29 apr 2010

29/4 I bambini neri e di altre razze devono essere adottati come gli altri (Mecca Elisa)



Il ricorso dell'Aibi l'associazione amici dei bambini, presieduta da Marco Griffini è stato accolto dal sostituto procuratore generale della Cassazione Aurelio Golia alle sezioni unite civili: il Tribunale dei minori di Catania, aveva accolto la richiesta di idoneità all’adozione di una coppia, con il vincolo non accettato dai bambini di colore.
L'Aibi osserva: “…….la dichiarazione 'mercantile' delle coppie, come quella catanese, avallata dalla decisione del Tribunale, contrasta con il principio del migliore interesse del minore e rivela semplicemente una mancanza di requisiti necessari negli aspiranti genitori”.
La potentissima associazione per le adozioni osserva riferito al bambino non di razza bianca europea: “….accogliere presenterà certamente alcune problematiche in più rispetto ad un minore che ha subito meno traumi".
Giusto è questo fatto: i bambini non devono essere scelti, ma i problemi per le coppie sono tanti: infatti un bambino di colore avrà maggiore difficoltà a riconoscersi nei genitori adottivi nella fase dell’adolescenza.
Le problematiche saranno tante e non poche, poi tutto è relativo alle situazioni diverse: non è però sempre colpa dei genitori adottivi, come sostengono queste associazioni, se le cose vanno male.
Sono tanti i fattori che rendono complessa un’adozione, pure l’ambiente ostile esterno.