Beppe Grillo dice che per salvare l'Italia bisogna mandare a casa questa casta politica: è un illuso e un "nemico del popolo".
Nemico del popolo lo è perché ha attaccato il sistema, un illuso lo è perché, per cambiare la realtà italiana, serve una forza sociale e politica determinata, che lui non ha dalla sua parte.
Comunque lo stile è il solito e la legalità è stata superata: ci sono reati chiari e ovvi.
Per esempio il servizio pubblico lo ha censurato da anni, ma non aveva il diritto di farlo, sempre la Rai lo accusa di ogni infamia, perseguitandolo apertamente, come i politici nazionali, ma lui non ha commesso crimini.
Vuole i corrotti in prigione, o meglio al lavoro, il recupero dei soldi rubati e questo non è un crimine.
Lui è un cittadino e il servizio pubblico non si può permettere atteggiamenti simili, che ha gia avuto co altri oppositori nel passato.
Questo è illegale, ma nessun giudice lo ha notato: abbiamo abuso di potere e uso privato di u servizio pubblico.