Dopo la Grecia c’è il caso Spagna, fatto prevedibile: Standard & Poor's penalizza il rating della Spagna da AA+ ad AA
Il nostro Zapatero, da buon socialista, tendeva a gonfiare le prospettive, ma era più fumo che arrosto, anzi erano solo palloni gonfiati: le prospettive economiche di Madrid a medio termine non sono buone e quindi pure di bilancio.
L’eroe della sinistra italiana si sta mostrando per quello che vale: tutti ci ricordiamo lo slogan “viva Zapatero”.
Javier Cantavella Nadal è analista di S&Pe riassicura: "La capacità della Spagna di fare fronte agli obblighi in qualità di emittente è molto solida e non è cambiata".
Potrebbe riaversi per gliobiettivi di bilancio 2010 e 2011: non è la Spagna che non va, ma la sua politica economica che si basa sulla speculazione immobiliare e sulle spacconate di Zapatero.
Vi ricordate quanto si vantava e lo vantavano solo un paio di anni fa?
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-