28 apr 2010

27/4 La Grecia e le difficoltà sociali e finanziarie (Arduino Rossi)



Così i leader greci ora sono tra due fuochi, da una parte la popolazione che non accetta d fare sacrifici, durissimi in un periodo di crisi e dall'altro l'Ue e il Fondo Monetario Internazionale, che pretendono garanzia prima di dare del denaro in prestito.
Gli scioperi della Grecia hanno paralizzato il Paese più volte, forse giustamente: la gente chiede delle assicurazioni, vogliono che a pagare non siano solo loro.
Si chiede di dare la caccia agli evasori, qualcosa che noi italiani sentiamo spesso parlare, di colpire gli speculatori, persone misteriose che si arricchiscono sulla miseria della gente.
Non si sa neppure chi siano esattamente gli speculatori, forse non esistono in questo momento storico di crolli continui nei vari mercati finanziari, ma si cerca sempre un capro espiatorio.
I colpevoli devono pagare, anche se spesso questi dissesti hanno la responsabilità in comune, di tutto un popolo.
E' il principio antico della cicala e della formica: si vuol vivere, spendendo di più di ciò che si ha.
Alla fine il gioco finisce male, i debiti bisogna pagarli altrimenti si termina sul lastrico: i privati perdono l'auto, i mobili, la casa, gli Stati la fiducia e non possono più avere denaro per investire, per lo sviluppo presente e futuro
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