Facebook
e i social network sono a disposizione di tutti, nel bene e nel male,
soprattutto per la vanità, ma anche per cercare di uscire dalla
solitudine e rifarsi amicizie, amori, comunicare, amare e odiare.
L’uomo
è un animale socievole, da villaggio tribale e nella tribù dei
social network si sente a suo agio, non riesce a essere qualcosa di
individuale e unico.
Peccato,
perché in branco si rischia di finire tutti in fondo al burrone,
correndo tutti assieme.