2 mag 2010

01/5 Il Presidente della Repubblica e il lavoro (Antonio Rossi)



Il capo dello Stato alla Festa del Lavoro ha rammentato ''l'articolo 1 della nostra Costituzione pone il lavoro a fondamento della Repubblica''.
Giorgio Napolitano ha così commentato la situazione attuale: “Il mondo e il valore del lavoro hanno conosciuto nel nostro Paese ingiuste mortificazioni in tempi recenti''.
Ha rammentato i fatti di Rosarno e si è scordato altre cose, come le violenze degli extracomunitari sugli italiani innocenti, quando a sfruttarli, in un accordo di bene placido, era la malavita e le forze imprenditoriali del posto.
Non erano tutti gli italiani gli schiavisti: la stragrande maggioranza degli abitanti di Rosarno hanno subito la malavita e i ribelli che bruciavano le auto, le loro cose, non da ricchi, ma da povera gente.