Sylvester Stallone fu ricattato dalla sorellastra Tori-Ann Filiti, per almeno 20 anni: l'attore pagò due milioni di dollari e ogni vese versava un vitalizio alla sorella, perché lei lo minacciava di presunte molestie sessuali, che secondo la mamma di entrambi sono state inventate dalla donna, morta ultimamente.
E' probabile che Stallone temesse che uno scandalo lo rovinasse, o offuscasse la sua fama di attore, così cedette al ricatto, ma il pericolo di finire, per reati così gravi davanti ai giudici, negli Usa, lo avrebbe danneggiato al punto da dover eclissare come personaggio.
La fama e la racchezza proprio non danno la felicità, gli invidiosi sono sempre dietro l'angolo.