24 apr 2010

24/4 Bersani e la crisi politica con un'alternativa multipartitica (Arduino Rossi)



Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani vorrebbe e non vorrebbe andare alle elezioni: come in una vecchia opera la prima cantante è incerta per le pene d'amore Bersani non sa neppure lui se gioire e lamentarsi dei problemi della Maggioranza.
Se Atene piange Sparta non ride.
Infatti Bersani parla di rischio paralisi e no di elezioni anticipate: "Dopo quello che è accaduto ieri c'è da aspettarsi ancora più paralisi nell'azione del governo. Non so se possiamo andare avanti così tre anni".
Avremo una sinistra pronta ad approfittarsi della crisi politica e conquistare il potere?
Temo di no: oltre alle divergenze interne del sul partito, il Pd, c'è l'Idv che è su posizioni ben più critiche, anche verso la politica del Pd, poi ci sono i grillini con cui trattare è praticamente impossibile.
L'unica alternativa si potrebbe avere con un'alleanza con il centro, esattamente con l'Udc e, perché no, con l'ex mussoliniano Francesco Fini in fuga dal Cavaliere.
Se ci fossero i numeri politici questo sarebbe il ritorno di un centro sinistra di antica data, oppure se preferite in un vero compromesso storico.
Nascerà questa strana alternanza?
C'è chi spinge per ottenere questa confusa alleanza ideologica, ma stabile per personaggi politici di identica “stoffa”.