È il petrolio che genera guerra e morte, ma il suo crollo di prezzo, che proseguirà in futuro, rende poveri i popoli in guerra, infatti le armi sono al primo posto, mentre tutto il resto resta per ultimo, come istruzione, sanità, sviluppo economico.
Ecco perché le guerre in corso nel mondo, in nome della religione, preparano l'inferno in terra per i popoli islamici.
La pace salva tutto, ma la guerra li deruba del loro petrolio, che quando sarà finito, porterà alla perdita di ogni cosa, all'emarginazione e a scenari da pulizia etnica in molti Paesi del mondo.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-