20 lug 2016

Caro buonista ti scrivo, perché dobbiamo morire per colpa della tua ipocrisia, disonestà e scemenza?

Tu non ti accorgi dello sfruttamento degli immigrati, del costo che ... questi profughi provocano a tutti, nelle case popolari, nella sanità, sempre più  in declino.
Tu sei generoso, ma non dai un centesimo per costoro, li lasci spendere dallo Stato, con tasse che tu non paghi, per beni che servirebbero ai più poveri.
Ora le periferie sono invivibili, la piccola criminalità  è  sempre più  aggressiva, ma tu non vai mai in quei luoghi, tu non temi le bombe, sai che il rischio statistico personale è  basso, si rischia di più  a fumare sigarette, molto di più.
Eppure la paura ti attanaglia e parli di fato, povero cretino, di islamici non... tutti cattivi, parli di dialogo con costoro, povero caprone, ma non sai nulla di loro e della loro realtà.
Alla fine, quando le bombe ti sveglieranno di notte o le sentirai vicine tornerai ad essere come tuo nonno, un porco fascista, chiederai la repressione dura contro tutti gli islamici e non farai differenze tra buoni, meno buoni e cattivi.