Roberto Calderoli un'intervista al Corriere della Sera rammenta che l'anno passato “abbiamo fatto un decreto in cui si diceva che l'attività di tutti gli enti sarebbe stata monitorata. Poi abbiamo scritto una letterina a chi riceveva finanziamenti dello Stato chiedendo di documentare la propria attività.
Ci crede? In molti non hanno neppure risposto, lo hanno fatto due su tre, ma gli altri se ne sono fregati. Un'arroganza scandalosa''.
Così c'era gente che era certo di avere una protezione politica adeguata.