Il primo amore non si scorda mai e la sinistra, a dire il vero non quella storica, già allora ambigua, fu il mio primo grande amore politico.
Amavo forze fatte da intellettuali che avevano un atteggiamento snob verso tutti, poi c'erano i sindacalisti duri e puri, chi sognava un mondo giusto e ideale, senza sfruttatori, dove tutti lavoravano e non ci sarebbero stati dei signori... a grattarsi la pancia.