27 mar 2012

come prima amicizia e valore assoluto


Amici, amicizia e valore assoluto, che un tempo portava i bambini a definirsi amici con un giuramento: chi tradiva, chi faceva la spia “non era figlio di Maria, non era figlio di Gesù e da morto andava giù ….”
Oggi invece i bambini, i ragazzi rubano a più non posso, spero che siano una minoranza, ma già alla scuola materna iniziano, con l’appoggio delle mamme minchione, poi continuano nelle elementari, si perfezionano nelle medie inferiori e alle superiori, che supereranno grazie alle scuole dove se paghi vali, diventano dei veri criminali, piccoli professionisti: spariscono cellulari e abiti di marca, tutto rigorosamente di valore.
L’amicizia dove è finita?
Essere compagni di scuola un tempo significava almeno essere tutti nella stessa parte della barricata: chi rubava finiva male e … pagava, era emarginato e spesso doveva cambiare scuola.
Oggi è il contrario, poi papà e mamma lo proteggono e spesso ne sono fieri, così abbiamo pronta una generazione di minchioni, che si farà sbranare dai veri lupi, dai veri … bulli, che però non rubano, rispettano la legge, almeno per quanto riguarda i furtarelli, alla peggio si dedicano ad altre proficue operazioni, tutte legali, o al limite della legalità.
I fessi ladri di … polli del 3° millennio avranno il destino dei loro predecessori: una vita di merda, simile alle loro facce.