I luoghi comuni più banali passano attraverso la rete e i social network: si può dire che la scemenza trionfa nel mondo virtuale, non sono solo ragazzotti semi analfabeti, gli idioti di sempre, ma in particolare i ragazzoni di 30, talvolta 40 anni, disoccupati sotto occupati, sdraiati sul divano di mamma, che chattano e chattano, votano Renzi e si credono dei geni incompresi.