Che si voglia trovare l'assassino è certo, che un po' di pressione mediatica faccia bene è certo, che si voglia spingere, attraverso articoli o altro, le indagini verso una soluzione preconfezionata, con i soliti luoghi comuni, non sorprende.
Dietro c'è un giornalismo fatto solo di giudizi per schemi, per caricatura e non aiuta: si cercano i .... bravi ragazzi da oratorio, poi l'extracomunitario, che pare sia stato assolto per l'omicidio, ma non per un'eventuale complicità.
Si cerca anche non un ragazzo, ma un adulto, che possibilmente abbia una doppia vita, mostro nel buio e ... brava persona per bene di giorno.
Tutte queste caricature poi sono state condite con banalità e luoghi comuni: erano già pronti con i soliti discorsi rituali, della serie "io l'avevo detto, il marcio l'abbiamo anche noi, nelle nostre case, nelle nostre famiglie".
Ci sarebbe stata pura la strizza cervelli, per gli amici detta psicologa, che avrebbe rincarato la dose con altre banalità, solo e null'altro che banalità.
Sì, per ora il caso di Yara è ancora lontano dalla soluzione......con tutte queste interferenze......