Luiz Inacio Lula da Silva, presidente del Brasile è tranquillo: "Non ci sarà rappresaglia dell'Italia...Deciderò su Battisti quando riceverò il parere dell'avvocatura generale dello Stato".
Pare ormai quasi certo che non ci sarà estradizione per Battisti, che rimarrà in Brasile con l'asilo.
Il ministro La Russa minaccia ritorsioni che non ci saranno: il Brasile ha un'economia troppo potente e se ne infischia delle parole di un ministro italiano.
Siamo noi che abbiamo bisogno del Brasile e non il contrario: questa è una sconfitta grave della nostra diplomazia e per di più rischiamo di subire ritorsioni economiche se le nostre risposte anti Brasile saranno offensive dei sentimenti dei brasiliani.