.

Lo Spread è la differenza tra gli interessi dei titoli pubblici italiani e quelli tedeschi, loro sono a un tasso del 3% e noi, per misteriose, ma non troppo, speculazioni, siamo al 5%.
Cosa significa?
Che paghiamo e pagheremo di più gli interessi sul nostro debito, creato da altri, dai governi del PD e a 5 Stelle.
Perché cresce questo Spread oggi?
Il mistero non si fa fitto, ma qualcuno rema contro.
Non credo in qualche speculatore internazionale, piuttosto in qualche governo europeo, diciamo per esempio quello tedesco, con l'aiuto della Banca Centrale Europea.
Siamo tutti dentro in questa sciagurata moneta, ma il governo in carica ha tagliato gli sprechi, come il rimborso all'edilizia, quota 110%, i regali con il Reddito di Cittadinanza, colpendo tante truffe che le riguardavano.
Ha creato dei Titoli di Stato legati all'inflazione, per i risparmiatori italiani, oltre a dimostrarsi un governo stabile e duraturo.
Tutto questo dovrebbe dare esiti opposti invece, proprio dopo le dispute con la Germania per i migranti, qualcuno ci punisce.
Non credo nei mercati, che non seguono le logiche politiche, ma solo se il governo e il potere è stabile oppure no.
Credo invece in giochi sporchi dei governi europei, in questa Europa che ci tratta come una discarica.
Quindi il tentativo di far cadere il governo e sostituirlo con uno tecnico, filo PD, pare evidente, con l'aiuto dei tedeschi, quelli stessi che ci disprezzano.
Cosa si può fare?
Bisogna cercare aiuti internazionali per contrastare questo sporco gioco, ricordo che i tassi di interesse in questione, anche con l'aumento dello Spread, uguagliano l'inflazione attuale, sopra il 5%, in conseguenza il danno non è eccessivo. 
Quindi il gioco è sporco e ridicolo, perché l'Italia cresce e la Germania no, secondo le logiche di mercato questa situazione dovrebbe portare a un calo degli interessi da pagare per l'Italia e una crescita per quelli tedeschi, facendo calare lo Spread.
Questo dimostra che conviene allontanarsi da questa Europa, anche dal punto di vista finanziario, perché se la Germania ci vuole far fallire, nel mondo altri ci considerano fondamentali, per la nostra posizione nel centro del Mediterraneo.
Il nostro fallimento porterebbe a disastri economici, commerciali e finanziari mondiali.
Lasciamo starnazzare chi ci vuole servi dei crucchi e lavoriamo per mandarli all'inferno tutti assieme.

29 set 2023

Cosa ci attende nel futuro?

Sinceramente potrei fregarmene, ma visto che temo per i più giovani mi immagino un avvenire duro e feroce.
In fondo, chi conosce la storia lo sa bene, questo è il periodo di pace più lungo, mai visto in Italia, dalla fine dell'impero romano.
In passato ogni generazione aveva il suo conflitto bellico o addirittura si viveva, per decenni, in guerre, in conflitti feroci, con massacri di civili, con tanti morti più per le carestie che per le armi, i raccolti andavano perduti sempre in guerra.
Pure le pestilenze giungevano, magari per il passaggio delle truppe nemiche. 
Invece da ben 78 anni in Italia, grazie a Dio, non si combatte una guerra, se non per qualche intervento, io dico sciagurato, contro iracheni e afghani, contro i serbi, sempre dentro azioni e spedizioni della Nato, ma tutti questi erano chiamati interventi per la pace.
Lasciamo perdere le buffonate della propaganda, comunque in pochi sono rimasti coinvolti, tra i nostri soldati.
Oggi invece stiamo assistendo a delle invasioni feroci, con il tradimento di parte della politica, di parte delle società finanziarie ed economiche, da parte della Chiesa cattolica.
Il terrorismo islamico ci colpirà e gli islamisti, come i pirati saraceni, che cercavano schiavi sulle nostre coste, mostrano il lato feroce dell'islam.
Le baby-gang si stanno organizzando e stanno scoprendo il volto dell'odio contro noi, infedeli, con scelte criminali, che vanno dallo spaccio allo stupro, al furto, alle aggressioni gratuite e spesso immotivate, sino al teppismo per diletto.
Dopo decenni con un sistema sociale ed economico clientelare, che ci ha regalato il debito pubblico da record, con tante palle ai piedi nel sistema statale e parastatale, abbiamo troppi dementi che battono le mani ai saraceni, perché temono di essere sostituiti, spazzati via da questo mondo fortemente competitivo.
Sì, preferiscono farsi turchi, mettersi in preghiera a novanta gradi e imporre a moglie e figlie il burqa, che doversi guadagnare onestamente da vivere.
Chi vincerà?
Allora, il degrado sociale e l'islamismo sono forze distruttive e porteranno solo morte e rovine.
Il loro trionfo, senza limiti, porterebbe veramente alla fine del mondo, all'estinzione di tutti noi, prima o poi.
Quindi i minchioni che trafficano con loro, che scendono in accordo, indossando il burkino in solidarietà, subiranno la stessa sorte.
Io sono fiducioso e prima o poi tutto questo schifo verrà sconfitto, ma come e quando non lo so.
Non credo che l'irrazionalità di costoro possa avere la meglio, ma come si imporrà la fine dell'invasione preferisco non immaginarlo.
Quindi, rimandiamoli a casa, con le buone e con le cattive, combattiamo gli idioti e le loro idiozie anche con l'ironia.
Sì, mandiamoli veramente a lavorare, così i raccomandati di partito e sindacali, i faccendieri che stanno alle loro spalle, ripaghino i danni che stanno provocando alla nostra società.
È questa la grande e vera battaglia che si deve combattere e poi tutto il resto arriverà senza troppo farsi attendere.

Case occupate abusivamente e il costo degli immobili.

Secondo la logica di mercato, quando tolgo dal mercato degli immobili con la forza, occupandoli abusivamente, costringo una parte dei potenziali clienti a rivolgersi al mercato libero, creo paura in chi affitta e provoco l'aumento del costo degli immobili, sia come affittuari che come acquirenti.
Poi gli immobili occupati, secondo un dato che ho trovato sarebbero ben 50 mila, ovvero 500 per ogni provincia italiana, sono spesso case popolari non in buone condizioni.
Invece di dare questi appartamenti, a condizioni decenti, anche in vendita, a famiglie disposte ad acquistarle e a ristrutturarle, se gli enti che li gestiscono non riescono a sistemarli, li lasciano occupare impunemente. 
Invece si lascia che immigrati, sbandati, balordi occupino queste abitazioni fatiscenti, dove le acque sporche dei piani superiori cadono su quelli inferiori.
Ovviamente si allacciano impunemente ad acqua, gas ed energia elettrica, facendo ricadere su chi paga regolarmente i loro consumi.
Esistono poi dei gruppi, che mostrano il loro muso, organizzazioni che apertamente favoriscono e organizzano tutto questo, ma nessuno magistrato agisce contro di loro, nonostante l'evidenza dei reati organizzativi commessi, nel favoreggiamento al crimine ed altro ancora.
Perché non si agisce contro tutto questo degrado evidente?
Spesso dentro e attorno agli edifici occupati si commettono molti crimini, dallo spaccio di sostanze stupefacenti al commercio di refurtiva, sino alla creazione di bande filo terroristiche islamiste.
Io sono convinto che abbiamo gente che gioca in modo sporco, ovvero dietro il populismo para ideologico, fuori moda, anarcoide, abbiamo interessi palesi, per far crescere il costo delle abitazioni, perché in molti investono nel mattone, ma spesso tengono le case sfitte, attendendo il momento buono per rivenderle. 
Pare che circa il 5% degli immobili non siano utilizzati per questo motivo e quindi tutto questo rende la vita dura a chi vive in città ad alta concentrazione abitativa, come a Roma e a Milano.
Quindi dietro le occupazioni e il lasciar fare abbiamo chi ci guadagna e non poco, a pagare però sono i ceti popolari e il ceto medio, ma anche gli studenti universitari, che in modo ridicolo protestano in tenda, ma ciò che serve è una politica che rimetta sul mercato, in affitto o in acquisto, questi immobili lasciati ai delinquenti, però esiste un'alleanza sotterranea tra loro e i palazzinari.

27 set 2023

Perchè gli armeni non interessano?

