1 ott 2011

Salvatore Parolisi non si arrende e si dedica alle attività ginniche



Parolisi non si arrende e si dedica alle attività ginniche in palestra, frequenta pure la biblioteca del carcere: in pochi lo vanno a trovare, qualche parente e nulla più.
Non importa, il caporalmaggiore di Ascoli Piceno resiste e non si arrende alla dura sorte: attende sempre il tribunale del riesame, che gli dia uno spiraglio di libertà e le perizie di parte che lo salvino dai guai.
Lotta per il suo lavoro, la sua bambina, che la vuole incontrare in carcere, forse per le sue donne, che lo attendono fuori: in tante gli scrivono per esprimergli solidarietà.
Ragazze, almeno attendete una sentenza del tribunale prima di innamorarvi di costui.