Emma non si è sentita appoggiata da tutto il Pd: "Che ci fossero parti del Pd che non erano soddisfatte della mia candidatura era noto e non lo hanno mai nascosto. Evidentemente chi non lo era non si è speso molto".
Emma ringrazia Bersani: "L'impegno del gruppo Bersani è stato comunque deciso e generoso”
La valorosa combattente della laicità si immagina una santa alleanza contro di lei, sola e soletta: “Non avevo di fronte la Polverini ma un'alleanza Berlusconi, Bagnasco che, per carità, sarebbe anche legittima se uno potesse rispondere. Il dramma è che tutto è a senso unico".
Forse è da chiedersi se tutta la campagna per i timbri da validare e le firme da annullare non l'abbiano danneggiata, proprio in una regione che un altro candidato, più rappresentativo, avrebbe vinto.
Un fatto è certo: dalla parte di Emma c'era una parte della Confindustria, alla faccia dei lavoratori del Pd, ma di stampo rigorosamente laico e anticlericale.