Subirono il primo genocidio del Novecento, quello turco, che portò all'uccisione di due o tre milioni di persone, accusate di non essere turche, di non essere islamiche e di essere cristiane, ma in una versione considerata eretica per tutti, cattolici, ortodossi e protestanti, ovvero nella versione monofisita, quindi non sono dei trinitari.
Questa loro distanza teologica, che spesso è solo formale e di nessuna importanza pratica, è sempre stata una componente che li ha resi un popolo reietto, quindi se ammazzano gli armeni non importa.
Infatti del loro genocidio si parla poco, ma il fatto è certo dal punto di vista storico, con la diaspora, che li ha costretti a fuggire dalle loro terre, portandoli in tutto il mondo, con solo 3 milioni residenti in Armenia e 6 o 7 milioni dispersi sulla terra.
Comunque questo disinteresse verso un popolo considerato ricco, perché esistono dei banchieri di origine armena e una parte si dedica ai commerci da secoli, segue logiche neocolonialiste.
Il primo genocidio avvenne durante la Prima Guerra Mondiale, dove la Germania Imperiale lasciò fare per assecondare i turchi, poi la vicenda, per ostacolare la Russia sovietica, fu celata per decenni, perché la Turchia serviva come alleata.
La nazione turca continuò ad essere utile, nell'equilibrio mediorientale e nella realtà islamica, da quando Erdogan sogna di ricreare l'impero Ottomano e imporre l'islam al mondo.
Questo dittatore è sempre utile, così lo lasciano agire, contro la Russia attuale, ma anche la Russia di Putin lo rilancia come una palla all'Europa, sempre più bieca, meschina e contraddittoria.
A pagare sono ancora loro, gli armeni del Nagorno-karabakh, che non sono banchieri e commercianti, ma solo artigiani, agricoltori e allevatori.
La colpa di non essere islamici la pagano cara e gli islamici servono, io dico come truppe mercenarie da utilizzare contro questi e contro quelli, nelle guerre locali, nei conflitti neo colonialisti, come quello afghano, o nelle tante guerre in Africa.
Così questi poveretti sono stati prima affamati, in un embargo che L'ONU e le vere organizzazioni internazionali hanno concesso, poi ecco la pulizia etnica, sono stati scacciati, i sopravvissuti, dalle loro terre, che da più di 2 mila anni sono loro.
Voi pensate che questo fatto può capitare solo a loro?
Ricordo che dietro a costoro abbiamo la Turchia di Erdogan, quello stesso losco individuo accolto dal Papa.
È dentro la Nato ed è sponsorizzato dall'Unione Europea, senza i cui soldi, per le sue idiozie economiche e finanziarie, sarebbe già fallito, lui con il suo Paese, anche se sono già alla fame.
La prossima pulizia etnica ci potrà riguardare, noi che siamo costretti ad importare milioni di disperati, con l'appoggio della Germania neonazista al potere oggi, che odia da sempre gli italiani, con la benedizione di questa chiesa corrotta, che si fa turca per trenta denari.
Il mio discorso pare assurdo ed estremista?
Se non rispondiamo oggi, in tutti i modi, domani ci troveremo in Australia, negli Stati Uniti e in Brasile, con gli armeni accanto.

26 set 2023

Guerra e affari nella logica criminale mondiale.

Io non credo in personaggi che agiscono segretamente, in cosche e associazioni.
Invece mi immagino, anzi vedo, interessi palesi, che tutti possono osservare, che provocano guerre e pulizie etniche, con dittatori che assomigliano a dei dementi senza fissa dimora che si vestono da Napoleone, da grande dittatore e sarebbero appunto a dormire sotto i ponti se certi interessi economici mondiali non li utilizzasse per i loro fini.
Abbiamo la nuova polizia etnica degli armeni, nel Nagorno-karabakh, con la benedizione del dittatore che ha affamato la Turchia, Erdogan, con il silenzio complice della Nato e di tutto l'Occidente.
L'Italia è investita da un'invasione islamista, ma la nostra alleata Germania la sponsorizza apertamente e le criminali corti, dette per i diritti umani, ci legano pure le mani, impedendoci di difenderci. 
Poi inviamo armi e soldi a un regime che impedisce ai partiti di opposizione di formarsi e impone, di fatto, una dittatura che combatte quella di Putin.
Nessuno vede nulla?
Abbiamo il silenzio dei giusti, dei fessi o dei complici?
Infine lo schifo maggiore che si può provare sta in questa chiesa cattolica, che da sempre abbraccia i potenti e i ricchi del momento storico, re, imperatori, dittatori e oggi sta con i trafficanti di carne umana, dall'Africa, con le solite smorfie schifose e ipocrite. 
Sì, scusate se sono esplicito, ma qui abbiamo le peggiori bestemmie dette, di fatto,.
È la blasfemia autentica e reale, contro Cristo e il suo Vangelo, altro che qualche muratore sull'impalcatura a cui è caduto il martello sui piedi.

Messina Denaro è morto, ma la mafia resta tra noi.

Non siamo più ai mafiosi di un tempo, ma a un rapporto stretto tra il crimine organizzato e l'economia.
Quello che non si può fare ufficialmente lo si fa fare a loro, agli uomini d'onore.
Il punto forte di tutto questo schifo sta in una gestione occulta, ma non troppo, del potere.
Furono i mafiosi che dettero voti a destra e a manca, ancora oggi capita.
Sono loro che fanno le cose più sporche, come il traffico dei migranti, ma anche la preparazione dei documenti falsi per i nuovi arrivati senza documenti.
La droga l'hanno importata loro in un momento storico particolare, per fermare il malcontento dei giovani, per tenerli soggiogati con il vizio e non solo per i guadagni.
La prostituzione, le prostituzioni, è roba loro e favoriscono pure l'importazione della merce fresca, per tutti i gusti.
Forse non sono l'antistato, ma una propaggine della nostra società, dei suoi vizi.
Sì, senza certi vizi loro morirebbero di fame, o sarebbero costretti ad andare a lavorare.
Quindi dove finisce il buonismo delle ONG, quando non si può più celare il traffico criminale con smorfie e affermazioni idiote, io dico papali, intervengono loro e fanno il lavoro sporco.
In questa nostra società deve esserci chi si sporca le mani e non tutti possono farci la predica per l'accoglienza dei braccianti, dei manovali sotto pagati, delle prostitute e dei prostituti, degli spacciatori nei parchi e nelle stazioni.
Questi sono tutti lavori che gli italiani non vogliono più fare e per fortuna la mafia importa immigrati dall'Africa e dall'Asia.
Quindi, dove finisce il buonismo ipocrita e inizia Cosa nostra?
È difficile dirlo, io lo chiedo direttamente ai fedelissimi di papa Bergoglio e ai votanti e pure tesserati del PD.
Loro sanno darmi una risposta sensata e intelligente?
Scusate, oggi sono molto fiducioso ed ottimista.

24 set 2023

L'Ottocento è finito, ma in troppi non se ne sono accorti.

Il povero Bergoglio, con tutti i cardinali al seguito, può essere fermo a due secoli fa, ma i nostri politici, i nostri giornalisti, soprattutto la nostra classe economica dominante no, non possono essere ottocenteschi.
L'Europa ha bisogno di tecnici informatici, super esperti e non di analfabeti, ne abbiamo già troppi, che ci portano la pizza fredda e sputacchiata.
Di spacciatori nei parchi ne abbiamo troppi, c'è il numero chiuso ormai, bisogna avvisare il papocchio e gli altri amici dei mafiosi di non far arrivare altri sostituti a quelli presenti. 
Che la chiesa cattolica sia in ritardo sulla storia di almeno cento anni fa parte della realtà.
Che i poveri pennivendoli siano fermi nel tempo e si vendono per scrivere di notte un po' di idiozie, per chi si reputa intelligente, perché ha sotto le ascelle puzzolenti il quotidiano progressista, da cui estrae le idiozie quotidiane che spara contro i colleghi conservatori è una situazione già nota. 
Tutto questo fa parte della realtà, della triste nostra realtà, di chi non vuole vedere le case popolari occupate, o gli edifici pericolanti zeppi di gente che vive nello sterco che cade dai piani superiori.
Che il povero Bergoglio, in attesa di trovarsi di fronte a Dio, dove non potrà più fare il gesuita doppio e ambiguo, parli ancora di accoglienza, che i poveri pensionati con la minima, dopo una vita di lavoro, dovranno pagare, provoca schifo e disgusto, ma fa parte dell'ipocrisia anticristiana di un mondo fasullo che non è cristiano, ma gioca a presentarsi tale.
Ciò che non capisco però è il mondo finanziario, almeno una parte, che teme i cambiamenti tecnologici e cerca di fermare la storia, riportandoci all'Ottocento, anzi al Medioevo islamico.
Sì, se l'imbecille teme l'intelligenza Artificiale passi, ma che loro, che sono i padroni del mondo, cerchino di fermare la storia pare una grande idiozia.
Sì, però so bene che nell'Ottocento i più ricchi e potenti erano i nobili, che sfruttavano i poveri contadini con la mezzadria, residuato della servitù della gleba.
Pure loro temevano e disprezzavano le macchine a vapore e la tecnologia che avanzava.
Però il mondo andò avanti, mentre loro rimasero al palo e molti, i più conservatori, persero tutto.
Capiterà ancora oggi la fine del vecchio di menti fuori dalla realtà e loro sperano di fermare le nuove tecnologie con il terrorismo nelle informazioni, proponendo vecchi libri di fantascienza dal finale tragico come futuro del mondo.
Mi dispiace, ma queste masse di disperati non fermeranno la storia e prevedere che le nuove tecnologie vinceranno è troppo facile.
Ai migranti non conviene proporre lavori che presto spariranno, ma scuole vere, che li preparino.
Visto che per loro servirebbero diverse generazioni per assimilare il pensiero occidentale vincente, per limiti culturali, conviene farli tornare a casa e dare a loro un futuro non come fattorini sotto pagati, non come spacciatori che affolleranno le nostre prigioni, ma come lavoratori abili a casa loro.
Tutto il resto è stupidità criminale, che ci prepara a soluzioni terribili da noi.

23 set 2023

La Germania ci vuole distruggere?

I motivi sono diversi, il primo è politico, poi i tedeschi sono da sempre razzisti, schifosamente razzisti nei nostri confronti. 
Ci hanno sempre disprezzato e trattati come inferiori.
I motivi politici sono evidenti, non amano questo governo, di destra, anche se a me pare un governo moderato di centro, un po' conservatore.
Poi l'uso dei migranti come arma segue una logica precisa, economica, contro di noi, perché vogliono distruggerci come popolo per comprarci sotto costo, per comprare ciò che ci rimane ancora di valore da noi.
Questa Germania è sempre più simile a quella dell'imbianchino austriaco, di moda negli anni Trenta del secolo scorso.
Comunque, come capita di solito, abbiamo grossi interessi sporchi da difendere, quelli dei trafficanti, quelli degli spacciatori e degli speculatori finanziari.
Quando il papa parla, quando i pennivendoli sparano le loro idiozie, quando i buonisti si strappano le vesti per difendere l'invasione abbiamo dietro molti soldi sporchi, che spronano e sponsorizzano tutto questo.
Comunque forse siamo alla fine di un'epoca difficile, dove l'Euro ci ha resi più poveri e fatto ingrassare i banchieri nazionali ed europei.
I nazionalismi, che si sviluppano oggi, troveranno maggiore forza in futuro, con il crescere della cronaca nera, grazie ai migranti, ai loro figli già in bande violente.
L'islamismo tornerà a colpire ed allora, forse, potremo buttare a mare questa Europa ridicola e fasulla, sporcacciona in molti sensi e corrotta.
Ci dovremo difendere e liberare dei terroristi e dei loro complici.

