21 set 2012



Solo in Italia e in qualche repubblica delle banane poteva capitare un fatto simile: se il comico aveva calunniato qualcuno doveva rispondere davanti ai giudici per i suoi eventuali reati.
Quando aveva affermato verità palesi, che tutti conoscevano, è stato deriso dai soliti giullari di corte e non si è più visto sul piccolo schermo: si era creato molti nemici, ma questi non avevano capito che è impossibile fermare il pensiero e le idee.
Ora Beppe Grillo potrebbe formare un partito, se volesse, potrebbe fare tante cose.
Lui è solo un comico e continua il suo mestiere: non ruba spazio agli altri.
Invece è incredibile che non ci siano intellettuali, o giornalisti dal coraggio e dall'intelligenza di Grillo: paiono tutti impastati con i partiti, sia quelli reali che trasversali.
Si dice che tutto abbia un prezzo.
Quanto costa l'onestà intellettuale?