La Francia si mette con la Turchia e assieme protestano, mentre i russi e Assad negano il fatto, accusano gli Stati uniti.
La guerra è nella crisi delle bugie, la verità resta misteriosa e qualcuno gioca sporco, a rialzo, per portare il conflitto a un livello da vera guerra globale, mondiale.
La pace è difficile e la stessa Turchia, con la forte presenza curda, rischia di frantumarsi, avendo poi rivendicazioni armene e anche greche sul suo territorio, oltre che bulgare e iraniane.
Il rischio che la politica estera occidentale scateni situazioni irreversibili è grande.