22 set 2023

Le guerre demenziali da fine impero.

Gli imperi, Stati che governano più nazioni, più popoli, hanno un costo sempre alto in armamenti, in mercenari e in strutture amministrative, da sempre queste enormi spese fanno crollare il sistema e gli imperi si frantumano, anche senza colpo ferire.
L'esempio per eccellenza di disfacimento di un impero senza guerre fu quello inglese, che nel secondo dopo guerra del secolo scorso si sciolse, perché costava di più di quanto rendesse realmente.
Altri caddero perché non avevano più soldi, oro, per pagare le truppe, come quello romano, che aveva provocato l'impoverimento delle province, poi pagò i legionari con sempre più svalutate monete. 
Quello spagnolo conobbe invece l'indebitamento e il fallimento finanziario, nel Seicento, che lo rese non credibile e poco aggressivo, sonnolento sino a suo disfacimento, ai primi dell'Ottocento. 
Tutti gli imperi crollano sotto il peso delle loro strutture e pure quello degli Stati Uniti seguirà questo destino, anche se il suo stile, neocolonialista, pare più economico e parsimonioso.
Però le guerre, per difendere gli interessi dell'impero, le combatte, oggi è in Ucraina, ma ha fatto un gioco sporco, schifoso, contro un popolo martoriato, quello armeno, che subì un genocidio all'inizio del Novecento, da mano turca.
Questo dimostra la disgustosa immoralità statunitense, coperta malamente da propaganda facilona, ridicola e demenziale.
Sono cinici e senza dignità, pensano solo al valore dei loro Dollari, ma ormai i Brics stanno già inclinando tale potere e infine il debito pubblico per gli armamenti è un pericolo mondiale, perché se ci fosse una crisi finanziaria per il crescente debito pubblico USA lo pagheremo tutti e non solo loro.
Però l'idea che questo impero, immorale, ipocrita e criminale, finalmente finirà malamente mi dà solo tanta gioia.

I progressisti vogliono la pulizia etnica.

Forse bisogna fare chiarezza quando si parla di razzismo, perché le idee sono molto, molto confuse.
Non esistono differenze di colore di pelle, forse, non discuto con gli esperti di biologia, non esistono neppure razze tra gli esseri umani, in natura le chiamano sottospecie, ma esistono diversità culturali.
Mi spiego meglio, non è il colore della pelle che rende un nero un emarginato, un tempo si chiamavano negri, ma oggi non si può dirlo e scriverlo, per l'ipocrisia dominante. 
È la cultura con cui è nato, è cresciuto che lo rendono differente da noi.
È ancora peggio per gli islamici, che possono pure essere simili a noi in certi casi, ma il loro modo di pensare li rende meno adatti, secondo il mio modo di concepire le cose, al mondo che sta sorgendo.
Anche tra noi abbiamo tanti inadatti a capire e a vivere i cambiamenti in corso, ma chi utilizza non le emozioni, gli impulsi, gli istinti, ma la razionalità, scusate se lo ripeto, sopravviverà, quindi il nero vincerà se saprà mutare pensiero.
Gli islamici hanno il fatalismo, con la resa alla volontà divina, costi quel che costi e quindi sono i meno adatti ai cambiamenti, ma io aggiungo a costoro pure il popolo dei raccomandati, dei lecca chiappe professionisti.
Costoro vivono in branco e credono nel potere del gruppo, io dico sono il popolo tribale bianco, che obbedisce alla cultura dominante del momento, passarono dallo stalinismo, al politicamente corretto, con tutte le fasi intermedie, senza sentirsi  in contraddizione.
Il mondo va avanti e sta mutando oggi più del passato, lasciando pochi spazi, poche occasioni per tutti costoro.
Quindi più manovali arriveranno e peggio sarà per loro, poi tutto questo porterà alla criminalità, alla violenza, che già vediamo e prevedere la reazione è fin troppo facile.
Potranno esserci vere pulizie etniche, più o meno celate, magari malamente, oppure condizioni che le favoriranno, con i ghetti chiusi, diciamo per motivi sanitari, dove la gente morirà per mancanza di igiene, per i cibi scadenti, per le epidemie che scoppieranno.
Queste tecniche di genocidio furono ben utilizzate dagli inglesi e dagli statunitensi nel passato, con ottimi risultati contro i nativi americani, contro i boeri in Africa o contro gli irlandesi cattolici, durante le guerre di religione.
Il genocidio completo non avvenne per motivi politici, perché si attenuò il sistema, ma non certo per l'efficienza della tecnica.
I ghetti in tutto il mondo esistono, nelle periferie, ma nessuno parla di crimini contro l'Umanità, ma non preoccupatevi che chi non servirà al sistema economico verrà eliminato.
Oggi più che nel passato questa è la logica vincente e dominate.

20 set 2023

Perché non possiamo decidere noi dei nostri confini?

Perché la Francia, la Germania e l'Austria, piccolo Paese, possono decidere di chiudere i confini, ma noi no?
Cosa ci impedisce di essere e di comportarci come loro?
La domanda io la propongo in altro modo.
Che conseguenze avremmo?
Avremmo contro le corti dei diritti umani, che valgono come il due di Picche se si lasciano parlare e sbraitare.
Avremmo contro la stampa progressista, che si può far tacere togliendo, per decreto, tutti i contributi pubblici ai giornali.
La stampa mondiale, quella sponsorizzata dal mondo finanziario, ci attaccherebbe, ma avremmo solo della pubblicità al negativo e tutti sanno che la pubblicità fa sempre bene, al turismo e al commercio, anche se è negativa.
Invece siamo schiavi del debito pubblico, ovvero della banca Centrale Europea.
Ci taglierebbero i fondi, rischieremmo un collasso finanziario e una crisi alla greca.
Sì, quando siamo entrati nella moneta unica, l'Euro, ci siamo venduti l'anima a Satana, a questa squallida e grigia Europa, falsa, ipocrita, che ci tratta come una terra da dominare, come l'ultima frontiera del colonialismo.
Quindi reagire ha una conseguenza finanziaria, economica, che si potrebbe gestire meglio, perché i mercati finanziari mondiali non se ne importano dei problemi sociali, dei migranti in Italia, ma seguono una logica speculativa.
Quello che si potrebbe fare è tanto, ma soprattutto si potrebbe riprendere la gestione del debito, facendolo tornare in Italia.
Sì, più il nostro debito rimane dentro i confini nazionali meglio sarà.
Dovrebbe restare tra i risparmiatori, che in Italia hanno paura di tornare a comprare i titoli di Stato, perché temono il crollo, ma è così che troveremmo la nostra indipendenza.
Il debito tornerebbe una faccenda nostra e se si pagassero di più gli interessi dell'inflazione, facendo crescere questa montagna che ci potrebbe schiacciare, i soldi resterebbero da noi e quindi, prima o poi, verrebbero spesi, circolando in Italia, favorendo la nostra economia.
Ecco il segreto per ritrovare l'indipendenza da questa Europa schiavista, rendere il debito pubblico controllabile e nazionale.
Con questo sistema si vince la guerra e si potrebbero rimandare gli invasori a casa loro, si favorirebbero le famiglie italiane, che potrebbero a quel punto avere un figlio in più, anche perché le strade tornerebbero ad essere sicure.

19 set 2023

Il finale tragico di un buonismo idiota.

L'ipocrisia demenziale di costoro la conosco bene, quando ero ragazzo credevo che la terra avrebbe potuto mantenere ben trenta miliardi di individui, basandomi su notizie fasulle che certi buonisti di allora sparavano.
Eppure dietro ai buonisti abbiamo viscidi speculatori, che si arricchiscono senza fatica, perché il sistema economico, senza doversi spaccare la testa con strategie finanziarie geniali, premia chi possiede capitali e li sa investire con attenzione e un minimo di intelligenza.
Questa logica premia quel uno per cento della popolazione mondiale che si sta mangiando la ricchezza globale, sono già alla metà del Pil mondiale.
Come sperano di mantenere non 30 miliardi, ma 8 miliardi di individui su questa terra?
Infatti basta una crisi speculativa, sul grano e i cereali per esempio, per affamare mezzo mondo, con le solite conseguenze dei secoli passati.
Avremo carestie, con pestilenze.
Oggi saranno nuove malattie, ma la natura tende a selezionare gli individui più fragili, per mantenere un suo equilibrio, è sempre stato così nel passato.
Servono strategie intelligenti per evitare epidemie e mattanza certe nel futuro e forse già avvenute in parte anche negli ultimi anni, ma quello che capita nel Sud del mondo spesso non interessa alla popolazione del Nord e neppure si conosce ciò che capita. 
In pratica abbiamo bisogno di rompere la logica che i poveri devono avere tanti figli, ma è meglio che abbiano istruzione, per renderli indipendenti da culture fataliste, la causa prima della crescita eccessiva della popolazione mondiale di 8 miliardi.
Loro sono destinati, lo affermano gli esperti di demografia, a calare di numero per mancanza di risorse, ma la logica criminale dei buonisti, veri neonazisti, li fa arrivare in massa da noi, per far crollare i salari dei ceti poveri e distruggere il sistema sociale, pensionistici, di assistenza economica e sanitaria, per mangiarsi parti di ricchezza dei ceti popolari e medi europei, ovviamente pure italiani.
Infatti costoro non rispondono con osservazioni sensate e logiche a queste valutazioni, a queste realtà, ma loro ci mostrano le loro smorfie e le loro frasette banali e idiote, che tutti conosciamo a memoria e un giorno ne farò una raccolta per dimostrare che l'idiozia sposa spesso l'ipocrisia criminale, sporcacciona, assetata di soldi e nulla più.

