"È inaccettabile che un bambino di pochi anni, urlante per il dolore, debba aspettare mezz'ora di tempo al DEA (Dipartimento emergenza accettazione) della sanità imolese, prima di essere preso in considerazione e che in tutto il pronto soccorso, alle 21 di sera, ci sia un solo infermiere di turno". Lo scrive Manes Bernardini (lega nord) in una interrogazione alla Giunta per conoscere i dati relativi al potenziamento dell'organico; eventuali rivendicazioni e trattative sindacali in merito al personale, visto che si registrano episodi di attesa ingiustificata durante la fase di accettazione, dovuti alla pressoché assenza di personale infermieristico. Il consigliere, a questo proposito, chiede anche di sapere: i dati di accesso al DEA e tipologie di intervento; quali casi siano effettivamente trattati in loco e quanti trasferiti altrove e i parametri per la valutazione di oggettiva funzionalità della struttura.