Il presidente colombiano Alvaro Uribe è disposto a fare scambi di prigionieri con le Farc: gruppo di guerriglieri che detengono il controllo di una parte del territorio.
Da tempo i guerriglieri liberano loro ostaggi senza ricevere nulla in cambio.
Questa volta la mediatrice colombiana Piedad Cordoba ha avvisato che sarebbe stata l'ultima volta che si liberavano dei prigionieri senza avere nulla in cambio.
Uribe così ha deciso di accettare scambi di prigionieri in cambio di militari e altri ostaggi nelle mani delle Farc.
E' un'operazione umanitaria e l'unica condizione è che i prigionieri non tornino a combattere nell'esercito dei guerriglieri.
La pace in Colombia è ancora lontana, ma una soluzione politica del conflitto porterebbe un po' di tregua nel martoriato Paese Sudamericano, che non conosce la pace da decenni.
Le guerre per il narcotraffico, per la guerriglia e la repressione martirizzano da troppi anni il popolo colombiano.