Gli imbecilli non conquisteranno il mondo.

Da troppi anni li vedo, viscidi come serpenti striscianti ai piedi dei potenti del momento, qualcuno con carriere misere, misere, altri con successi risibili, ma tutti sempre a disposizione del potere che conta.
Da sempre i lacché sono la forza dei tiranni, dei padroncini, dei Don Rodrigo di turno, dentro i loro palazzi chiusi, con tanta ferocia contro i più deboli.
Eppure il mondo va avanti grazie a chi usa la propria testa e non si riempie la bocca di parole ridondanti, patetiche e banali, con tutti i luoghi comuni di moda nel momento.
Ormai mi sono rassegnato e non li affronto neppure, li derido e basta, costoro poi se ottieni qualcosa di valido, di buono e positivo, senza leccare sedersi, come fanno loro, restano stupefatti, esprimono il loro odio contro di te come bambini viziati a cui hanno rubato le caramelle.
Ti guardano con disprezzo e pare che si chiedano come hai fatto, tu che eri per loro destinato a finire come barbone, perché chi è onesto, è se stesso, secondo loro, finisce sempre male.
Sono loro la forza che permette a tutti i poteri di resistere, contro il tempo inesorabile, a mantenere i corrotti e i farabutti, i mafiosi, nei posti di comando.
Loro non hanno idee e ideali, ma solo posizioni che si adattano al vento.
Se li osservi nel tempo, da padre in figlio, furono tutto e il contrario di tutto, furono monarchici, repubblicani, fascisti e antifascisti, comunisti e anticomunista, democristiani e populisti.
Sono quelli che ripetono le argomentazioni ufficiali e vivono di luoghi comuni, il cui magro pensiero, debole come loro, ripete sempre con espressione da saputelli, tutte le banalità sentite in televisione.
Poverini, il mondo cambia e si troveranno assediati in casa dagli africani, qualcuno lo è già, le figlie si devono coprire come monache per uscire la sera, le molestie e qualche stupro, da parte dei graditi ospiti, le terrorizza, ma loro restano democratici, perché hanno l'amico sindacalista della CGIL che gli aiuta e li farà avere un aumento di 30 Euro a fine mese.
Sì, si vendono, svendono il loro sedere e quello di tutta la famiglia per trenta denari.

16 set 2023

Fuggono dal continente più ricco del pianeta.

Se esiste un continente ricco di occasioni, di spazi, di risorse, di minerali, di energie e tanto altro, ma è poverissimo perché manca di capacità culturali, è quello africano. 
La loro cultura, le loro culture sono la causa della loro miseria.
Fuggono non da terre povere, ma da sistemi che generano miseria, io vorrei, molti vorrebbero, possedere questi vasti territori e sfruttarli.
C'è uno studio, che con sistemi di accumulo di energia si potrebbe, con una piccola parte del deserto del Sahara, produrre l'energia elettrica sufficiente per tutto il pianeta, da distribuire con sistemi di satelliti in tutto il mondo.
Sì, è fantascientifico, ma in teoria è realizzabile e risolverebbe molti dei problemi del pianeta. 
Perché nessuno sfrutta queste terre se non per estrarre minerali e poco altro?
Perché la religione dominate, islamica, oppure i tiranni locali impediscono di progettare e favorire lo sviluppo economico e se un bianco andasse da loro, per di più infedele, dovrebbe, prima o poi, fuggire.
Così costoro fuggono dalle terre più ricche del mondo per andare a campare in una penisola potenzialmente povera, l'Italia, senza risorse minerarie, ma con tante montagne.
Eppure noi siamo ben più ricchi di loro, nonostante la classe politica sciagurata, che ci ha governata negli ultimi 30 anni, in genere progressista.
Cosa abbiamo in più di loro?
La nostra cultura, che è la base del nostro pensiero, che ci permette di non rassegnarci al fato quando piove troppo o non piove, quando le risorse sono scarse.
Allora, che senso ha importare miseri, senza futuro, quando per permettere il loro riscatto basterebbe esportare istruzione, autentica cultura, ovvero un modo di pensare razionale, senza fatalismo demenziale, per esempio.
Più ne arriveranno e peggio sarà per loro, perché l'Italia non è l'Africa, una terra ricchissima di risorse e di occasioni, ma è una terra ricca di arte, di cultura, di fantasia e di capacità per risolvere i problemi, che sparirebbero con loro, nuovi barbari.
Il futuro dell'Italia sarà tragico, con miseria e morte, con regimi islamisti tanto demenziali quanto feroci?
Se non si ferma l'invasione sarà così e forse rimandarli tutti a casa loro, se non mutano testa e pensiero, sarebbe un'ottima scelta, aggiungendo agli espulsi un po' di dementi progressisti, tanto irriducibili quanto incapaci di agire, di fare, di costruire qualcosa di buono e di bello.

15 set 2023

Immigrazione, la truffa storica contro i poveri.

Si parla di accoglienza verso i poveri africani, con discorsi tanto falsi quanto stupidi sul rispetto delle loro culture, che tradotto in italiano significa che costoro possono restare nella loro miseria umana, economica e creparci.
Poi, altra idiozia ripetuta come un mantra, si ricorda che noi italiani siamo stati per più di cento anni migranti, anzi i nostri giovani laureati lo sono ancora.
Sì, abbiamo dai 70 agli 80 milioni di individui di origine italiana sparsi nel mondo, ma questo fatto non spiega la situazione attuale.
Allora la manodopera era ricercata, specialmente quella di basso livello di specializzazione, era l'epoca dei lavori ripetitivi, delle catene di montaggio, ma poi molti nostri connazionali si integrarono benissimo nelle varie realtà dove erano emigrati, dimostrando di saperci fare.
Oggi invece il mondo cerca laureati, tecnici abili, infatti più di centomila ragazzi italiani sono andati all'estero a svolgere lavori ben pagati.
Invece la folla degli africani cerca lo Stato Sociale, ovvero sanità pubblica e  protezione sociale, oltre a salari più alti, per il cambio favorevole, ovvero le loro monete sono inflazionate e l'Euro invece vale moltissimo nelle loro contrade.
Perché si favorisce questa invasione e chi la favorisce?
Lo si fa per rendere i poveri sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi.
Se si divide una torta già scarsa, si invita tanta gente a mangiarla, si avranno fette sempre più sottili, questo fatto è evidente anche per gli ipocriti buonisti. 
Gli studi demografici prevedono un crollo del numero della popolazione mondiale entro la fine del secolo e questo, per chi conosce la storia, è sempre avvenuto.
Quando la popolazione supera il numero massimo possibile, per permettere a tutti di nutrirsi, si avranno malattie, dovute alla carenza delle risorse, con alta mortalità.
Il problema vero sta nell'accumulo di ricchezze in poche mani e i ceti popolari, ma anche quello medio, perdono fette di reddito.
Uno strumento per indebolire i lavoratori meno specializzati, ma anche il ceto medio, sta appunto nella concorrenza spietata di queste folle di africani, che poi stanno rendendo sempre più difficile le condizione di vita della gente delle periferie.
Così il loro arrivo non dà a loro migliori condizioni di vita, ma peggiora quelle delle persone più deboli e misere, da noi.
Ormai in troppi tra costoro pare vivano come fossero nelle periferie delle loro megalopoli, ma per ora a loro conviene ancora lavorare da noi, con i salari da fame che ricevono, perché i loro risparmi sono un vero patrimonio nelle loro Patrie di origine, così inviano i soldi in Africa, sfamano le loro famiglie e si assicurano la vecchiaia. 
Però il reddito perso, in questo modo, dai nostri ceti medi e popolari, che ricevono meno salari o vedono svalutate le loro abitazioni in periferia, qui entra in gioco la speculazione sugli immobili, finisce, guarda un po' la casualità, in maggiori profitti per gli abitanti del centro, per il ceto medio alto e alto, che pagano meno cameriere, gente delle pulizie, inservienti per esempio.
Così cresce il dislivello tra i ricchi e i poveri su questo pianeta, grazie a questa immigrazione sciagurata e questo fatto lo sanno bene chi finanzia le navi delle ONG, ma non scuole e strutture per lo sviluppo in Africa.
Sì, anche l'immigrazione serve per ridurre la popolazione mondiale, togliendo reddito ai ceti più deboli, togliendo risorse ai poveri, che si fanno la guerra tra loro per lavori sempre meno pagati.
Mi raccontò una donna peruviana che voleva tornare al suo Paese, perché venti anni prima il suo salario rendeva 3 o 4 volte quello attuale, ma ormai non le conveniva più restare in Italia. 
La concorrenza tra poveri segue anche questa logica, invece per ora gli africani trovano ancora convenienti venire da noi, poi si ribelleranno e il finale sarà tragico per molti.

14 set 2023

L'invasione continua e nessuno reagisce.

