Il segretario del PD Bersani vuole trattare e lancia un timido invito: “Il governo indichi la strada, il Pd è pronto a sedersi al tavolo per risolvere i problemi dei cittadini”.
Bersani lo fa solo per il Paese: “Non siamo per il presidenzialismo, ma per rafforzare il sistema parlamentare. Restiamo dell'idea che si debba partire dalla bozza Violante. Ma io sento l'urgenza di rispondere al disagio economico e sociale del Paese”.
Bersani deve parlare di riforme, lo deve fare perché non c'è alternativa, ma da troppi anni questa seconda Repubblica non vuole uscire dal guado: non è una Repubblica maggioritaria e forse è meglio così.
Ora si vuole un esecutivo forte, con il Presidente eletto direttamente dal popolo, alla francese o alla statunitense.
Non ci sarebbero crisi di governo, né instabilità o rimpasti pericolosi, governi ricattabili, maggioranze sempre in bilico.