C'è un fronte che definisco interno, quello di chi deve denunciare convivenze e interessi, affarismi, ipoctisie e porcherie varie, contro chi favorisce il terrorismo: noi ci siamo, non spariamo, non presidiamo, ma denunciamo, accusiamo, analizziamo fatti e situazioni, che i giornalisti.... non vedono mai per non infastidire gli interessi dei loro editori padroni, politici o economici.
Noi combattiamo per difendere la prima vittima della guerra, la verità.