Le soluzioni ci sono, ma un mondo retrogrado, spilorcio, che spera di rilanciare l'economia con salari da fame, segue la sua logica solita, in cerca di schiavi e festeggia per gli sbarchi.
Poi costoro ingrosseranno le file dei disperati, dei senza futuro delle nostre periferie e renderanno sempre meno vivibili le nostre città, ma chi gioca sporco forse teme il futuro o non lo capisce.
Sicuramente, nei prossimi anni, in qualche decennio, certi lavori spariranno, il lavoro, come lo abbiamo concepito, sta mutando rapidamente e non credo che ci saranno nicchie protette che potranno restare immuni da grossi cambiamenti.
Perché favorire questa invasione barbarica?
Perché invitare i saraceni alla marina, come si diceva un tempo, ovvero far arrivare i tagliagole da noi, impunemente, ospitati e ben nutriti a nostre spese?
Inoltre che futuro lavorativo avranno da noi costoro e i loro numerosi figli?
Già li vediamo in bande nelle strade a fare risse, a rubare, a organizzare stupri verso le infedeli.
Perché trasformare l'Italia in un avamposto delle periferie degradate dei Paesi poveri?
Sì, sicuramente abbiamo degli alleati che si comportano come nemici e vogliono distruggere la concorrenza italiana in questo modo, ma c'è altro.
I nemici interni sono gli scemi che hanno un posto comodo, anche di comando, di esempi ne abbiamo tanti, dalle idiozie insensate sparate dai soliti pennivendoli a pagamento, dai magistrati con le motivazioni delle sentenze che superano l'assurdo delle migliori menti fantasiose.
Sì, abbiamo il popolo che si trova comodo, in ogni settore del mondo lavorativo, degli apparati.
Sono loro che sperano nel soccorso dei saraceni appena sbarcati a Lampedusa?
I bambini caratteriali disturbano e creano caos, per non fare i compiti.
Così molti asociali tendono a creare situazioni ingestibili, con azioni insensate, finalizzate ad impedire cambiamenti, iniziative e mutamenti positivi, nella vita di tutti, come appunto fanno le bande dei teppisti.
Abbiamo chi spera in un futuro islamico per l'Italia in modo da sentirsi dei piccoli sultani, con la tessera sindacale?
Abbiamo chi teme il cambiamento tecnologico futuro e non capendo nulla di computer e confonde la tastiera con la pastiera, spera di fermare tutto con una bella invasione che li riporti a condizioni preindustriali.
Io so solo che prima o poi il futuro arriverà anche da noi, i trogloditi devono rassegnarsi, farsi corsi di informatica di base almeno e non sperare di salvare la loro comoda sedia sotto il sedere con l'aiuto dei tagliagole islamisti.

13 set 2023

Siamo invasi, tutti chiudono le frontiere, ma noi dobbiamo accogliere.

Gli stupri, le aggressioni crescono nelle strade, ma dobbiamo tacere, perché......
Ufficialmente non si sa perché, ma in realtà, con l'entrata in questa Unione Europea siamo schiavi, ricattati per il debito pubblico.
Gli errori dei precedenti governi ci sono costati danni finanziari enormi, infatti la crescita del debito pubblico è legato a politiche idiote, che hanno favorito gli speculatori internazionali.
Siamo tutti sotto la spada della grande finanza mondiale che premia la stabilità e colpisce l'incertezza, gli errori grossolani, come gli sperperi, per il Reddito di cittadinanza o la quota 110, per esempio.
Avevamo toccato il livello di debito pubblico di 160% sul Pil nazionale, tutto dovuto alla fermentazione speculativa e non per nuovi debiti, il bilancio delle entrate è delle uscite deve essere sempre in pari in Italia da diversi anni. 
Così ci lasciano soli, mentre gli sbarchi seguono logiche criminali, per portare nuova manovalanza, ma anche per destabilizzare e destabilizzarci.
È chiaro che vogliono distruggerci come Nazione, o almeno ci sono delle forze che lo vogliono fare.
Chi sono si conoscono, per esempio a Nord delle Alpi ne troviamo tanti, sì, vale sempre il detto, "dai nemici mi guardo io e dagli amici mi guardi Dio".
Se non fosse così perché hanno chiuso le frontiere e ci impediscono di chiudere le nostre, mentre loro sono sempre più ospitali sulla nostra pelle? 
A questo punto il finanziamento del PD verso un'imbarcazione, con associazione al seguito, implicata nel traffico di clandestini, notoriamente favorita dalle varie mafie, dovrebbe mettere in moto la magistratura, che spero non sia tutta formata da certi individui che parlano di tradizioni da rispettare nel picchiare e schiavizzare le loro mogli.
Chi stia dietro e perché è fin troppo facile da capire, ma da noi manca ancora la volontà, come per la caccia ai corrotti del passato e del presente.
Chi vede e non parla? Il popolo della sinistra, i cattolici osservati, con gli amici degli amici vari formano una vera folla, elettoralmente significante.
Quando arrestarono i corrotti, al tempo di mani pulite e fu solo per un breve periodo nella storia d'Italia, la gente si sorprese, o così parve.
In realtà quasi tutti sapevano, ma facevano gli struzzi.
Anche oggi abbiamo tanti struzzi con la testa nella sabbia e prima o poi la bomba emigrazione scoppierà violenta e terribile.

12 set 2023

Quando lo Stato manca viene sostituito.

Le sentenze demenziali, di una parte della magistratura, mostrano un fatto tragico, abbiamo certi giudici, che difficilmente avrebbero superato la Terza Elementare in condizioni normali.
A forza di mettere certi imbecilli nei posti di comando, da manipolare per i propri usi e consumi da parte di loschi faccendieri, ci siamo ridotti molto male.
Chi ha favorito questa marionette?
Il sistema della corruzione nazionale e di individui potenti, così definiamoli, ci hanno dato personaggi con modi e atteggiamenti degni di bravi comici del passato, che si mostravano come divertenti caricature e ne ho visti troppi nella mia vita.
Sono costoro che scrivono sentenze risibili e tragiche per le conseguenze che comportano.
I ladri sono difesi da un certo tipo di stampa, foraggiata dai contributi pubblici, ovvero abbiamo tanti disperati che per loro pulire i cessi sarebbe stata la massima aspirazione, se non ci fossero gli amici dentro il parastato, dentro i meandri del potere, che spesso esce dalla logica politica ed elettorale, che paga il giornaletto in cambio di favori.
Il primo fine sta nella protezione del posto, ottenuto senza meriti, per loro e per i loro aggregati, poi abbiamo i vantaggi economici che si ottengono, da noi da decenni, con gli appalti e il favore della stampa democratica verso la corruzione.
Questi pennivendoli difendono l'indifendibile, cadendo nel ridicolo, ma hanno sempre dalla loro un apparato di favori, di complicità e di parassitismo, che deruba lo Stato.
I miliardi buttati in truffe, per quota 110 e per il reddito di cittadinanza, provvedimenti già dalla dubbia efficacia e legittimità, dimostra che il popolo che se ne frega dei saccheggi, che batte le mani ai mafiosi, esiste ed ben pasciuto.
Poi il commercio di carne umana prosegue e a pagare siamo noi, che perdiamo sicurezza, in particolare sono donne ed anziani, che vivono accanto a costoro e devono sempre prendere il treno, il mezzo pubblico per lavorare o per le proprie commissioni.
Si rischia in tanti, la cronaca nera è zeppa di violenze, di tentate violenze, di rapine e di furti in casa, da parte di costoro, ma in troppi si considerano al sicuro, con la porta blindata appena messa, con l'uscita di casa a orari non serali.
Ormai il 90% delle persone ha paura e teme gli invasori, infatti 87% degli intervistati erano a favore della giustizia fai da te, contro lo scippatore indiano.
Ricordo agli idioti, che si riempiono la bocca di proclami, che se lo Stato è assente qualcuno lo sostituirà ed agirà di conseguenza.
Allora voglio fare un'ipotesi fantascientifica, ma forse già realizzabile, basterà che qualche tecnico abile, unitosi con altri, magari al femmine o per difendere moglie e figlie, decida di dare sicurezze nelle strade, contro gli invasori, utilizzando droni, robot o anche sostanze chimiche e tossine varie, da utilizzate per ripulire le strade e l'Italia, forse l'Europa, per vedere cose terribili e senza trovare i colpevoli.
Chi li fermerà, i tecnici vincitori di concorsi truccati all'italiana?
Ricordo che la prima causa dell'evasione fiscale, la prima giustificazione, sta nella sfiducia nello Stato.
Chi detiene l'economia finanziaria punisce i Paesi senza sicurezza e premia quelli stabili.
Forse, anzi certamente, pure da questo mondo arriverà uno sprono verso la giustizia fai da te, o per una nuova dittatura militare.
A pagare sarà la nostra libertà, ma quando diventa legittimo picchiare la propria moglie, in rispetto dei valori culturali tradizionali, quando non si può fermare una figlia ancora bambina, con uno schiaffo, per impedirle di mettersi a disposizione dei pedofili, anche un regime militare è preferibile a tutto questo pantano.

11 set 2023

Quanti migranti spariscono in Italia.

