Sono presenti tra noi, con le loro lunghe barbe pulciose, con le palandrane sino alle caviglie, con i loro volti cattivi e il loro odio insensato, irrazionale verso noi, infedeli: loro dicono che a odiarci è Dio in persona, che meritiamo l'inferno non per quello che facciamo, ma perché non crediamo all'islam, nella loro versione feroce, medioevale, assurda e criminale.