La
fine di un’epoca, quella dell’Italia sana e produttrice, ci sta
portando avanti verso la fine di un’era triste e stanca, verso la
crisi economica, umana, sociale, finanziaria, politica: non esiste
più un’Italia fatta da gente semplice, simpatica e ospitale,
esiste solo un’Italia che ha tradito la sua anima, chiusa e piccolo
borghese in caduta libera, che diventa non povera, ma misera, misera
nell'animo e nella cultura.