Uno
studio dell'Università di Melbourne promuove l’aspira, o meglio il
suo principio attivo, l’acido acetilsalicilico, per curare certe
malattie mentali, prima fra tutte la depressione: ora non si sa
quanto migliori le condizioni delle persone affette dal male oscuro,
ma se se è vera questa ipotesi scientifica, si sommano qualità su
qualità a questo vecchio farmaco, che un tempo si trovava solo
nella corteccia del salice, prima che fosse sintetizzato chimicamente
ed individuato come formula chimica.
