17 mag 2013

Lo stress da lavoro uccide in Cina ben 600 mila persone all'anno e tutto segue una sua logica assurda, per uno sviluppo forsennato

Lo stress da lavoro uccide 600 mila persone in Cina: Li Yuan lo hanno catalogato per i morti per arresto cardiaco. 
Era un ragazzo cinese di 24 anni, dipendente della Ogilvy & Mather a Pechino, lavorava 13 ore al giorno, dalle 11 di mattina fino a dopo la mezzanotte, ogni giorno (sabato e domenica inclusi).
Invece la sua morte è certamente dovuta per il troppo lavoro, per lo stress da lavoro, che non ha pietà dei lavoratori cinesi.
La logica del super lavoro, per di più poco pagato, è tipica della cultura cinese, in cerca di un sempre più grande successo lavorativo.