Se faccio una ricerca su internet su questo argomento resto sorpreso per la mancanza di dati eppure tanti usano l'Italia come luogo di passaggio, in cerca di migliori condizioni, a Nord delle Alpi.
L'unico dato resta nella scomparsa di decine di migliaia di minori, non accompagnati, anche se una parte di costoro non sono minori.
Sì, accogliamo tutti funziona sino a quando qualcuno ci guadagna, cooperative rosse e bianche, negrieri che pagano i manovali pochi Euro all'ora, in nero ovviamente, oltre alla manovalanza per lo spaccio e la prostituzione per tutti gli usi e gusti.
Si parla dei morti in mare, ma di tutti gli altri scomparsi nessuno si rammenta.
La mattanza nell'attraversamento del deserto è di fatto sconosciuta, poi le sabbie del Sahara coprono presto i corpi, così che le tracce velocemente spariscono.
Invece quelli da noi, in Italia, con o senza documenti, molti non ottengono l'asilo e sono la quasi maggioranza dei richiedenti, svaniscono.
Anche tra coloro che hanno ottenuto la residenza oppure la cittadinanza, ci sono molti che spariscono non si sa bene dove. 
Infatti, uno delle poche indicazioni trovate in rete, si parla di gente scomparsa, anche dopo l'ottenimento della residenza, ma si suppone che siano tornati alla patria di origine o sono andati all'estero.
Comunque costoro esistono e poi svaniscono, tra l'indifferenza degli ospitanti, perché ora non rendono più denari e quindi possono tranquillamente crepare, di fatto secondo loro.
Allora io ricordo il problema dei cinesi, che non muoiono mai, quindi il sospetto, anzi la certezza, sta nella soppressione dei cadaveri e il riutilizzo dei documenti.
Tempo fa lessi una grande idiozia, poi ripetuta da altri pennivendoli: "Gli immigrati non muoiono perché sono giovani e forti."
Ora la speranza di vita nel Sud del mondo varia dai 40 ai 50 anni, almeno 30 anni in meno di noi, perché hanno condizioni igieniche e sanitarie ferme all'Ottocento o anche prima.
Quindi costoro, nelle loro abitazioni occupate abusivamente, spesso degradate, con infiltrazioni di ogni genere, senza nozioni igieniche adeguate, quando sono poi senza documenti, clandestini, poi non possono frequentare i nostri medici, che utilizzano malamente e contro voglia anche in situazioni regolari, possono morire, ma ufficialmente ne muoiono pochi.
Se si confrontano i dati della mortalità dei Paesi originali si scoprano incongruenze a condizioni simili.
Quindi dove finiscono costoro?
La sparizione della bambina peruviana a Firenze dimostra che in queste case occupate, in queste comunità, puoi sparire senza lasciare traccia.
Quanti minori non accompagnati e quanti pure maggiorenni sono scomparsi, senza che nessuno facesse denuncia?
Sì, ufficialmente nessuno ci bada, ma costoro vivono come se fossero a casa loro, con le incertezze e le tante situazioni precarie, oggi sono vivi e domani non si sa.
Il fato, il fatalismo sposa destini simili a vuoti a perdere, ma controllare costoro, sapere cosa fanno, dove vivono e pretendere che rispettino le nostre leggi, tutte, significa proteggerli da rischi gravi.
L'Europa non è il deserto del Sahara, ma decine di migliaia di minori sono spariti nel nulla.
Quanti sono i morti sepolti in discariche abusive?
Quante fornaci o forni per la distruzione di biomasse nascondono segreti inconfessabili, che mai si potranno svelare?
La mia è solo un'ipotesi azzardata o abbiamo altre risposte, censimenti sicuri sul flusso, di andata e di ritorno, verso Nord o altro, di costoro?
A quanto pare l'accoglienza interessa ai buonisti solo quando porta utili, a spese dell'Erario pubblico per esempio, ma poi il destino di costoro non interessa.
Sono tanto umani per accogliere le imbarcazioni, per evitare naufragi, ma poi di fatto, secondo loro, possono benissimo crepare ed essere buttati nell'immondizia.
Mi ripeto, neppure i nazisti erano così umani.

10 set 2023

I giustiziere esistono quando non esiste la giustizia.

È un concetto facile, facile, che pure i nostri pennivendoli potrebbero capire, ma loro devono assicurarsi un posto sicuro, magari lavorando di notte, come le meretrici.
Quindi non possono e non devono capirlo.
Eppure Indro Montanelli lo aveva detto anni fa, senza la giustizia pubblica nasce quella privata, la faida, la vendetta personale e di gruppo.
Si sa che Indro Montanelli era un giornalista e non un racconta panzane, così ecco a voi le bande dei giustizieri che vendicano la vecchina di 90 anni, rapinata e gettata a terra, con i rischi e le conseguenze mortali al seguito.
Visto che denunciare il farabutto non conviene, perché verrebbe liberato in poco tempo, non rimane, per qualcuno, che dargli una santa lezione a pugni e a calci.
Però qualcuno filma il tutto e mette in rete la scena ed ecco che arrivano i pennivendoli, seguiti dai tanti avvocati dalle cause perse, pure loro campano grazie al patrocinio pubblico, dato appunto agli avvocati di ufficio, strillare allo scandalo.
Così il delinquente è stato arrestato, denunciato e prontamente liberato, poi denuncerà tutti i suoi aggressori, spronato dal popolo della giustizia legale, costi quel che costi.
Chi sono costoro?
Sono giornalisti a spesa dello Stato, per i milioni sperperati per mantenere testate che sarebbero già fallite da anni senza il patrocinio pubblico.
Sono il popolo parassitario che non suda e non lotta, ma ha la mamma che fa la.............
Il mestiere delle mammine lo lascio alla fantasia dei lettori, ma io faccio notare che a difendere lo scippatore indiano, libero e protetto a nostre spese, che ha fatto cadere, per rapinare pochi euro, una novantenne, rischiando di ucciderla, di farla morire di stenti e dolori, persona che dovrebbe essere scacciata prontamente dall'Italia, ha dalla sua il popolo dei prezzolati pubblici.
Di chi parlo?
I giudici che liberano costoro, gli avvocati che si appellano alla clemenza della Corte, i giornalisti e i loro amichetti, che parlano di legge e di diritto sulla pelle delle vecchiette sole e con la pensione minima, sono tutti, o quasi, a nostre spese.
Sì, esiste un sistema che per decenni ha premiato i nulla facenti, lavativi schifosi, idioti vanagloriosi, che sfruttano altri poveretti, tanti impiegati maltrattati e non raccomandati, quindi non sto attaccando i dipendenti pubblici in generale, ma solo in parte.
Questi vincitori di concorsi, che sanno di vincere prima di essere messi a concorso, che conoscono sempre le risposte dei test, le risposte delle domande orali, ma poi nella vita si dimostrano capre terrificanti, stanno sempre con gli scippatori e non con i giustizieri.
Il mestiere dei giustizieri non dovrebbe esistere, ma da noi, prima o poi, sostituiranno lo Stato, perché dalla loro hanno i contribuenti, che si stanno stancando di mantenere i parassiti e con internet non è mai stato così facile nascondere i propri guadagni in paradisi fiscali, senza spostarsi dalla propria casa.
Quindi, prima o poi, il popolo dei mantenuti, che solidarizzano con i delinquenti, farà crollare finanziamenti lo Stato oppure verrà scacciato e costretto a lavorare, con le buone o con le cattive.
Perché costoro stanno sempre dalla parte dei farabutti?
Perché ogni simile ama il suo simile, perché temono uno Stato efficiente, che li colpirebbe, mentre uno Stato pressappochista, che lascia i ladri liberi, condanna gli onesti a subire in silenzio, è per loro un sistema ideale, che li assicura con un futuro tranquillo, per loro, per i figli e nipoti.

9 set 2023

Le corti dei diritti umani sono in mano ai soci dei criminali?

Non ho mai sentito un solo intervento contro le potenze occidentali, che di crimini commessi ne hanno parecchi.
La Francia coniale e post coloniale di stragi, di atti criminali, ne ha commessi tanti, gli Stati Uniti pure, la Gran Bretagna dovrebbe essere catalogata tra gli Stati canaglia, seguendo la logica statunitense, che dovrebbe pure definirsi così per le aggressioni commesse, le stragi, l'appoggio a dittatori vari, sudamericani e no, per il finanziamento al terrorismo internazionale, anche islamista nel passato e forse anche oggi.
Eppure, nonostante le prove nessun giudice ha osato leggere certi atti e ipotizzare un provvedimento per crimini contro l'Umanità di capi di Stato e nazioni intere.
Invece condannano piccoli Paesi o l'Italia, da troppi anni terra di conquista e colonia loro, per un figlio comprato con il criminale metodo dell'utero in affitto, non riconosciuto legittimo da parte di un nostro tribunale.
Sì, bombardare e uccidere migliaia di civili, entrare in conflitto e distruggere governi legittimi, riconosciuti anche all'ONU, per motivazioni inesistenti, inventate o senza alcuna motivazione legittima, rientra nella legalità, ma solo se a commettere tali crimini sono loro, le potenze occidentali.
Perché poi ci odino, come occidentali e odiano gli statunitensi in tutto il Sud America o in Africa odiano i francesi, nessuno ne parla.
Nessuno inizia processi contro le democrazie ridicole, da operetta, perché le corti sono delle loro dipendenze e la forza di questi Stati sta solo nelle armi, di distruzione di massa anche, che possono usare, oltre all'appoggio verso regimi corrotti, ma tanto utili e servizievoli.
Sì, le guerre per esportare la democrazia sono servite solo per arricchire veri Stati canaglia, che la storia giudicherà come i peggiori regimi del passato, come gli imperi coloniali.
Io non credo nel giudizio degli storici, ma in una visione più obbiettiva tra qualche decennio.
Gli statunitensi non sono dei buoni e i francesi dei portatori di civiltà, ma solo dei vecchi colonialisti, senza scrupoli, corrotti e corruttori.
Noi italiani subiamo le conseguenze e i nostri governi sono troppo mosci, non ci difendono.

7 set 2023

Baby gang e criminalità in crescita.

