La libertà di pensiero sta da sempre lontano dal mondo giornalistico televisivo: 
la suddivisione degli incarichi, in base alle presenze in parlamento e in base al peso politico, non è libertà, ma solo una volgare divisione della torta.
Per fortuna che c'è Internet, altrimenti gli italiani si catalogherebbero ancora in comunisti, democristiani, socialisti, liberali e del Movimento Sociale.
Le guerre di potere nella Rai possono interessare i politicanti nazionali, che continuano ad essere degli analfabeti di Internet: io consiglio a loro qualche corso per Internet di base, ce ne sono per tutti i gusti, per tutte le tasche e per tutte le....intelligenze.