30 lug 2011

il cattivo delle favole infantili, rimane nelle menti di molti


La paura dell’uomo nero, il cattivo delle favole infantili, rimane nelle menti di molti, poi c’è il timore di ciò che è diverso, ma alla fine si scopre che l’assassino è la persona accanto, di cui ci si era fidati.
Il mostro e l’orco sconosciuto però esiste: può essere un psicopatico, anzi un quasi pazzo, perché i folli spesso sono tenuti sotto controllo e sedati.
L’assassino è una persona quasi normale, talvolta affabile, pare addirittura una buona persona, che si avvicina alla sua vittima con pulsione malsane, mal celate, con frustrazioni e rabbia contro il mondo.
Così è proprio nel vicino, nel collega, nel parente che arrivano i maggiori pericoli verso le donne, le ragazze: è il “lupo” che si incontra nell’attraversare il bosco e conosce ….. la “nonna”, è l’amico che dà un passaggio, per … proteggere.