30 lug 2011

Lo scontro per Berlusconi sì, o Berlusconi no è quasi finito?


Lo scontro per Berlusconi sì, o Berlusconi no è quasi finito: i processi del Cavaliere devono essere solo questioni sue e niente altro.
E’ chiaro che a questo punto tutti gli schieramenti potrebbero avere delle svolte e ci sarà un rimpasto generale, tra destra, centro e sinistra: ci saranno dei cambiamenti nelle alleanze e lo schema destra anti comunista e sinistra anti Berlusconi finirà per sempre.
Invece serve una riforma del modo di concepire la politica, del costo che direttamente e indirettamente cade sui cittadini: è ora di riformare il riformatore, ovvero di mettere a guida del Paese gente che sappia far funzionare l’apparato burocratico, la sanità, le scuole.
Per far questo serve la competizione, tra enti pubblici e privati, tra aziende per gli appalti, ma soprattutto tra politici contro politici, ovvero tra buoni amministratori contro cattivi amministratori: il colore politico e ideologico deve pesare poco o nulla in futuro.
Sarà la rete, Internet, che vigilerà, o meglio sarà la libertà dei singoli cittadini a salvarci, mentre degli “arruffapopoli” è preferibile diffidare: destra contro sinistra può andar bene, ma servono anche programmi da realizzare e buone o cattive amministrazioni.