La censura in Italia è medioevale, con una cultura che tende a criminalizzare le idee, come ai tempi della Santa Inquisizione: in Italia non abbiamo mai avuto forze politiche che apprezzassero la libertà personale, abbiamo avuto un cattolicesimo ostile alle libere idee, il fascismo e il parto comunista.
Poi, nella seconda repubblica ci si sono messi tutti i fanfaroni e pennivendoli di questa epoca decadente: la libertà è quindi attaccata da metodi censori, come la legge sulla diffamazione, che appaiono assurdi e fuori dalla storia.