8 lug 2016

Crimine e scemenza, i buonisti si credono buoni

A costoro consiglio di leggersi i Vangeli o almeno rivedersi il film di Pier Paolo Pasolini, Il Vangelo Secondo Matteo: lì potranno capire che la bontà non è atteggiamenti da bonaccioni, né tantomeno ipocrisia e sdolcinature.
Loro sono tanto… aperti con tutti e guardano dall’alto in basso i cattivoni… che propagandano l’odio, ma io dubito di costoro, perché questi sono gli stessi che lasciano che gli ultimi si trovino in mezzo alla strada e la bontà è solo nelle dolci parole, contraddittorie e nel loro stare comodi, a spese di tutti gli altri.