Diffamazione
e farsa al senato: si doveva togliere una legge che poteva mettere in
carcere i giornalisti, alla fine è stata approvata, per ora solo al
senato, una legge che mette i giornalisti in prigione, con ammenda
pesantissima, sino ai 50 mila euro e implica tutti, la rete in
genere, i social network, i blog, ma anche la gente comune, che si
vedono pure loro in pericolo per un semplice insulto detto a
qualcuno, una frase detta e mal interpretata.
Pare
un incubo, ma questi signori li abbiamo mandati al potere noi,
purtroppo: ora cercano di bloccare la libertà di parola con un
pasticcio giuridico incredibile, che ci metterà certamente sotto la
censura di Bruxelles, se costoro si sveglieranno.
Questa
nuova legge poi limita i diritti umani di tutti, perché in pratica
rende impossibile il libero utilizzo di Internet.
La
casta ha paura, è confusa ed è in pieno delirio?