28 ott 2010

OTTOBRE, PIOVONO LIBRI INCONTRO GIANNI BARBIERI, BIBLIOTECARIO E SCRITTORE

 
Nell'ambito della campagna nazionale Ottobre, piovono libri, lanciata dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività culturali, l'Assessorato istruzione e cultura organizza, nella sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta, sabato 30 ottobre 2010, alle ore 18, l'incontro sulla personalità e l'opera di Gianni Barbieri, scrittore valdostano, morto di recente. All'appuntamento interverranno il giornalista Giulio Cappa, il musicista Davide Mancini e alcuni colleghi di Barbieri, del Sistema bibliotecario regionale.
 
«Gianni Barbieri – dice l'Assessore all'Istruzione e Cultura, Laurent Viérin – si è distinto per aver gestito per numerosi anni, con professionalità, dedizione e competenza, l'ufficio acquisti della biblioteca regionale. La sua prematura scomparsa, a causa di un male incurabile, ha lasciato sgomenti e attoniti i colleghi del Sistema bibliotecario regionale che hanno deciso, con questa iniziativa, di tributargli un doveroso omaggio, non solo professionale, ma anche nella sua veste di arguto e brillante scrittore e pubblicista».
 
Gianni Barbieri ha iniziato la sua carriera da bibliotecario nell'Amministrazione regionale il 1° aprile 1985, vincitore del concorso per assistente di biblioteca. Negli anni si è specializzato nel settore delle acquisizioni, di cui era divenuto responsabile nel 1996, e si è sempre distinto per le sue capacità professionali e per la sua umanità, molto apprezzate dai colleghi.
Fino alla fine, pur fortemente provato dalla sofferenza, ha continuato la sua attività lavorativa, ultimando e aggiornando la carta delle collezioni della Biblioteca regionale.
La sua verve letteraria, ironica, pungente e sottilmente melanconica, con la quale sublimava gli aspetti assurdi e banali del quotidiano, si è espressa in Figurine: racconti di ricordi inventati (1998), Mi son fatto un nome, anzi tre: aforismi, epigrammi, raccontini (2002) e Recita natalizia: versi liberi, qualche rima e alcune poesie, forse (2004).