L’AGENZIA SI AGGIUDICA UN PROGETTO EUROPEO
PER COMBATTERE IL CONTRABBANDO DI SIGARETTE
NEI PAESI DEI BALCANI
Nell’ambito del Programma “Hercule II”, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si è aggiudicata un progetto in materia di contrasto internazionale al contrabbando di sigarette, finanziato dall’Organismo europeo per la Lotta alla Frode (OLAF), confermandosi come Amministrazione leader nell’area dei Balcani e consolidando gli eccellenti risultati già ottenuti nella cooperazione doganale esterna.
Particolarmente apprezzata a livello europeo è stata la capacità dell’Agenzia di integrare fondi provenienti da finanziamenti diversi per orientarli verso obiettivi prioritari sia per i Paesi beneficiari che per l’Unione europea.
Grazie al nuovo progetto, infatti, sarà possibile creare un’efficace sinergia con le attività del nuovo Gruppo Tecnico, costituito all’interno dell’Iniziativa di cooperazione regionale nell’Area dei Balcani (c.d. “Iniziativa di Venezia”), specificamente dedicato alle tematiche della lotta al contrabbando di sigarette.
Il Gruppo ha l’obiettivo principale di stabilire una cooperazione rafforzata in materia tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e le corrispondenti Amministrazioni doganali di Albania, Serbia, Montenegro, Macedonia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina e Turchia attraverso l’organizzazione di particolari attività tecniche.
Il Piano delle attività, dopo una valutazione dell’attuale sistema di prevenzione e repressione del contrabbando di sigarette in funzione nei Paesi partecipanti, prevede un intenso calendario di lavori, suddiviso in una parte teorica e in una pratica.
La prima sarà attuata attraverso l’organizzazione di sessioni formative specialistiche, conferenze, seminari, workshop, e scambi di best practices tra i funzionari dei Paesi beneficiari.
La seconda, invece, prevede la determinazione di specifici profili di rischio, lo scambio di informazioni attraverso l’utilizzo della piattaforma SEED (Systematic Exchange of Electronic Data), messa in opera sempre dall’Agenzia, e l’organizzazione di operazioni doganali congiunte, alla stregua di quanto fatto dai Paesi membri dell’Unione europea nell’ambito della cooperazione doganale.
I risultati della messa in opera del Progetto saranno periodicamente valutati dai Direttori Generali delle Amministrazioni partecipanti e dall’OLAF nel corso di apposite Conferenze organizzate in Italia e negli altri Paesi interessati