6 lug 2010

047 L'integrazione e la politica inesistente del Pd


Il Pd parla di politica mancata per l'integrazione, scordandosi che la loro demagogia ha lasciato spazio a tutta una cultura che favoriva la tolleranza di ogni violenza, con pseudo analisi, quelle vere non le sanno fare, su l'integrazione improbabile, impossibile.Il governo si è scordato che avrebbe gli strumenti per espellere i clandestini, ma non la forza politica e la volontà politica: i pennivendoli, finanziati, volenti o nolenti con i nostri soldi, si scordano di tutte le sciocchezze dette a suo tempo sulla necessità di questa manodopera a basso costo e per nulla specializzata, che però si trasformava pure in criminalità.Alla fine sono stati i cittadini a pagare, perché hanno creduto ai nostri politici, ai giornalisti, ai giudici e pure ai nostri vescovi e cardinali, come il bel pasciuto Tettamenzi.