Sono 13 le regioni dove si rinnovano i governatori: 11 erano del centro sinistra, due del centrodestra.
Oggi Lombardia, Calabria, Campania vanno alla destra, 7 vanno al centro sinistra (Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Liguria, Basilicata, Marche e Umbria).
Si stanno attendendo i risultati definitivi per Lazio e Piemonte, ma tutto promette un finale difficile con polemiche, specialmente per il Lazio, regione contesa già prima delle elezioni con carte da bollo e ricorsi al Tar.
Questo è il magro esito di queste elezioni difficili, che ci ha annoiato per tutta la campagna elettorale con conta di firme valide e non valide, con timbri e discussioni infinite.
La Costituzione è stata chiamata e richiamata più volte in causa: si accusava di essere dei traditori, dei rinnegati dei padri costituenti, con la contro accusa di essere dei fascisti di sinistra.
Il gioco alla fine ha stancato gli italiani che hanno disertato le urne, fatto insolito per un popolo come il nostro, passionario e sempre pronto a discutere di politica, di calcio, le due passioni principali della nostra nazione.