Perché avviene questo fatto, comune alle peggiori realtà mondiali?
Il motivo è semplice, sempre più giovani crescono in realtà senza futuro per loro, il primo motivo è culturale.
Loro sono ibridi, culturalmente, sono figli dell'immigrazione, ma sono diversi dai loro padri.
Non si sentono né carne e né pesce, così si ribellano, ma senza una linea, una posizione politica, tranne per gli islamisti che sognano un mondo tutto scuro, senza arte, senza scienza e senza donne, coperte come spaventapasseri.
Così una parte di costoro si dedica al crimine, nelle file degli sbandati e senza futuro, come manovalanza della malavita.
Altri invece occupano case, quartieri e impongono la sharia, con le cattive, come capita già in diversi quartieri in Francia e sta capitando pure da noi, nelle periferie di Milano.
L'integrazione è fallita, anzi, non è mai esistita perché loro non volevano integrarsi, ma desideravano avere i nostri soldi, il nostro stato sociale, pensioni e assistenza sanitaria, che anche per la loro massiccia presenza stanno saltando.
Dietro tutto questo disastro sociale c'è la volontà di chi voleva appunto distruggere il sistema di protezione sociale in Italia, in pratica ci è riuscito.
Poi abbiamo i fessi che credono che gli immigrati pagano la loro pensione, ma essendo deboli in matematica non capiscono che bassi salari o lavori in nero tolgono risorse e non ne danno all'INPS.
Ogni tanto qualche comico, ex dirigente pubblico di alto borgo, a servizio della sinistra e super pagato, ci racconta la fiaba della convenienza della presenza degli immigrati per le casse dello Stato, ma i dati sono di parte e costui è uno dei principali colpevoli delle truffe del Reddito di cittadinanza.
Non mise controlli seri e miliardi di Euro finirono all'estero per pagare il Reddito a gente che non era mai stata in vita loro in Italia.
Questa folla di disperati, mal pagata, ma anche predisposta al crimine, senza più remore culturali delle loro origini, oggi sono la base etnica delle bande criminali giovanili e siamo solo all'inizio.
Temo che se le cose non cambiano, ma non muteranno, la soluzione sarà solo nei campi con il filo spinato, dove rinchiudere costoro, o togliere a loro la cittadinanza e rispedirli alla patria originaria, dove subiranno una triste fine.
L'integrazione è culturale e non può bastare un povero professore, mandato in prima linea da solo, a cambiare le teste a costoro.

L'immigrazione oggi, un arma per impoverire i ceti popolari.

Anzi, pure il ceto medio non è messo bene, ma spesso ha le idee confuse e si fida ciecamente dei loro giornali e delle banalità ridicole sputate in continuazione, imparate a memoria.
Più migranti arrivano e peggio sarà per tutti, ma chi detiene il potere economico, diciamo quel 1% della popolazione mondiale, che detiene il 50% della ricchezza prodotta, aumenteranno il loro peso economico.
Riducono il costo del lavoro dei braccianti, dei loro servi, io li chiamo così, che puliscono casa loro, anzi le loro ville, mentre per i lavori di basso livello risparmiano sulla manovalanza.
I più deboli socialmente pagano, ma non solo loro, abbiamo un ceto medio che si rinchiude in casa, specialmente se formato da donne e da anziani.
Poi le case occupate illegalmente dalle varie cosche mafiose, nazionali o di importazione, mettono in crisi il sistema delle case popolari, chi ha diritto ad un appartamento non può averlo, mentre il costo degli immobili cresce sempre, seguendo la logica speculativa che premia il numero scarso di abitazioni.
Sì, pure il ceto medio è sotto attacco, perché perde diritti, come quello di circolare di sera dopo le 21, per molti e molte inizia un vero coprifuoco.
Il costo del lavoro a ribasso poi porta a perdite dei diritti dei lavoratori, la sinistra ne ha smontati tante di leggi nei loro sciagurata anni al potere ed oggi fanno una ridicola lotta per il loro ripristino, con i sindacati simili a bande di raccomandati, che temono di perdere la raccomandazione per figli e nipoti.
Così questa massa di disperati, che fanno atti vandalici, le baby gang per esempio, pure nei centri città, sono una massa elettorale, da sfruttare con cittadinanza italiana e utilizzare contro il ceto medio, con leggi che spingono a nuove tasse sulla casa e sui risparmi, mentre i capi partito della sinistra, guarda un po' la causalità, hanno la residenza in Svizzera ed evadono legalmente alla imposte attuali e future.
Il ceto dominante quindi utilizza la massa dei disperati appena sbarcati per togliere diritti ai lavoratori e soldi, con nuove tasse, al ceto medio, quello che risparmia e non sa portare i soldi all'estero, come fanno invece loro, ma sempre legalmente.
Sì, dietro questa sinistra abbiamo tanti farabutti, ben pasciuti, che pagano quattro fanfaroni per far sentire umani e accoglienti i soliti coglioni.

5 set 2023

La politica dell'accoglienza è solo un gioco criminale.

Il voler portare il Terzo Mondo da noi e non lo sviluppo da loro ha dei fini precisi, far crollare i salari dei ceti popolari più deboli per aumentare i guadagni a speculatori e strozzini, tra cui i vari caporali, che infestano il mondo del lavoro.
Il fatto che a favorire tutto questo è stata la politica della sinistra al potere, a servizio di biechi speculatori, tanti viscidi quanto fuori dalla realtà attuale, mi disgusta.
Non era la sinistra a lottare per i diritti dei lavoratori?
Sì, nel mondo delle favole, con i sindacati che difendono, sempre tra Biancaneve e Cenerentola, i salari dei poveri lavoratori.
Cercavo un'applicazione nuova, per alcuni lavori con il computer e ho scoperto un mondo nuovo, quello dell'automazione, dove le applicazioni informatiche vengono create e vendute in rete, per ridurre il lavoro e le ore lavorate.
Poi l'intelligenza Artificiale, si vedrà in futuro certamente, sta portando avanti sempre più questo mercato che automatizzerà tutti i lavori, specialmente quelli più semplici.
Cosa ne faremo di queste masse appena sbarcate, fatta da analfabeti, o di chi è da noi e non sa leggere e scrivere, di fatto, di seconda o di terza generazione?
Quello che sta avvenendo è chiaro, per chi vuole aprire gli occhi.
Oggi non conta più in quale Paese sei nato, ma cosa sai fare.
Così hanno importato disperati, che diventano sempre più violenti, assurdi e anacronistici.
Hanno occupato quartieri periferici, ricreando la miseria dei loro Paesi di origine da noi, con la ferocia criminale delle bande mafiose e islamiste.
L'idiozia più grande sta nella voglia di integrazione, che sta integrando noi nella loro miseria umana, culturale ed economica.
Tutto questo ha un vantaggio, un sistema economico e finanziario, che passa sempre dal riciclaggio del denaro sporco, poi tutto finisce ben pulito e lindo in società dove i responsabili sono in doppio petto.
Infine costoro finanziano la libera stampa democratica, così si autodefinisce il giornalismo delle meretrici nazionali e internazionali, dove si parla di diritti umani e tante altre idiozie simili.
Il gioco sporco continuerà sino a quando converrà agli sporcaccioni che ci guadagnano, poi le periferie degradate, nostre o dei Paesi del Sud del mondo, verranno ben serrate per la sicurezza e per evitare che escano malattie, favorendo la pulizia etnica e sociale, ma fatta in modo per bene, all'inglese.
Sì, la storia ne è zeppa di popoli eliminati democraticamente, come si fa negli Stati Uniti, con politiche selettive verso i ceti poveri, per loro inutili, togliendo la sanità gratuita per esempio, lasciando spazio alle nuove droghe economiche, che da loro provocano già 100 mila morti all'anno per overdose
Perché non si tende a diffondere scuola e istruzione tra i poveri della terra, per renderli competitivi in questo mondo sempre più spietato?
Perché agli speculatori questo non serve e loro dicono che 8 miliardi di esseri umani sono troppi, non preoccupatevi, lasciate fare a loro, alla fine del secolo avremo un bello sfoltimento della gente non produttiva.
Non ci sono più dubbi, i nuovi nazisti oggi hanno la faccia dei buonisti.

4 set 2023

Il governo Meloni è debole, altro che fascista.

Sì, un po' ci ho sperato, non nel ritrovarmi nel Ventennio, ma in uno Stato forte, che punisce i ladri, che scaccia chi deve essere scacciato, che impedisce l'arrivo a chi sbarca illegalmente.
Invece pare tutto come prima, pur non avendo alternative, perché se salissero loro ci porterebbero presto alla bancarotta finanziaria, con il debito pubblico, con il Reddito di cittadinanza, con le quote 110, che in parte, in gran parte ingrasserebbero i truffatori e i mafiosi.
Poi loro andrebbero con i traghetti a prenderli direttamente sulle coste africane, li porterebbero qui e li manterrebbero a nostre spese e in poco tempo l'Italia diventerebbe un caravanserraglio, con le adultere lapidate, con il burqa e il burchino obbligatorio e tanto altro.
Io però sogno un futuro migliore per chi verrà dopo di noi, spero per loro che ritrovino le loro radici cristiane, autentiche, popolari, senza fanatismo e bigottismo, ma anche senza ipocrisie come quelle attuali, di una chiesa che pare sempre più una società in affari, che difende i propri interessi.
Fa quadrare le entrate extra, come quelle delle cooperative dedite all'accoglienza, ma non è interessata alla salute delle anime e al futuro nazionale e quindi cristiano di questa povera nazione, venduta per trenta denari.
Non è casuale che sotto Bergoglio abbiamo il minimo storico delle presenze dei fedeli nelle chiese e il crollo è iniziato proprio con lui.
Sì, so bene che alla fine vincerà la logica spietata del profitto e chi non si adatterà sarà schiacciato, non mi immagino un avvenire prospero per chi non sa usare la razionalità e il senso oggettivo delle cose, per comprendere la realtà.
Quindi servono campi per espellere chi non ha diritto a restare da noi, se le corti dei miei stivali, diciamo così per non offendere i moralisti, ci condannassero si mandano costoro da loro, nei loro Paesi da dove partono tali sentenze, Francia, Germania per esempio.
Sì, sarebbe bello vedere un governo con gli attributi e non solo politici vuoti e insensati, che promettono e non fanno.

