5 giu 2016

Lavoro del futuro, senza cultura e intelligenza non c'è scampo

Domani, quando sarà  questo futuro non si sa, vedremo un mondo solo per chi possiede capacità  culturali e razionalità,  quindi sarà,  portando il ragionamento  all'estremo, sarà  più  probabile che un ottantenne lucido e colto trovi lavoro, che un trentenne semianalfabeta.

Tutti i lavori manuali spariranno con quelli ripetitivi e chi.... non sarà  integrato, ovvero non avrà  razionalità  e capacità  di cultura, dalla scientifica  sino alla letteraria, verrà  emarginato.
Che fine faranno  gli immigrati che non parlano la nostra lingua, non sanno scrivere, o a malapena sanno leggere?