9 ott 2016

Populista? Io lo sono e ne vado orgoglioso

Visto che non sono una capra come i giornalisti, i politici italiani ed europei, so ben chi furono i poveri populisti, gente che lottava per il popolo nella Russia zarista, spesso pagarono le loro azioni positive e costruttive per i contadini, con la Siberia: per esempio creavano scuole per i figli dei contadini dove insegnavano gratuitamente a leggere e a scrivere.
Questo amore senza ideologia per il popolo, con finalità  anche cristiane, fece incapponire i marxisti, che usarono il termine populista con disprezzo.
Tale odio è giunto sino a noi e i cretini attuali lo ripetono contro tutti coloro che criticano il potere prostituito, detto costituito, che domina con banchieri e faccendieri le nostre vite.
Sì, lo confesso e lo ammetto, sono un populista e ne vado orgoglioso, fregandomene del giudizio dei pennivendoli ..... al pascolo.