Il caso del sindaco Raggi dimostra che le belle parole non convincono, i programmi sono diversi dai fatti: a Roma pare aver al governo il legittimo successore di Allemanno, la cugina della Binda, la sorellina di Alfano.
Fatti non se ne vedono, ma buoni rapporti con i poteri forti invece ci sono e la politica delle decisioni coraggiose non appare, come il taglio dei costi della politica, il taglio delle spese e l'amministrazione decisa delle municipalizzate, covo di sprechi e di furti continui.
Poi abbiamo l'ospitalità. .. pericolosa, per far contento il sommo papocchio, che rischia di far esplodere le periferie.
È questa la rivoluzione grillina?
Per favore, di democristiani in politica ne abbiamo abbastanza, state pure a casa vostra.
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