Urla e parolacce nascondono non solo stati d'animo esagitati, ma anche una povertà di linguaggio, eppure in mezzo a questi liti ci sono persone che fanno il tifo: esaltano un aggressore, che ha "parlato chiaro", o l'altro che ha risposto "a tono".
Si sa che quando ci si scalda si dicono molte sciocchezze, che poi ci si pente di aver detto: invece la stupidità affermata alzando la voce ha il suo effetto e passa, se non alla storia, come luogo comune. E' ripetuta come "perla di saggezza".
Le liti televisive tra intellettuali, o presunti tali, al di là delle posizioni prese, dovrebbero convincere la gente a spegne o a cambiar canale: non conviene ascoltare e accaldarsi in quel modo, ci sono già i nostri parlamentari che strillano e si picchiano talvolta.
Cerchiamo noi, semplici e comuni cittadini, di restar seri: evitiamo gli scontri verbali, tacendo davanti agli imbecilli urlanti.
Lasciamo che credano di essere intelligenti perché gridano: alla peggio, nei casi estremi, chiamiamo il Pronto intervento Psichiatrico.