Walter Visigalli, operato del chirurgo Marco Lanzetta a Monza, dieci anni fa ha deciso di farsi amputare la mano trapiantata, ci sono troppe sofferenze per il rigetto e in conseguenza preferisce restare senza mano, ma con qualche protesi artificiale, l'uomo ha 45 ani e dopo dieci anni di lotta, rinuncia a quella che risultò un grande successo chirurgico italiano, ma ora il grave problema del rigetto rimane.