5 lug 2010

038 Berlusconi e i corrotti di partito

Il premier Berlusconi non vuole corrotti nel suo partito: "Non credo ci siano dubbi sul fatto che chi sbaglia e commette reati non possa pretendere di restare in nessun movimento politico …, ma le sentenze debbono essere passate in giudicato?"Pure chi è sotto inchiesta o sottoposto a processo penale non entrerà nelle liste elottorali Pdl: "Dipende da caso a caso. Noi abbiamo deciso che le persone sottoposte a indagini o processi non debbano entrare nelle liste, ma anche se ci sono dubbi sarà l'ufficio di presidenza a decidere. Noi siamo garantisti, ma certo con quello che sta succedendo le liste devono essere vagliate con la massima attenzione".