L'IMPEGNO DEL PIEMONTE PER UNA REGIONE AMICA DI MAMMA E BAMBINO
Sabato 2 ottobre in piazza Castello a Torino gli operatori sanitari  incontrano donne e famiglie 
Sabato 2 ottobre, in occasione della  Settimana mondiale dell’allattamento al seno, si svolgerà in piazza Castello a  Torino, dalle 14 alle 19, “Passo dopo passo, sorso dopo sorso, allattiamo  insieme” , iniziativa dedicata alla promozione e al sostegno del latte materno. 
L’evento, che si terrà analogamente anche in altre città piemontesi,  vedrà la partecipazione degli operatori sanitari che daranno consigli e  suggerimenti alle mamme o alle donne in gravidanza, forniranno materiale  informativo basato sull’evidenza scientifica, spiegando i vantaggi che  l’allattamento esclusivo comporta in termini di salute e di relazione  mamma-bambino. 
«I servizi regionali dedicati alla promozione, protezione  e sostegno dell’allattamento – dichiara Caterina Ferrero, assessore alla tutela  della salute e sanità – sono sicuramente di qualità ed esprimono il grande  impegno congiunto di operatori e istituzioni. In Piemonte ci sono 87 punti di  sostegno territoriali e 15 ospedalieri che offrono alle donne e alle famiglie,  sia durante la degenza post parto sia al rientro a casa servizi di consulenza e  attività informative portate avanti da una rete composta da circa 150 operatori.  Il rapporto di continuità tra ospedale e territorio è il punto cruciale per  garantire l’efficacia del percorso». 
Il dato principale fra gli  indicatori di risultato riguarda la percentuale di madri che hanno scelto di  allattare al seno in modo esclusivo, cresciuta dal 39,3 % del 1999 al 60% circa  del 2009. L’aumento è stato determinato da una più capillare formazione degli  operatori, da una maggiore informazione delle mamme, dalla diminuzione dell’uso  di soluzione glucosata e latte artificiale in aggiunta a quello materno da parte  del personale sanitario, che svolge costantemente un lavoro di counseling e  dalla diffusione del rooming-in (la degenza, cioè, di madre e figlio nella  stessa stanza), condizione essenziale per la poppata a richiesta. 
Le  azioni individuate dal gruppo di lavoro per migliorare la qualità del sostegno  alle mamme che allattano al seno sono numerose, dal miglioramento dei servizi  offerti dai punti di sostegno territoriali – con un orario di apertura  prolungato e la possibilità di avere counselling telefonico - dall’offerta di  mediazione culturale per tutte le donne straniere che partoriscono in Piemonte  al potenziamento della comunicazione, non soltanto tra ospedale e territorio, ma  anche con la mamma, al fine di favorire la conoscenza dei servizi. 
Nel  2008, inoltre, ha preso il via, in provincia di Torino, una prima esperienza di  formazione di alcune mamme, destinate alla gestione di gruppi di auto-aiuto,  soluzione economica e scientificamente efficace a garantire un sostegno  costante. Il gruppo sarà presente all’appuntamento del 2 ottobre. 
«Per  rafforzare il programma – afferma Ferrero – è necessario continuare la  formazione capillare di tutti gli operatori e proseguire nell’opera informativa  alla famiglia sull’importanza del latte materno, grazie alla collaborazione tra  i pediatri di libera scelta, i medici di medicina generale e il personale  ospedaliero». 
In allegato la locandina dell’evento del 2  ottobre. 
All’indirizzo www.regione.piemonte.it/sanita è  disponibile l’elenco di tutte le iniziative dedicate all’allattamento al che si  svolgeranno in Piemonte dall’1 al 9 ottobre.