3 set 2023

Inverno demografico e rischi di invasione.

I poverini che, pagati da una classe imprenditoriale parassitaria, che da sempre sfrutta l'Italia, servendo e utilizzando il potere economico del momento, vogliono la sostituzione etnica.
Loro ragionano solo con la logica del profitto immediato e sono rimasti, dall'Unità d'Italia ad oggi, a carico dell'erario e per questo motivo le folle sbandate e senza identità nazionale, sociale, per loro sono l'ideale, per sfruttarle meglio. 
Eppure costoro in gran parte hanno ceduto le loro aziende o le gestiscono malissimo, come società autostrade, che dovrà essere data in mano non a venditori di magliette firmate, ma a gente capace.
Quando poi penso che i romani costruirono ponti, che ancora resistono e loro fanno crollare quelli di pochi decenni fa, per risparmiare sulla manutenzione, si dimostra che il nostro povero Paese sia in pugno a dei venditori di calzini bucati, che hanno tanti fanfaroni, sottocosto, che difendono l'indifendibile, sui loro giornali.
I figli degli immigrati sono i meno adatti a vivere nel futuro che avanza, per motivi culturali e sono già oggi degli sbandati, violenti e potenziali criminali.
Non rimane che puntare sulle nascite degli italiani e l'inverno demografico può essere superato, rendendo meno costoso la crescita dei figli e il costo maggiore sta nella scuola, poi oggi se non sei almeno diplomato, o non sei un abile ed esperto utilizzatore di computer, di strumenti informatici, non hai futuro. 
Quindi i poveri genitori si devono mantenere questi ragazzi, che diventano dei ragazzoni di 30 anni e più, sino alla pensione ed oltre spesso.
Cosa si può fare per ridurre tutto questo?
Il mondo cambia e l'istruzione può essere impartita a distanza, con l'intelligenza artificiale se si vuole, risparmiando sui costi di trasporto, oggi anche sui rischi, specialmente per le ragazze, sui costi dei libri e su quello degli insegnanti.
Non è fantascienza, ma è una realtà a portata di mano, già in uso all'estero, ma da noi, con la mentalità medioevale diffusa, fatica a prendere piede.
Sì, più che soldi i figli devono avere occasioni e prospettive.
Il secondo e il terzo figlio, conoscendo amici e parenti con i figli a casa, grandi e grossi e sottoccupati, se non disoccupati, non lo si vuole fare facilmente.
Diamo certezze, anche sicurezza, per esempio colpendo le bande di mini criminali in azione e sempre impuniti, ripulendo l'illegalità diffusa, apriamo a soluzioni positive, sia per il lavoro che per lo studio, poi i figli arriveranno e si fa presto ad uscire dall'inverno demografico.
Non voglio annoiarvi con dei conti, delle moltipliche, ma si fa presto a risolvere un problema come questo, se si vuole, poi stanno arrivando strumenti per il futuro, che renderanno più facile avere figli, soluzioni sia positive che negative.
Questa però è un'altra faccenda.

Immigrazione e la guerra tra il vecchio e il nuovo.

In Italia, sino a pochi anni fa e in parte ancora oggi, nascere dentro certi clan, mafiosi o clientelari, dava molte opportunità, oppure fare politica in qualche gruppo politico, saltando da posizione a posizione, rendeva la vita meno gravosa.
Poi chi non voleva arrendersi poteva sempre emigrare e magari fare carriera, ottenere riconoscimenti che in Patria neppure poteva sognare.
Internet ha accorciato le distanze ed ha messo a disposizione, per chi sa utilizzare la rete bene e non solo per perdere tempo, molte opportunità, che un tempo, anche solo 20 anni fa, erano neppure immaginabili.
Il sistema clientelare italiano sta perdendo i pezzi, ma il popolo dei militanti non si arrende, non ha altre possibilità, perché voglia di lavorare non ne hanno, ma anche la voglia di impegnarsi e mettersi in gioco pure non la conoscono.
Costa troppa fatica usare veramente il cervello.
Così si sta tentando di fermare la storia con queste masse di disperati, che per entrare nella nostra cultura dovrebbero restare da noi almeno 10 generazioni e forse il loro pensiero si evolverebbe.
In fondo gli islamisti rassegnati al loro fato e i raccomandati sono servizievoli verso il potere costituito, qualunque esso sia, sono rassegnati e ubbidienti verso i loro capi, i primi seguono i mullah, i secondo obbediscono ciecamente ai capi partito e ai sindacalisti.
Il mondo cambia rapidamente e li sta piazzando, quindi bisogna fermare il Sole, non la terra perché sono anche terrapiattisti con la terra al centro dell'universo, questa convinzione è autentica non solo per gli islamici.
Il merito, che nasce dalla fatica e dall'impegno operoso, è un sacrilegio e le nostre femministe di partito, con tante strilla e tante crisi isteriche, oggi fanno il bagno con il burkino, in solidarietà con le islamiste irriducibili.
Il loro grande nemico si chiama progresso, quello vero, il termine progressisti è solo una barzelletta raccontata per far ridere, odiano le nuove tecnologie, che necessitano di tecnici, ma tra le loro file e tra gli islamisti non se ne vedono e non se ne vedranno mai, escludendo le solite eccezioni, che confermano la regola.
Più manovali e potenziali belve fameliche avremo nelle nostre strade più caos possono sperare di provocare, ma si sa che contro le belve bastano i fucili di precisione e le nuove tecnologie saranno anche indipendenti nelle reazioni repressive, certamente pure disumane. 
Comunque più avremo nuovi macchinari nelle officine, ma anche nelle cucine dei ristoranti in futuro, nei lavori di ogni genere e meno immigrati avranno posti di lavoro, ci saranno meno raccomandati dal partito da sistemare. 
Un tempo le nuove tecnologie mi spaventavano, oggi mi danno tante speranze per il futuro, per la nostra salvezza, come popolo e come identità nazionale.

Le corti dei diritti umani, ridicole e da combattere.

Difendono sempre i criminali, ma mai le vittime, la Corte dei miei attributi di Strasburgo ha sentenziato che la bambina, comprata attraverso l'utero in affitto, ottenuta appunto con la commercializzazione del corpo umano di una donna disperata e alla fame, abbia il diritto di avere come madre l'essere che ha ordinato il commercio e la tratta.
Sì, siamo allo schifo assoluto, dove chi paga ha sempre ragione perché appunto paga.
Questi sono i sacri principi che stanno alla base di queste sozze realtà, io li definisco criminali, che difendono i diritti umani dei miei zebedei, basta che versi soldi.
Intanto l'Italia dovrà pagare perché in passato qualche buffone ha riconosciuto, in Italia, questa Corte, con le altre sempre dei diritti umani.
Sono le stesse corti che favorirono l'intervento militare italiano, dentro la Nato, contro la Serbia, con santi e buoni bombardamenti che uccisero tanti civili, tra cui molti bambini.
Ricordo che il ministro della Difesa di allora oggi fa il Presidente della Repubblica e ci impone pure scelte........ morali.
Non aggiungo altro perché criticare il signor presidente è pericoloso nella libera e democratica Repubblica Italiana, detta appunto delle banane.

Siamo sotto gli Stati Uniti, ma ancora per poco.

Il sistema imperiale statunitense ricorda quelli del passato, dominano il mondo con la forza della loro economia, della loro moneta, ma soprattutto con l'impegno militare, che permette a loro di imporre i loro moduli e i loro schemi culturali, definiamo così.
Portano la libertà e la democrazia in tutto il mondo?
Lasciamo perdere la questione perché la loro libertà sposa sempre i loro interessi.
Come tutti gli imperi, come quello Spagnolo, quello inglese, quello turco e con tutti gli altri, prima o poi decadono, perché il costo del mantenimento del debito pubblico li costringe a ritirare le loro truppe, ormai non più in grado di finanziare.
La guerra contro la Russia di Putin, contro la Cina, per ora solo con minacce, seguono questa solita logica storica.
In Afghanistan si sono ritirati per il costo eccessivo di quel conflitto, la guerriglia si può soffocare solo con la pulizia etnica e questo gli statunitensi non se lo possono permettere, non così sfacciatamente.
Quindi il debito pubblico USA cresce sempre più e in percentuale sta raggiungendo il nostro, che cala lentamente, frutto di politiche demenziali e criminali negli ultimi anni, con il governo dei Grillini con il PD.
Loro invece sono su una posizione che non dà scampo, il ritiro militare da mezzo mondo, o da tutto il mondo, con la fine del dominio economico, finanziario e militare statunitense, oppure fallire come Paese.
La storia insegna che il fallimento finanziario di una super potenza porta miseria, guai e problemi in tutto il mondo.
Quindi se iniziassero a rinunciare ad armare gli ucraini, trovando un accordo con la Russia, se mettessero di fare i gendarmi del mondo sarebbe una scelta intelligente.
Il futuro del pianeta sarà diverso dalle nostre prospettive e con la fine del dominio del Dollaro pure l'Euro perderebbe la sua forza, rendendolo meno appetibile agli africani, ai migranti del pianeta.
Io sogno un giorno dove i migranti, giunti da noi, decidano di andare in un altro Paese, perché l'Italia non attira più, per il basso valore dell'Euro o della moneta che lo sostituirà, la nuova Lira per esempio.
Prima o poi questo avverrà, ma prima capita e meglio sarà per tutti.